Tornata a casa andai subito in camera mia , per tutto il tragitto scuola-casa in macchina mia madre non disse una parola ed io ovviamente non osai aprir bocca . Non c'era mai stato un silenzio simile prima d'ora o forse non in questo modo : era un silenzio diverso , strano e si sentiva la tensione ; non dopo tutte quelle cose che mi hanno detto ieri sera : ieri , c'è stata l'ennesima lite , l'ennesima arrabbiatura ma questa volta non sono rimasta zitta come le altre , questa volta ho detto loro tutto , tutto quello che ho sempre pensato, quello che mi tenevo dentro da una vita . Questa volta non ho resistito a quei loro fottutissimi discorsetti da 'so tutto io' , non ce l'ho fatta perché sono scoppiata ma non direi che è stata una sconfitta : non sono crollata è che semplicemente ho resistito a troppe cose per troppo tempo anzi direi che è stata più una vittoria , una rivelazione ; ecco : loro dicono che sono cambiata , che non mi riconoscono più ma sinceramente loro mi hanno mai conosciuta davvero ? No , hanno solo fatto finta mentendo anche a loro stessi , per tutto questo tempo non hanno fatto altro che crearsi l'immagine della figlia perfetta manipolando ogni mia azione a mio discapito ma ora io mi sono risvegliata da quello stato di trance in qui ero , mi sono sfilata la maschera che loro si erano creati di me ; mi sono rivelata e forse anche un po' a me stessa perché la vita è anche rivelazione , prima di tutto di sé stessi , se non si conosce se stessi a fondo non si potrà mai pretendere di conoscere bene gli altri .
Aprì l'armadio estraendo dal suo interno l'abito a cubi e le converse nere , misi tutto dentro lo zaino con il cellulare , il caricabatterie e le cuffie poi presi una felpa ed uscì.
Arrivata all'ingresso mia madre mi fermò domandandomi dove stessi andando facendo scenate ,ovviamente.
Mi dispiace ma avevo già preso la mia decisione e nessuno avrebbe potuto fermarmi . È la mia vita cavolo e io voglio vivermela come mi pare e piace e non saranno di certo i miei genitori a fermarmi , il passato o miei errori o quelle cazzate lì a proibirmelo , cavolo ho solo 17 anni e voglio vivermeli , voglio passare le mie giornate con i miei amici , voglio divertirmi con loro , voglio gli abbracci improvvisi , le risate fino alle lacrime , i baci di notte nei vincoli , piangere e avere qualcuno che mi asciughi le lacrime, voglio godermi la mia vita senza preoccupazioni e senza rimpianti . Sono un adolescente e voglio solamente godermi la mia adolescenza , voglio fuggire , scoprire , sentirmi libera , essere amata , provare emozioni forti , i brividi dietro la schiena , sentire il batticuore. Voglio vivere e non mi importa se tutto ciò vorrà dire anche delusioni , fallimenti , dolore perché l'adolescenza è anche questo : è insicurezza ma è anche un momento ricco di forza , di promesse e di vita ; è forse il periodo più ricco di dolore ma allo stesso tempo delle gioie più intense : uno sbocciare , come i germogli che spuntano dalla terra e hanno bisogno di uscire ed era proprio quello di cui avevo bisogno io ; avevo bisogno di abbandonare il vecchio bozzolo ormai divenuto soffocante , fuggire gettandomi in avventure dubbie o pericolose .
Volevo solo il mio tempo e il mio spazio , più di tutto la mia libertà .Le riposi che avevo bisogno di uscire e me ne andai senza prestare attenzione alle sue continue proteste , avevo bisogno di uscire e di andarmene da lì non importava dove , qualunque luogo sarebbe stato meglio .
Arrivai davanti al portone della casa e suonai e ad aprirmi fu Harry , fantastico proprio l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento .
"Ciao , Amber ..." Disse lui normale senza prestarci troppa attenzione , nessun tocco di ironia o altre sfumature del genere nella sua voce , strano , oggi stranamente non sembrava interessato a provocarmi ma meglio così , io mi limitai ad un piccolo e quasi sussurrato 'ciao' .
' Gem , è arrivata la tua amichetta !" urlò alla sorella mentre chiudeva la porta dirigendosi verso il grande salotto ed io lo seguivo in silenzio ."Sai , ho sempre pensato che tu fossi una di poche parole ma oggi sei veramente strana , ti sei superata direi " commentò Harry e a quanto pare , si vedeva tanto "Harry lascia perdere , non è giornata" risposi sbuffando , lui fece per ribattere aprendo la bocca ma poi disse solo : "okay ." accennando un sorriso comprensivo . Ed era okay , in quel momento , sentivo che aveva capito e forse era un passetto in avanti rispetto a come eravamo messi all'inizio .
"Secondo me è meglio che sali , Gemma si sta preparando e non credo che scenderà " disse poi , io annuì salendo le scale da lei .
