"Cosa ci facevi con lui ? "
"Harry lasciami ! "
"Ti ho fatto una domanda , rispondimi cazzo ! "
"E io ti ho detto di lasciarmi ! "
"Cosa ci faceva lui con te ? Che ti ha detto ? Rispondi porca puttana ! " disse urlando forte mentre la sua mano aumentava sempre di più la presa sul mio braccio stringendolo forte "Harry, mi fai male " dissi piano spaventata , che cavolo gli era preso ? Perché mi ha portata via da Nathan ? Perché era così preoccupato ?
Mentre tutte queste domande mi ronzavano in testa lui mi guardò con uno sguardo preoccupato ma allo stesso tempo pieno di rabbia mollando la presa dal mio braccio
"Scusa ...non volevo farti male " disse piano con gli occhi tristi , quegli occhi . Sapevo che non era sua intenzione farmi del male , ma solo non capivo più cosa stesse succedendo ."Tranquillo ...ma , spiegami che hai ? Perché mi hai portata via in quel modo ? " Lo sentì sbuffare , Harry era bravo a fare le cose ma un po' di meno a dare spiegazioni . "Non lo so ...tu devi stargli alla larga , capito ?" Rispose Harry passandosi la mano tra i ricci , ma dal suo tono suonava più come un ordine ; sembrava che ci fosse qualcos'altro che non mi voleva dire . Che mi stai nascondendo , Harry ?
"E perché dovrei ? " Feci io incrociando le braccia al petto , non avevo nessuna intenzione di rivedere o neanche rivolgere la parola di nuovo a Nathan ma volevo almeno ricevere delle giustificazioni , perché avrei dovuto ? chi era lui per dirmi chi frequentare e no , cioè chi si credeva di essere a venir qui portandomi via nel bel mezzo di un 'appuntamento' , chiamiamolo così , e dirmi di stargli lontana senza darmi spiegazioni e no , io non mi facevo dire cosa fare da nessuno !
"Perché sì , cazzo ! " Urlò Harry dando un pugno al muro su cui ero appoggiata con la schiena , così forte che quando tirò indietro la mano le sue nocche erano tutte insanguinate , "fanculo!" disse passandosi la stessa mano sanguinante nervosamente tra i lunghi capelli castani creando solchi tra i ciuffi ricci , ricci ribelli come lui .
Sembrava non curarasene del sangue che gli scendeva dal dorso della mano lungo il braccio e del dolore , forse perché aveva già troppo dolore interno che lo mangiava dentro per accorgersi anche di quello esterno .Mi avvicinai a lui con passi insicuri , non sapevo cosa fare né cosa stesse succedendo ma forse sono due cose che non ho mai capito davvero .
"Tu non puoi capire ..." Disse
"cosa non posso capire ? Harry se non me lo dici non capirò mai nulla ... Io ti prometto che gli starò lontana ma tu mi devi spiegare tutto"
"Okay , ci proverò " rispose il ragazzo castano calmandosi e sedendosi accanto a me appoggiandosi con la schiena al muro dove un minuto prima si era scagliato liberando la sua rabbia e lasciandone impronte di nocche sanguinanti . Sorrisi , apprezzandolo .
"Ecco ,vedi il fatto è che lui è uno dei miei uhm , nemici , diciamo che tra di noi e il suo gruppo non scorre buon sangue , quindi è meglio se gli stai alla larga ...e poi non è una brava persona -"
"Se è solo per questo neanche tu lo sei , ma a me non importa perché nessuno di noi infondo è una brava persona , abbiamo tutti fatto azioni che vorremmo non aver mai fatto . Alla fine siamo tutti un po' delle 'cattive persone ' " lo Interruppi .
"sì hai ragione , ma non è questo il punto ....lui non fa per te " rispose Harry con lo sguardo rivolto verso le sue scarpe .
" Harry vai al punto " dissi alzando gli occhi al cielo , odiavo i suoi giri di parole , non facevano altro che aumentare la mia ansia e preoccupazione e poi continua a dire cose senza senso .
