17- Arresto

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Sono giorni che corro per le valli inabitate africane, il caldo non mi ferma, ma mi stanca, sto per rallentare quando vedo finalmente il Wakanda. Una comoda funzione della tuta di Shuri e che posso entrare ed uscire come e quando voglio dallo stato, così la indosso ed entro nel campo di forza che nasconde la magnifica nazione. Continuo a correre senza sosta per le vie affollate fino ad arrivare al palazzo reale. Salgo per le scale, sono le 12:30 sono sicura che tutti stiamo ancora in sala da pranzo, entro e spalanco la porta senza fiato.
-Vic? Tu non dovresti essere qui- mi dice Steve con tono preoccupato
- lo so ma...- non faccio in tempo a finire la frase che qualcuno mi spinge a terra, mi mette un collare al collo e mi ammanetta
-per il titolo conferitomi da re T'challa ti dichiaro in arresto- mi dice Bucky
-in arresto?- chiedo io incredula
-hai il diritto di rimanere in silenzio- Bucky mi solleva da terra ed insieme a delle donne mi scortano in prigione.
-posso sapere almeno perché sono in arresto?- chiedo ad una delle donne
-silenzio prigioniera- dice lei dandomi una spinta, ma come si permette! Provo a creare un'onda di energia per colpirla ma il collare mi da una scarica elettrica fortissima che mi fa cadere a terra
- non usare i poteri- mi dice Bucky preoccupato
Mi spingono in una cella buia e chiudono la porta. Vorrei avvisarli di quello che sta per succedere ma non mi fanno parlare ed ogni volta che provo ad usare i poteri ricevo una forte scossa elettrica. Passano le ore e nessuno si presenta alla mia cella. Fino a che arriva Shuri con la mia cena
-Shuri, Shuri, aspetta
-non posso parlare con te- mi dice lei con un velo di malinconia
-non capisci, stanno arrivando
-chi sta arrivando?-
Arrivano due guardie reali che attivano il collare che mi da la scossa e mi dicono
-Vuoi un'avvocato?-
-ma per cosa?
-sei condannata per aver insultato il re, vuoi un'avvocato?
-no, ma adesso dovete ascol...
-ok allora seguici
Mi prendono e mi portano via dalla cella in vibranio.
Arriviamo nel tribunale, un posto magnifico. Le pareti sono fatte con il preziosissimo materiale e strisce viola decorano la sala. Il giudice è una donna bellissima, Re T'challa è seduto attorno ad un tavolo con il suo avvocato, indossa l'armatura della pantera nera ed è seduto su un piccolo trono. A me fanno sedere dalla parte opposta della stanza, su una sedia di legno, mi ammanettano al tavolo, aumentano la potenza del collare e si allontanano. Ho un'aspetto tremendo, come sempre in questo periodo. Mi giro e vedo che ci sono gli Avengers seduti sulle prime file. Steve sta per dirmi qualcosa ma una lancia mi colpisce in piena faccia ed una guerriera mi dice di girarmi. Mi ha tagliata proprio sullo zigomo. Clint e Steve scattano in piedi appena vedono il taglio ma il giudice batte il martello sul tavolo e dice
-silenzio in aula per favore- cala il silenzio
-Signorina Victoria Sun lei è accusata di aver insultato il re e di essere uscita ed entrata senza permesso dal Wakanda, la pena è quella capitale, ha qualcosa da dire in sua difesa?
-si vostro onore, gli insulti non erano riferiti al re ma alle persone sedute dietro di me e la mia fuga dal Wakanda era autorizzata dalla tuta fattami da Shuri- una goccia di sangue scende sul tavolo, provo a curarmi con la telecinesi ma ricevo una forte scarica elettrica, che mi costringe a risedermi sulla sedia
-se le cose stanno così, rimando la seduta- dice il giudice battendo con il martello sul tavolo
-aspetti!- urlo mentre mi alzo dalla sedia mandando in frantumi le manette di Vibranio, mi strappo via il collare, mi curo la ferita e dico
-Non sono venuta qui per farmi arrestare o per chiarire le cose con loro- dico indicando gli Avengers -ma per questo- sfilo la moneta dalla tasca e la lancio in mezzo alla stanza, T'challa si avvicina e raccoglie l'oggetto
-che cos'è?
-quello è il motivo per cui mi hanno cancellato la memoria.

Everything will be fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora