-parla lentamente che non ti capisco- mi dice Bucky interrompendo la cantilena che portavo avant da 5 minuti
-mi è successa una cosa- gli dico prendendo un bel respiro -una cosa brutta che non posso dirti-
-allora perchè me ne stai parlando se non puoi?- mi chiede Bucky
-io non lo so, ma devo dire a qualcuno quello che sta succedendo altrimenti inpazzisco Buc mi capisci?-
-si, vai avanti- risponde lui con tono seccato
-ho incontrato una persona che mi ha detto delle cose, delle cose che accadranno in futuro, che mi faranno stare male. Lui/lei può aiutarmi ma se lo facessi perderei molto. Sopratutto l'amore tra me e Steve e tra me e te-
-Vic che sta succedendo- mi chiede allarmato
-io non posso dirtelo, ma sappi che qualsiasi cosa accadrà io ti voglio bene- gli dico io mentre una lacrima mi scende dall'occhio
-no, non puoi fare di nuovo così, non assisterò di nuovo a te che ti autodistruggi. Dimmi quello che succede- dice lui iniziando a dare pugni sulla tastiera del computer scandendo bene ogni parola
-io non voglio e non posso Buc- dico attaccando la chiamata, poi mi asciugo le lacrime ed inizio a cercare un costume.
Nell'armadio c'è solo un bikini nero. Appena lo indosso vedo che mi sta bene e che esalta le mie curve però non copre per niente l'enorme e spaventosa ustione a forma di mano che ho sul braccio così, dopo aver svuotato l'armadio trovo una bandana viola, me la lego intorno al braccio e copro l'usitone in modo divino. Prendo un'asciugamano e vado davanti la camera di Steve. Prima di bussare un senzo di vuoto mi percorre sulla schiena. Anche se i ricordi ti scaldano il corpo all'interno allo stesso tempo di lacerano dentro. Poi faccio un bel respiro e busso alla porta di Steve che apre subito.
-stavo per venire io da te- mi dice lui mostrandomi tutti i suoi denti e scaldaldomi il cuore con il suo sorriso
-wow la tua stanza è fantasica- dico io amaliata dalla bellezza della camera
-non l'avevi mai vista?- mi chiede lui stupito e facendomi cenno di entrare con la mano
-no...wow- la camera è prevalentemente coperta da una bandiera americana dove è esposta la sua armatura al centro completamente illuminata da luci fatte apposta. Il suo scudo è appeso alla parete vicino alla scritta "non sono fedele a nulla eccetto che al sogno". Il suo letto è grande come il mio e sulle lenzuola sono cuciti i nomi di tutti gli avengers che formano la parola "linguaggio"
-andiamo?- chiede lui impaziente
-certo!- dico lasciandogli un bacio a stampo e prendendolo per mano. La piscina è enorme e bellissima. Steve si tuffa subito, anche se l'acqua piuttosto fredda.
-che aspetti ad entrare?- mi chiede lui iniziandomi a schizzare
-questo mi sembra il momento giusto per dirti che non so nuotare- dico io
-questo mi sembra il momento giusto per insegnarti, tuffati e ti faccio vedere come si fa- sorrido e mi butto con davvero poca grazia nella piscina. Sto scendendo verso il fondo e sento una senzazione che non aveno mai provato. Sentire tutto il peso dell'acqua sopra di me mi fa sentire veramente fragile ma la senzazione è piacevole e senza rumori, sembra quasi di stare in un limbo. Sento le braccia di steve portarmi in superficie appena mi accorgo di non avere più ossigeno.
-questo è..- dico io
-bellissimo- mi interrome lui
poi iniziamo a baciarci, la mia schiena è contro il bordo della piscina e Steve mi sorregge. Poi ci stacchiamo dalla parete ed andiamo sott'acqua. Imparo velocemente a nuotare e scopro che la mia vista termica non funziona sott'acqua. Poi Steve mi porta in cima al trampolino più alto della piscina.
-quanto è alto questo coso?- chiedo spaventata dall'altezza
-5 metri- dice lui con molta tranquillità
-5 metri!- rispondo io accentuando ogni parola
-ti fidi di me?- dice stringendomi a se
-in questo momento no- dico io poi lui si lascia cadere dal bordo del trampolino portandomi con se. La senzazione di vuoto che mi avvolge è una senzazione nuova, diversa da quando ero stata buttata giu dalla cascata in wakanda, quella volta ero spaventata stavolta sono felice e senza pensieri. Atterriamo in acqua nello stesso istante. Raggiungiamo il bordo della piscina e prima che possa fare qualsiasi commento sull'accaduto Steve mi interrompe facendomi uscire dalla piscina. Mi fa sedere vicino a lui ma non mi abbraccia e non mi tocca. Non capisco quello che succede fino a che non dice
-che ti è successo- dice indicando il braccio. Poi guardo la piscina e vedo la bandana sprofondare verso il fondo della gigante vasca

STAI LEGGENDO
Everything will be fine
FanfictionVictoria si risveglia dolorante in un tunnel buio senza memoria. L'unica cosa che la lega al suo passato è un foglio che si trova in tasca firmato J.B. che le dice di cercare aiuto. Così si troverà faccia a faccia con gli Avengers che l'aiuteranno o...