"Amber .." disse tirando l'ennesimo sbuffo "lui vuole solo farti del male , un ragazzo come lui non è il tipo con cui dovrebbe stare stare una ragazza come te "
" 'Una ragazza come me' come ? " domandai fingendomi quasi offesa "una ragazza innocente " rispose Harry guardandomi ; i suoi occhi verdi , i ricci che gli ricadevano sulla fronte e finalmente un sorriso circondato da due fossette che gli donavano uno sguardo angelico si fece spazio tra tutti quei problemi .
Nessuno prima d'ora mi aveva mai detto una cosa del genere , sorrisi pensando a ciò che mi aveva appena detto ; lo guardai e sorrisi , solo lui poteva farlo , solo i suoi occhi potevano scrutarmi in quel modo e notare la mia innocenza ."Tu dici ? " Gli chiesi ridendo .
"sì , perché non ne sei convinta ?"
"Non saprei ... Probabilmente credo di non essere degna di essere chiamata così , l'innocenza è qualcosa di puro , di sacro , di innocuo... Semplicemente non credo di esserlo "
"Ehi, siamo esseri umani , siamo un mix tra innocenza e colpevolezza , tra purezza ed impurità . Non esiste una persona pura ...siamo una penombra " rispose Harry circondando le ginocchia pallide che sbucavano dallo strappo dei jeans neri stringendole forte come se avesse paura che potessero scappare da un momento all'altro mentre lo sguardo perso era rivolto verso il cielo con gli occhi che brillavano alla luce del sole ; io continuai a guardarlo : mi piaceva farlo mentre lui parlava , quando era distratto e disinvolto , mi piaceva studiare i suoi atteggiamenti , lui che era così apparentemente sicuro di sé e deciso , forte ma allo stesso tempo fragile come un diamante di cristallo , lui che sembrava star bene ma che in realtà era in una continua guerra ,lui che era incasinato e complicato aveva trovato rifugio nel dolore . Lui : un mistero che ogni giorno si rivelava di più ai miei occhi .
Il ragazzo dagli occhi verdi si girò verso di me e mi guardò , i suoi occhi erano praticamente incollati ai miei e quasi mi mettevano in difficoltà , dovevo smettere di guardare quel verde ipnotico che mi ricordava il verde acqua del mare cristallino ma non riuscivo a staccare lo sguardo , i suoi occhi erano una tortura , una bellissima tortura.
"E io riesco a vedere la tua parte innocente , quando ti guardo " sorrise " e secondo te dove risiede , la mia innocenza ?" gli domandai curiosa , "nei tuoi occhi " rispose Harry con lo sguardo ancora fisso nel mio , io sorrisi ancora , non riuscivo a farne a meno .
Le cose che mi aveva detto sono molto carine e sinceramente non avrei mai immaginato che Harry potesse mai dirmi cose del genere ma ha superato l'apparenza e ha saputo rivelarsi anche se non del tutto , alla fine se non ci fosse quella parte di mistero intorno a lui , non sarebbe Harry.
"Allora , che hai intenzione di fare ora ?" Mi domandò distogliendo lo sguardo verso il basso "non saprei , avrei dovuto passare il pomeriggio con Nathan ma qualcuno ha mandato all'aria tutto ! " Risposi ironica "ooh , prego non c'è di che !" dise Harry ridendo , ma alla fine ero felice che Harry mi avesse portata via , non mi sentivo a mio agio con Nathan e non credo che con un pomeriggio passato insieme a lui questo sarebbe potuto cambiare diversamente da come la pensavano i miei , Harry mi aveva salvata . Ancora .
"Grazie di avermi salvata " bisbigliai piano , come se fosse un pensiero segreto svelato al vento che passava tra di noi e se lo portava via "hai detto qualcosa ?" chiese il riccio confuso "no , niente , tu cosa farai invece ?"
"Niente , ti va di fare un giro ?"
"Certo!" Risposi mentre ci alzavamo abbandonando quel muro dove aveva lasciato il segno del suo dolore interiore ."Un giorno capirai .." sentì Harry dire
"Eh?" Dissi confusa
"Nulla, nulla di importante..." rispose il ragazzo dai capelli ricci guardandomi e sorridendo
"Okay."
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YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanficAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...