Apprezzai molto il fatto che Harry non continuò a farmi domande , aveva semplicemente detto 'okay'; poche persone si sarebbero comportate al suo stesso modo , si era fatto gli affari suoi senza intromettersi ed io avevo una grande stima per tutte le persone che lo facevano . Ogni volta conoscevo una sfumatura di Harry nuova e ogni volta era sorprendente ; e sorprendente la consapevolezza che iniziava a piacermi scoprire cose su di lui , scoprire Harry .Aprì la porta ed entrai , lei non se ne accorse era girata verso lo specchio a sistemarsi gli orecchini , mi avvicinai fino ad arrivare da lei e poi le avvolsi le braccia intorno in un abbraccio . " Auguri tesoro mio !" Le dissi lasciando un bacio sulle guance .
"Aww Amber grazie , ti voglio bene e poi lo sapevo che saresti venuta !""Anch'io te ne voglio e beh , diciamo che ho fatto una piccola fuga da casa "
"Owh come , cosa è successo ?" mi domandò Gemma incredula e preoccupata ed io le raccontai tutto della sera prima "mi dispiace , non volevo crearti problemi con i tuoi " rispose abbassando gli occhi e con un filo di tristezza , sentirsi in colpa era l'ultima cosa che le volevo , era il suo complesso quindi non doveva pensare a niente tantomeno ai miei problemi !
"Hey tranquilla , è la mia vita ed io ho scelto di stare con te questo giorno , dai ora mettiti le scarpe e fammi vedere il vestito"
Così si mise le scarpe , finì di farsi i boccoli ai capelli che le stavano d'incanto , si truccò e poi fece una giravolta verso di me ed era semplicemente stupenda : l'abito si intonava perfettamente all'azzurro dei suoi occhi che riflettevano la sua felicità e le scarpe al pizzo nero del vestito , poi i capelli, che dire erano perfetti ! sulla parte più scura erano perfettamente lisci mente via vai che si schiarivano diventavano più ondulati fino ad arrivare a formare dei boccoli ricci ben fatti che le ricadevano lungo le spalle , mi sa che i capelli di Harry ora saranno in competizione ! ,pensai tra me guardando i suoi boccoli ."Woow...sei bellissima " fu tutto quello che riuscì a dire .
"grazie ...eee ora tocca a te !" Disse Gemma eccitata di vedere il risultato dello shopping infinito addosso a me , allora tirai fuori dallo zaino il necessario ed iniziai a cambiarmi sotto la sua supervisione e seguendo i suoi consigli .
"E i capelli ?" Le domandai non sapendo come acconciarli .
"ci penso io " rispose Gemma facendomi sedere sulla sedia mentre lei prendeva in mano la situazione sistemandoli in un bellissimo cocò , poi aggiunse un po' di trucco facendo davvero un bel lavoro . "E ora andiamo a divertirci !" Esclamò Gemma entusiasta mentre uscivano dalla sua stanza.Gli invitati erano iniziati ad arrivare e c'era già un bel po' di gente e la casa si stava riempendo di persone che come si accorsero dell'arrivo di Gemma iniziarono ad applaudire cantando in coro 'tanti auguri' ; io non potei far a meno di notare lo sguardo del ragazzo moro concentrato sul mio mentre beveva qualcosa con il suo solito gruppo di amici e mi diressi verso di lui abbracciandolo . "Sei bellissima " mi disse guardandomi per poi soffermarsi sui miei occhi , io ringraziai timidamente abbassando lo sguardo e forse anche arrossendo ; non riuscivo ad avere i suoi occhi puntati nei miei , mi ipotizzavano scrutando ogni parte dei miei ,mi mandavano nel panico , mi perdevo nel loro immenso color cioccolato e non potevo farci nulla ormai . Zayn se ne accorse e mi alzò lo sguardo con un dito così che il nostro contatto visivo potesse riprendere poi mi prese la mano conducendomi lontano da tutte quelle persone e facendomi sedere affianco a lui nel divano rimanendo soli , noi due solo io e lui , quello di cui avevo bisogno .
Zayn mi circondò la schiena con un braccio avvicinamdomi al suo corpo e unì le sue labbra alle mie in un bacio profondo , un bacio che mi fece dimenticare di tutti i miei problemi e mi fece ricordare che lui era la mia salvezza , che quando c'era lui con me tutte me altre cazzate non contavano nulla ; mi guardò e sorrise ed io feci lo stesso appoggiando la testa al suo petto e ascoltando il battito del suo cuore come se fosse la melodia più bella del mondo e lo era davvero ."Che c'è ? " Gli domandai dato che si era alzato "Harry " rispose Zayn mostrandomi il suo cellulare che suonava , alzai gli occhi al cielo non poteva venirlo a cercare o era troppo difficile ? Forse era più facile interrompere quel momento ,pensai sbuffando , Harry , sempre lui , doveva essere sempre lui la causa di tutto .
"Ci vediamo dopo , va bene ?" Io annuì mentre mi strappava un ultimo bacio e se ne andava raggiungendo il ragazzo riccio , in effetti anche io avevo un'amica che mi aspettava da qualche parte dalla quale mi diressi .
STAI LEGGENDO
YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
Hayran KurguAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...