Everything will be fine

49- Mostro

-Bruce, sei sicuro che solo il fegato le si è spappolato, io vedo anche un problema con il cervello- dice Tony all'amico con tono ironico

-nuova ricetta per la limonata- ripeto io cercando di non dimenticare almeno quelle parole. Tutti hanno un sguardo spaventato e nessuno fa niente

-devo andare- dico io dopo essermi tolta un tubicuno dal naso e mentre provo a scendere dal letto

-ehi, ehi ,Vic che succede?- mi chiede Steve mettendosi davanti a me ed impedendomi di scendere.

-Steve, devo andare, torno subito- lo supplico con le lacrme agli occhi. Lui mi abbraccia e poi mi chiede

-che succede Vic?- in quel momento le sue braccia sono l'unico posto in cui voglio stare però so che la mia memoria fa schifo e se dimenticassi anche questo non la recupererei più.

-io...io..- dico cercando di prendere aria, lui mi dice di respirare e così faccio, poi mi allontano dal suo abbraccio e dico -devo andare, torno subito- gli dico tutto d'un fiato. Lui resta impassibile e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

-dove vuoi andare?- mi chiede

-in camera.. c'è una cosa importante. Ti prego Steve- rispondo io avvicinandomi a lui

-facciamo così, tu mi dici che ti serve, vai a dormire e quando ti svegli domani mattina lo troverai qui vicino al letto. Adesso dimmi che ti serve- le parole di Steve mi fanno calmare, così mi sdraio sul lettino, tranquillizzo il respiro e la mante e dico

-nuova ricetta per la limonata. F.R.I.D.A.Y. ha un file sulla nuova ricetta per la limonata, non aprirlo. Devi promettermi che te ne ricorderai, e se lui si dimentica fatelo voi.- dico io indicando il resto della squadra

-sta tranquilla, adesso riposari- dice Nat rimboccandomi le coperte. Poi tutti escono dalla stanza e spengono la luce. Appena tutti escono io spalanco gli occhi, mi metto a sedere e dico:-F.R.I.D.A.Y. chiama Bucky-

-mi dispiace signorina Sun..- dice l'A.I.

-chiamami Vic ti prego- la interrompo io

-mi dispiace signorina Vic ma il signor Stark le ha bloccato l'accesso a qualsiasi contenuto multimediale. Ha detto anche di dirle, in caso avesse chiesto il mio aiuto, che lei ha l'obbligo di dormire e di riposare- sbuffo e mi abbandono alle braccia di Morfeo

Mi sveglio dopo aver dormito tutta la notte senza incubo. Affianco al mio letto, sul comdino c'è un bicchiere di limonata, una chiavetta USB e un foglio. Prendo il piccolo foglio e mentre leggo bevo la limonata. "Buon giorno, se ti dovesse servire qualcosa sono in palestra. Nel frattempo goditi la limonata e dimmi se è meglio di quella della tua nuova ricetta. Appena sei pronta dillo a Jarvis. Nick Fury arriverà nel primo pomeriggio per il rapporto della missione. Steve.

Inserisco la chiavetta in un piccolo portatile che ho appena notato e parte un video. La prima cosa che vedo sono io. Ho un volto bianco e segnato dalle lacrime. La pelle è scolpita dalla fame e gli occhi sono gonfi. La voce è rauca e graffiata ma sotto tutte quelle "ferite" si riesce sempre ad intravedere un raggio di speranza nei miei occhi.

Il video dura un ora dove racconto ogni cosa sull'hydra. Appena finisce tiro un respiro di sollievo e ringrazio la me del passato per essere stata così saggia.

Mi alzo dal letto e le gambe mi tremano. Riesco ad arrivare a fatica la porta, appena la apro trovo Bruce davanti

-ehi- gli dico io

-tu devi restare a letto- dice lui prendendomi sotto braccio e aiutandomi a tornare seduta sul letto

-mi stavo annoiando- confesso io -tu che stavi facendo?-

-stavo venendo a controllarti. Che è successo ieri sera?- dice lui avvicinando lo stetoscopio al mio addome. Appena il metallo freddo tocca la mia pelle, un piccolo brivido invade il mio corpo che era caldo.

-ho perso la memoria- dico io

-come è possibile?-

-il siero che mi ha inniettato Ezra si chiama S.A.R. E' un siero fatto apposta per cancellare i ricordi in maniera mirata-

-è impossibile, l'abbiamo rimosso tutto-

- troppo tardi, ma non fa niente. Ho risolto. Senza di voi sarei morta- gli sorrido poi allontana l'atrezzo metallico dal mio petto

-hai ancora un po' di febbre ma dovresti guarire presto, ho provato a curarti al meglio tutte le ferite per non lasciarti troppe cicatrici, ma quelle sulla clavicola sono delle ferite diverse da quelle che ci procuriamo durante il combattimento. Queste sono più profonde, alcune arrivano anche all'osso. Ti va di dirmi cosa è successo?- abbasso gli occhi, non vorrei ma mi sono promessa di dire tutto quello che mi succede agli Avengers così contro voglia dico

-mi ha marchiata, ogni cicatrice è una persona innocente che ho ucciso- poi inizio ad indicare i segni, con un velo di rancore nelle mie parole e dico -Sara, Max, Vincent, Robert, Uriah, Franklin, Luna, Lucas, Mia e Fab.-

-mi dispiace, non avrei dovuto chiedertelo.- dice lui mortificato

-non è colpa tua- gli dico io. Avere quelle cicatrici sulla spalla mi fa sentire una persona orribbile. Lui mi sorride ed esce dalla stanza.

Appena è arrivato alla porta si gira, mi guarda, inizialmente si morde il labbro come se non dovesse parlare, poi mi guarda ed il suo sguardo cambia, libera il labbro dalla presa dei denti e e dice:- non sei l'unico mostro in questa stanza-