13-Wakanda

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Sono ormai 4 ore che siamo in volo, mi alzo dal mio sedile e noto con sorpresa che le ferite sono scomparse e che tutti si sono addormentati tranne Thor.
-Ehi ciao, posso sedermi?- gli chiedo io con un tono molto delicato indicando il posto libero davanti a lui
-certo ragazzina- mi risponde l'affascinante uomo
-allora...sei un alieno?- chiedo io senza pensare alle conseguenze della mia domanda, sono giorni che questa domanda mi assilla ma non ho mai avuto il coraggio di farla
-in teoria si, ma preferisco essere chiamato Dio-
-Figo, come si chiama il tuo pianeta?
-Asgard
-una volta, mi ci dovrai assolutamente portare
-non è facile come pensi, e c'è una lunga lista d'attesa ma farò il possibile
-allora raccontami un po' di questa Asgard
E così consumiamo le ultime 6 ore di viaggio, sentendo leggende sulla mitica Asgard, sul fratello affascinante e cattivo di Thor e sui suoi abitanti. Sono ormai tutti svegli e mancano pochi minuti al nostro atterraggio. Tony mi chiama a se nella cabina di controllo così lo raggiungo, appena entro Steve mi guarda ed esce di corsa, gli prendo il braccio e lo guardo in faccia. Lui fa uno sguardo sorpreso, vedendo che le ferite sono sparite, poi però si guarda le mani, il suo sguardo diventa più cupo, si stacca dalla mia presa ed esce di corsa dalla cabina
- Ehi principessa, scommetto 5 dollari che il Wakanda ti sorprenderà
-accetto- sapevo cosa aspettarmi, una minuscola nazione in mezzo all'Africa con qualche casetta di paglia qualche capra qua e la e Bucky.
L'aereo inizia ad accelerare verso il basso, a pochi centimetri dal suolo Tony dice
-Benvenuta in Wakanda-  mentre entriamo in uno strano campo di forza, che ci porta in un posto surreale, ci sono grattacieli, statue giganti aerei che fanno su e giù per le gigantesche strade. Prendo 5 dollari dalla tasca e li do a Tony tornando con gli altri. Appena esco dalla cabina di controllo incontro Steve.
-Ehi, stavo cercando proprio te
-interessante- gli dico io stupita
-Bucky non sa del tuo arrivo, ho voluto mantenere il segreto, credo che gli farai una bella sorpresa-
- speriamo- gli rispondo con un tono freddo e distaccato io
L'aereo atterra davanti al palazzo più alto della Nazione, attraverso i finestrini oscurati vedo il re, che è completamente diverso da come me lo immaginavo, una ragazza che deve avere la mia età davvero bella che non riesce a smettere di ridere, le guardie reali, tutte donne e Bucky. Non vedo l'ora di scendere. Appena si apre il portellone tutto vanno dal re e dalla ragazza di fianco a lui per salutarli, si chiamano T'challa e Shuri, io aspetto qualche istante ma poi scendo dall'aereo. In Wakanda fa davvero tanto caldo, ma non perdo tempo a preoccuparmene, vedo gli occhi di Bucky allargarsi appena mi vede così gli corro incontro, gli salto in braccio mettendo le gambe intorno a me suo bacino ed affondando la testa nelle sue possenti spalle
-Ciao- gli dico io, rompendo alcuni momenti di silenzio tra noi due. Lui si stacca dall'abbraccio ed io scendo.
-solo ciao, da quanto è che sei fuori?!
-10 giorni, o almeno, i ricordi iniziano 10 giorni fa.
-quindi ti hanno davvero cancellato la memoria?
-si, ma ora sto bene, inizio a ricordare parecchie cose.
-non importa, l'importante è che tu stia bene, stai bene vero?- mi chiede lui preoccupato, faccio cenno di si con la testa e mi avvicino al resto della squadra dopo avergli dato un altro abbraccio. Mi presentano al Re e alla sua sorella, quella ragazza mi fa morire dal ridere. Il re ci accompagna nelle nostre stanze, mi sto per sdraiare sul letto quando sento qualcuno bussare alla porta.
-avanti
-disturbo?- chiese la voce delicata della principessa
-ma che scherzi? Entra
-stavo parlando con gli altri  mi hanno parlato dei tuoi poteri, se vuoi ti faccio vedere alcune cose che potrebbero farti comodo
-farmi comodo?
-dai basta con le domande e seguimi

Everything will be fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora