Giravo senza meta da più di due ore. Avevo scoperto una mia abilità speciale ovvero quella di comandare la mente delle persone. Grazie a questo ero riuscita a mangiare una pizza e un gelato al pistacchio. Ero distrutta ed avevo un aspetto orrendo. Passando davanti una vetrina di un negozio ormai chiuso vidi il mio orrendo riflesso. I miei vestiti erano sporchi di sangue e polvere. Avevo un maglione bianco che era si era strappato ed ora mi lasciava scoperta la pancia, in alcuni punti era squarciato come se mi avessero accoltellata, un livido mi usciva dal collo del maglione e uno gigantesco compriva la mia pancia. Le gambe erano magre ma mi facevano davvero male. Zoppicavo e i pantaloni bianchi che avevo indosso erano ridotti come il maglione pieni di strappi e sangue come il mio corpo. Continuai a camminare finché un grattacielo più grande e luminoso degli altri mi si parò davanti.
Ricordai quel posto, non ci ero mai stata ma l'avevo già visto. Era la torre degli Avengers.
Andai avanti restando ad osservare quel magnifico e maestoso edificio ed iniziai a pensare ad un modo per entrare a far parte della squadra di super eroi. Se, come aveva detto JB mi serviva aiuto, loro erano l'unica soluzione plausibile che mi si presentava al momento. Così tirai fuori dallo zaino il quaderno bianco e la penna e scrissi sopra, entrare nella Stark tower. Poi rimisi il quaderno con cautela nello zaino e presi quello viola scrivendo sopra: Avengers
Camminai per più di due isolati, era da un po' che avevo abbandonato la stupida idea di diventare una super eroina per colpa della stanchezza. Entrai senza problemi in un Hotel lussuoso, presi le chiavi della Suite. Il posto era fantastico, ero sicura di non aver mai visto niente del genere in tutta la mia vita. Posai con cautela ed attenzione maniacale lo zaino a terra e andai a farmi la doccia. L'acqua calda che scorreva sul mio corpo mi regalava una piacevole sensazione, mi sentivo fuori dal mondo. Appena fuori dal bagno mi asciugai i capelli. Poi mi guardai allo specchio e scoprii che la doccia aveva portato via lo stress ma non i lividi e gli innumerevoli tagli che avevo sul corpo. Mi misi una vestaglia che faceva parte del pacchetto "Suite" dell'Hotel, mi sdraiai sul letto e mi addormentai guardando il panorama mozzafiato di New York compresa la Stark Tower
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Everything will be fine
أدب الهواةVictoria si risveglia dolorante in un tunnel buio senza memoria. L'unica cosa che la lega al suo passato è un foglio che si trova in tasca firmato J.B. che le dice di cercare aiuto. Così si troverà faccia a faccia con gli Avengers che l'aiuteranno o...