Fridays For Future

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Ciao ragazzi!
Sí, la storia è finita, perció non sperate in un capitolo speciale o qualsiasi altra cosa (tranne il sequel, ovvio).

Sono qui per parlarvi di una grande iniziativa che prende a pieno noi giovani, chiamata appunto Fridays For Future. Consiste in manifestazioni organizzate e portate avanti da noi studenti e ragazzi contro il drastico cambiamento climatico del nostro pianeta, che ora come ora puó sembrare un problema da poco, ma in futuro si aggraverà e porterà diversi disagi di grande portata che colpiranno in primo luogo noi stessi, quando avremo 30-40 anni.

Prima di qualche giorno fa non ne avevo mai sentito parlare, addirittura consideravo il fenomeno del surriscaldamento come un qualcosa di cui dovevano occuparsene solo i politici, e che io avevo ben altro a cui pensare.
E invece mi sono resa conto che non è affatto cosí.
Guardando indietro nel tempo, a quando io ero ancora una bambina, mi sono realmente accorta che i cambiamenti ci sono stati, e si sono manifestati in modo abbastanza ovvio e violento molte volte: basta solo pensare al caldo tropicale di inizio febbraio qui in Piemonte, vicino alle montagne, nel bel mezzo del periodo invernale. Temperature che superano i 20 gradi nelle ore di punta, cosa che poco tempo fa non era minimamente pensabile!
Lo scioglimento dei ghiacci, l'innalzamento del livello del mare, coltivazioni di piantagioni tropicali in zone ad alta quota e tanti altri fenomeni... non sono per niente normali.

Ci tengo molto a sensibilizzare i miei coetanei su questo fatto: siamo i primi che subiranno le conseguenze del surriscaldamento e gli ultimi in grado di poter cambiare le cose!

Gli scienziati ci danno 12 anni di tempo, dopo di che non si potrà piú agire.

Per questi motivi, sono stati organizzati questi incontri ogni venerdí nelle grandi città di tutto il mondo, comprese quelle italiane. L'iniziativa è stata presa da un oramai famosa ragazza svedese, Greta Thumberg, la quale un venerdí mattina si è presentata davanti al parlamento svedese con un cartellone proprio per protestare contro l'indifferenza dei grandi soggetti della politica. Non ci è voluto molto per far sí che che i suoi amici prendessero posto accanto a lei, formando gruppi sempre piú numerosi.

Ora, grazie a questa ragazza di quindici anni, in molte città il venerdí è considerata una giornata di protesta, dove si scende in piazza per dare voce a noi, alla nostra generazione, perché vogliamo avere un futuro limpido e migliore.

Domani, venerdí 15 marzo, migliaia di studenti italiani manifesteranno e sciopereranno nelle grandi piazze italiane, in tutte le città. Roma, Milano, Firenze, dovunque!
Io, per esempio, saró presente a Torino, insieme ad altri ventimila studenti di città e d'intorni.

Vorrei che questo messaggio si sparpagli ovunque, perché si tratta del nostro futuro.

Se vuoi vivere in un mondo sano e protetto, scendi in piazza ed alza la voce, fatti sentire!
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per migliorare le cose!

Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza.

Per informazioni visitate la pagina ufficiale "Fridaysforfuture_Italy"

Pellicola » |J.Jk.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora