Kyung guardò l'ora dal computer fisso del suo ufficio, rendendosi effettivamente conto di aver lavorato troppo quel giorno.
Era ormai da tempo che non rispettava più gli orari di chiusura, in quel periodo aveva ricevuto moltissime chiamate di clienti desiderosi del suo servizio per cerimonie importanti, riviste famose ed interviste; non voleva di certo rinunciare a qualche soldo in più.
Così, pronta per tornarsene a casa, prese il cappotto e la borsa, per poi acchiappare le chiavi dell'ufficio.
Era talmente stanca che per poco non si rese nemmeno conto della suoneria del telefono fisso che, imperterrito, continuava a squillare.
Per fortuna, alzò la cornetta prima di perdere la chiamata.
«Parla Park Kyung-Mi, come posso servirla?» disse, cercando di non imprecare.
«Buona sera signorina. L'ho chiamata a quest'ora perchè sono stato occupato per tutto il giorno, mi scusi» cominciò l'uomo, o almeno così intese lei. «Vorrei sapere se fosse interessata ad un servizio fotografico».
«Ovviamente» rispose, senza troppa decisione.
«Si tratta di un album fotografico a scopo musicale: tutte le foto che scatterà verranno poi inserite in un album di canzoni».
"Quindi si tratta di un cantante?" si chiese lei, facendo andare avanti l'uomo dall'altra parte della cornetta.
«Non per essere sgarbata, ma con chi sto parlando?».
«Sono il manager dei Bangtan soyeondan, mai sentiti nominare?» domandò.
Kyung-Mi prese il lume della ragione per qualche secondo prima di rendersi conto di star parlando con il manager del gruppo che seguiva fin da bambina.
«Certo, ormai ne parlano tutti» ribattè, cercando di mantenere la calma.
«Giá, dovevo immaginarlo. Comunque, mi farebbe molto piacere ingaggiarla per le foto di questo nuovo album, abbiamo grandi prospettive di vendita».
«Capisco. Io sono d'accordo, se vuole mi può mandare ora e luogo dell'incontro via e-mail, può trovarla sul sito ufficiale del mio studio».
«Certamente. La contatterò al più presto».
«Sì. Arrivederci e buona serata».
Kyung-Mi riattaccò la chiamata, ancora incredula per ciò che aveva appena sentito.
I Bangtan Boys erano un gruppo ormai famosissimo in tutta la Corea del Sud, nonchè i cantanti preferiti di Kyung-Mi. Li seguiva fin dal loro debutto, avvenuto nel duemila e tredici –quando lei aveva all'incirca sedici anni e venne a vivere in Corea– e da quel momento non smise di ascoltarli. C'era stato un periodo in cui ne andava matta, aveva la camera tappezzata di poster, gatged e oggetti vari dedicati a loro. È ovvio che poi, crescendo e maturando, le passioni che si hanno da adolescenti vanno un pò svanendo.
Kyung-Mi li aveva sempre presi con affetto, li considerava parte della sua vita ormai, anche se non era più attaccata come una volta. Si ricordò dell'unico fan meeting a cui partecipò, era forse il loro secondo anno di carriera e lei, quando ricevette la notizia che avrebbero organizzato un incontro con le fan proprio a qualche metro da casa sua, si precipitò verso il luogo in cui si sarebbe tenuto. Quel giorno le rimase impresso nella mente, si ricordò ogni singolo momento passato con i membri e le loro parole. Passò dalla figura slanciata e i capelli tinti di biondo di Namjoon a quella piccola e insicura del minore Jungkook. Quel ragazzo aveva la sua stessa etá, infatti si trovò molto bene quando dovette parlarci. Fu una conversazione molto informale, senza darsi del lei o del voi, solamente parole dirette e ringraziamenti. Jungkook le rimase più impresso, però, forse per il suo fare così timido ed impacciato, o forse per le sue parole così dolci. Kyung-Mi non si stupì affatto, sapeva che facevano così con tutte le loro fan, anche se si sciolse completamente al suono della sua voce.
In fondo, chi non lo farebbe di fronte al piccolo Jungkook?
Passarono cinque anni, lui crebbe insieme ai suoi hyung, il suo corpo cambiò insieme alla sua voce. Era ormai diventato un uomo.
Ed era proprio quello il problema: come avrebbe fatto Kyung-Mi a scattare delle foto a dei ragazzi così perfetti senza svenire dopo ogni scatto?———
Primo capitolo, aiutatemi.
STAI LEGGENDO
Pellicola » |J.Jk.|
FanfictionI Bangtan Sonyeondan stanno raggiungendo l'apice della fama dopo tanta fatica ed anni di duro lavoro. I sette ragazzi sono determinati a continuare la loro carriera al massimo, ma cosa succederà quando, dall'altra parte di una macchina fotografica...