E così mi ritrovavo lì seduta vicino a Maddie su un aereo diretto verso Londra . Ancora non ci potevo credere , ero talmente eccitata che sentivo tutte le emozioni sovrastarsi l'una sull'altra dalla felicità alla curiosità , l'ansia , il sollievo e la paura che per quanto provassi a reprimerla non riuscivo a nascondere quel piccolo lato di me impaurito perché era vero e forse in quel momento era la cosa più vera dato che avevo paura di ciò che avrei trovato lì o forse ancora di più per ciò che mi avrebbe aspettato là . Ma mi promisi di non pensarci in quel momento , sarebbe andato tutto bene . Da quel momento in poi sarebbe andato tutto bene .
Odiavo i cambiamenti , ma questa volta questo era un cambiamento davvero necessario se non avessi voluto cadere , perché avevo bisogno di scappare , di allontanarmi per salvarmi . Sarà difficile , ma ormai ero decisa ad andare avanti e a riscrivere un nuovo capitolo e volevo davvero farlo , non avrei permesso a nulla di distruggermi . Niente riuscirà a distruggere le mie barriere . Non sarà facile , niente è mai facile nella vita ma a volte si ha bisogno di abbandonare i posti in cui si ha sepolto ricordi e magari spiccare il volo alla ricerca di nuovi nidi per creare nuove appartenenze senza mai dimenticarsi delle proprie radici .
So che non sarà facile e che per un po' tutto questo mi tormenterà , ma mia nonna mi aveva insegnato a prendere tutto come un'avventura da cui trarre nuovi insegnamenti e ricordi e sarà così che vivrò questa nuova esperienza : come una sfida , quella di ricostruirmi dal nulla e rilazarmi in piedi .
Per me era così , ma non potevo dire lo stesso di Maddie che guardava dal finestrino la ormai piccola New York scomparire e via vai diventare sempre più minuscola come un lontano ricordo ormai sfocato .
Le hostess iniziarono a passare con i loro carrelli pieni di ogni prelibatezza e snack di ogni genere mentre sfoggiavano le loro bellissime gambe lunghe scoperte dalla gonna della divisa , che io bassa come ero , potevo solo invidiare.
Io presi solo una piccola ciambella , che quella bionda di loro mi consigliò dicendo che era priva di calorie e leggera , non che mi importasse davvero ma semplicemente alzai le spalle lasciandola servirmi dato che non mi diede neanche il tempo di decidere , sinceramente non è che avessi molta fame invece mi meravigliai di Maddie che prese un cornetto alla crema piuttosto grande , una barretta ai cereali e anche una bevanda calda che intuì dovesse essere caffelatte che neanche immaginavo potessero servire in aereo .
Sorrisi guardandola abbuffandosi , aveva molta fame .
All'atterraggio mancava ancora molto così decisi di farmi una bella dormita .** Alcune ore più tardi **
"Amber , Ambeer dai svegliati siamo arrivati ! " Aprì gli occhi e mi ritrovai davanti una Maddie disperata .
" Finalmente dormigliona , ho sprecato tutto il fiato che avevo ! Dai che siamo arrivati ." E senza neanche darmi il tempo di far alcunché mi tirò sú per un braccio , ma almeno ora sorrideva pensai vedendola su di giri per la felicità .
Maddie prese la sua borsa e corse via fuori dall' aereo , io invece feci con calma , presi anch'io la mia borsa ed uscì .
Notai che ero l'unica passeggera rimasta , devo aver dormito molto .Raggiunsi Maddie e i miei genitori che avevano trovato il taxi che ci avrebbe accompagnati alla nostra nuova casa .
Il tassista chiese a mio padre dove fossimo diretti e mio padre rispose qualcosa del tipo il nome di una città a Londra di cui neanche riuscì a capire il nome ma che comunque lui sembrò comprendere molto bene ; ci raccontò che era una città bellissima e tranquilla e poi , non si sa come , finì a parlare con mio padre di dove aveva trascorso la sua infanzia mentre mio padre annuiva con fare interessato , io proprio non li capivo !
Mi sporsi verso il finestrino per osservare meglio quel luogo che da quel momento in poi avrebbe fatto parte di me e della mia storia e non potei far a meno di perdermi nella sua immensa e raffinata bellezza . Londra era davvero molto bella e anche molto meglio di come me la immaginavo ; il posto in cui presto avremmo abitato sembrava essere tranquillo assolto nella sua quotidianità che però aveva qualcosa di straordinario , il clima era molto più umido rispetto a New York per essere a fine agosto ma infondo sapevo già che l'Inghilterra scarseggiava di giornate soleggiate e primeggiava di quelle piovose invece , cosa che d'altronde non mi dispiaceva affatto . Qui non c'era caos o rumori di troppo , lì c'era pace e forse era ciò che cercavo da tanto . Forse finalmente avrei trovato la mia pace e avrei avuto un nuovo inizio senza cancellature , senza rimpianti . Perché qui sarebbe andato tutto bene .
Mi lasciai andare sul sedile , tutto sembrava magnifico . Era di una bellezza assoluta e già sentivo che presto questo posto mi sarebbe appartenuto , che finalmente avrei trovato il mio posto qui .
STAI LEGGENDO
YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanficAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...