25- Sfida

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Mi sveglio alle 7:30 di mattina e mi stupisco del fatto che stanotte io non abbia fatto incubi. Mi vado a fare la doccia e mi vesto. Indosso una maglietta rossa, una felpa pesante nera, dei leggins neri e  le scarpe da ginnastica.  Mi lego i capelli, ancora bianchi, in una coda disordinata, afferro le stampelle e vado a fare colazione.

Subito dopo colazione vado nella palestra. Appena entro scopro con sorpresa che tutta la squadra è presente.

-buongiorno principessa- mi dice tony 

-buongiorno Tony, come mai ci siete tutti?- chiedo io stupita, pensavo che gli Avengers avessero qualcosa di più importante da fare rispetto a guardare un diciassettene imbranata fare fisioterapia.

-stasera c'è la festa e abbiamo pensato che la fisioterapia ti stancherebbe e ti annoierebbe troppo, quindi faremo qualcosa di più divertente oggi- mi dice Tony con una vena di srcasmo nelle sue parole

-ovvero?- chiedo io davvero curiosa

-proveremo se sei davvero forte quanto dici di essere- dice Thor pensando di essere all'altezza della sfida e chiamando a se Mjolnir. In tutta risposta indosso il costume, siamo pronti a combattere ma veniamo interrotti dalla voce di Tony che dice -ci veidamo tra 10 minui fuori, preparatevi-  tutti escono dalla stanza e quando sto per farlo anche io sento qualcuno fermarmi prendendomi il braccio.

-queste sono le regole che dobbiamo seguire durante questo tipo di combattimenti- dice Bruce passandomi un foglietto di carta, lo ringrazio ed esco.

Arrivo all'esterno per prima cosi mi appoggio ad un muro ed inizio a leggere il foglio con le regole che, riassumendo, diceva che posso usare i miei poteri/abilità solo per stordire e non posso fare danni permanenti o causare la morte a nessuno. Sono le stesse regole che provano ad applicare gli Avengers sul campo di battaglia. Io invece non ci ho pensato due volte ad uccidere. I miei pensieri vengono interrotti dallo schiocco delle dita di Nat e dalla sua voce che dice                 -sei pronta?-

-si, si, possiamo andare- così mi allontano dal muro e raggiungiamo gli altri

-Le regole le sapete già tutti, quindi direi di iniziare a giocare- dice Tony da dentro la sua armatura. Tutti sono hanno nei loro bellissimi costumi tranne Bruce che è rimasto nel laboratorio. Tony ci dice di allontanarci un pò così faccio qualche passo indietro, poi inizia il conto alla rovescia e guardo Steve che è dalla parte, ammicca un sorriso poi si toglie lo scudo dalla schiena e lo incastra nel braccio.

3...2...1...via

Tutti iniziano a correre verso di me tranne Tony e Sam che si alzano in volo. Io resto ferma per qualche istante poi con molta fatica e dolore metto le mani a terra ed il pavimento diventa liquido per qualche istante intrappolando Nat, tutti gli altri avevano saltato prevedendo la mia mossa.

Guardo in alto e riesco per pochi istanti ad evitare un colpo di Tony  così gli ordino, tramite la mente, di atterrare e togliersi l'armatura.

Felice della mia conquista, vengo interrotta da Visione che mi colpisce con un pugno ben piazzato sull'addome. Io in tutta risposta lo faccio letteralmente volare via dal "campo da gioco" con un raggio di energia.

Prendo una freccia al volo poco prima che mi colpisca la gamba, mi giro e vedo che Clint è salito sul tetto della base grazie l'aiuto di Sam e si stanno entrambi divertendo.  Cosi, con la telecinesi, attiro a me le ali di Sam e l'arco di Clint lasciandoli disarmati ed automaticamente fuori gioco.

Appena mi giro vengo scaraventata contro la parete dall'energia di Wanda, poco prima di battere conro il muro però la spingo in avanti con la telecinesi, incastro le sue mani nel pavimento ed impedisco di schiantarmi contro la parete marmorea.

Appena atterro vengo tramortita da Thor ed il suo pesantissimo martello. Sono abbastanza stordita e l'unica idea che mi viene in mente è quella di creare una visione dove faccio finta che suo fratello sia nel campo e costringo la sua mente a pensare che sia vero così che perda tempo a combattere contro un'illusione.

L'ultimo che rimane è Steve. Lancia il suo scudo verso di me sperando di colpirmi data la mia distrazione. Tenere tutti intrappolati è davvero faticoso, sopratutto reggere la visione per Thor, sento che inizia ad uscirmi del sangue dal naso ma continuo a combattere. Afferro al volo lo scudo del capitano e mi avvicino a lui usando la mia velocità, anche se non riesco a muovermi molto bene sono conunque molto piu veloce di lui, gli lancio lo scudo che lo colpisce sull'addome facendolo cadere a terra dolorante, poi un'altra goccia di sangue scende dal mio naso.

Everything will be fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora