"Driiiin"
Mi avvisò la sveglia con quel suo suono fastidioso che era ora di alzarsi e prepararsi per partire , così mi alzai ed andai in bagno a farmi una doccia antistress ; già per avere solo 16 anni avevo sofferto abbastanza quel che c'è da soffrire per odiare la vita , me ne sono capitate di tutti i colori che non so da dove iniziare : quando era piccola i miei nonni morirono e per me è stato molto difficile accettarlo dato che avevo più confidenza con loro che con i miei genitori , passavo tutto il tempo con loro e stavo sempre da loro e così sin da piccola ho dovuto affrontare il distacco e la perdita , ho dovuto capire che cos'era la morte e cosa voleva dire che una persona se ne andava per sempre , termini che all'inizio sentivo solo dalle altre persone ma che poi all'improvviso erano diventati parte del mio vocabolario piccolo e ristretto per una bambina ancora alla scoperta del mondo . Alla scuola le cose andavano piuttosto male , l'unico amico che avevo era James ma purtroppo il destino me lo ha voluto portare via ; sembrava che ogni cosa a cui tenessi tanto mi venisse portata via da sotto il naso senza che io potessi farci nulla lasciando al suo posto una grande cicatrice ed un pezzo vuoto dentro di me . James non c'era più e quello è stato il periodo più brutto della mia vita , ma era colpa mia . Allora ho perso la speranza , non c'era neanche motivo di credere in qualcosa dato che l'unica conseguenza a ogni mia mossa sembrava eterno dolore ; tutto andava per il peggio ed io ero rimasta sola ad affrontare quella vita troppo dura , sembrava finita , volevo davvero che finisse soltanto così da non poter più sentire quel lacerante dolore al petto che ogni giorno mi consumava o la loro mancanza che si faceva sentire ogni giorno di più svuotandomi, ma poi proprio quando ho pensato che fosse finita è arrivato lui , Justin ad illuminare ogni angolo buio della mia vita , era come un angelo venuto dal cielo per salvarmi . All'inizio andava tutto bene : lui era carino con me ed io mi sentivo protetta con lui al mio fianco anche se tutti mi dicevano di stargli alla larga ; tutti mi dicevano che mi stava solo usando ma io testarda come ero non ho dato ascolto a nessuno . Non lo conoscevo molto , lui era un anno più grande di me quindi non l'avevo mai visto prima dato che me ne stavo per i fatti miei e la classe sua stava al piano superiore a differenza della mia , ma nonostante tutto mi sono fidata di lui , di quel che sentivo con lui , pensavo che forse era ciò di cui avevo bisogno e così mi lasciai andare pur di non soffrire più perché volevo solo stare con lui e che lui stesse al mio fianco sempre ma alla fine mi ha solo usata e poi scaricata , come una gomma da masticare appena finisce il sapore , come uno spazzolino usa e getta . Niente, per lui non ero niente se non l'ennesima stupida caduta ai suoi piedi . Un oggetto .Ma io lo ho amato più di me stessa , era il primo ragazzo che mi colpiva così a fondo ed l'ho amato , l'ho amato fino a non respirare solo che tutto ciò per lui non ha significato un fico secco , il suo unico obiettivo era portarmi a letto e ci è riuscito . Sono stata così ingenua ....
Finito di fare la doccia antistress mi vestì con dei pantaloncini corti di jeans , una maglietta gialla fosforescente e le converse basse bianche ; sistemai i capelli castani in una lunga traccia che ricadeva su una spalla , mi truccai e scesi di sotto a vedere come era la situazione .
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YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanfictionAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...