Durante il pranzo non tocco cibo. Una lieve nausea mi ha rovinato l'appetito ma nessuno sembra preoccuparsi del fatto che io non abbia mangiato. Tutti gli sguardi sono puntati su Wanda che ha la stessa espressione spenta e buia che aveva il giorno della festa. Non ho avuto molte occasioni per conoscerla o fare conversazione con lei e quelle poche che ho avuto non le ho usate molto bene, quindi non ho la minima idea del perchè di quella faccia. Appena finisce il pranzo Sam mi informa che non faremo fisioterapia questo pomeriggio. La notizia mi sorprende e mi rallegra, con Steve non era mai successo di saltare una "lezione". Così vado in camera e mi faccio una doccia fredda per svegliare i miei sensi un po' "assonnati". Non mi asciugo i capelli ma mi vesto con un semplice maglione nero e un paio di jeans. Anche se la temperaura nella base è di ventidue gradi ho freddo. Provo a chiamare Bucky ma come sempre non mi risponde. Così esco dalla mi stanza per andare a fare un giro per l'immensa base.
Durante il mio tour abbastanza alla cieca, avevo deciso di non interpellare F.R.I.D.A.Y perché volevo scoprire da sola tutte le stanza, ho visitato una gigantesca sala proiezioni, una zona piena di aerei, una nuova palestra, una stanza per le simulazioni e un sacco di stanze vuote. Sono stanca di girare così mi dirgo verso la mia camera.
Mentre percorro gli infiniti corridoi anonimi della base intravedo una ciocca rossastra dei capelli di Wanda. So che noi due non siamo in ottimi rapporti ma in questo periodo ho difficoltà ad usare i miei poteri e lei è l'unica che può darmi una mano o almeno qualche consiglio.
Corro verso di lei azzerando la distanza che prima ci separava.
-Wanda, posso chie..- le chiedo io con una voce delicata
-adesso no Victoria- mi risponde lei in tono acido e con una voce che poco prima era stata ingoiata da un pianto
-per favore è imp...- continuo a dire io prima di essere interrotta nuovamente
-ho detto NO- sbraita lei emanando un'onda di energia rossa che mi manda a sbattere con violenza contro la parete marmorea infondo al corridoio.
Il mio corpo viene invaso dal dolore e per un po' i miei polmoni smettono di mandare ossigeno al mio cervello. Appena mi riprendo ho le lacrime agli occhi per via della paura che ho provato nel vedermi così tanto vicina alla morte. Non mi era mai successo di perdere il respiro in questo modo brusco e diciamo che come prima volta è stata un po' violenta. Non ho idea del perchè Wanda abbia reagito in questo modo così violento con me.
-ma che cazzo! Vic tutto bene?- la voce di Sam mi risveglia dai miei pensieri torbidi
-si, tutto bene- gli rispodo io cercando di alzarmi. Lui si avvicina di corsa a me e mi da una mano
-che hai fatto?- mi chiede preoccupato una volta che sono in piedi.
-sono caduta- gli dico io, mentendo, mentre iniziamo a camminare per i corridoi. Ho la schiena ancora dolorante ma non ci faccio molto caso. In queste settimane ho vissuto con un dolore perenne alle gambe ed, in confronto, queste fitte alla schiena non sono niente.
-sei caduta ed hai rotto una lastra di marmo? Non pensavo pesassi due tonnellate!- mi risponde lui con una vena di ironia e capendo che la mia era una bugia. -ti va di parlarne?- mi chiede aprendo la porta di camera sua coon un gesto cavalleresco.
-non c'è molto da dire, credo di non stare simpatica a Wanda- gli rispondo io restando a gurdare la stanza. Le pareti sono ricoperte di strisce bianche e rosse che sembrano rincorrersi anche se stanno ferme, dando alla stanza un effetto tutt'altro che fastidioso ed estremamente bello. Sul soffitto c'è disegnato il cielo. Su una parete c'è il suo "zaino" che gli dona la capacità di volare i suoi occhiali e, sotto ad essi, una foto di lui ed un altro ragazzo.
Sulla parete opposta c'è una frase scritta con il nero che dice: Loyal people still exist. Il letto è al centro della stanza attaccato alla parete. Il letto consiste in un materasso messo a terra. Il piumino ed i cuscini sono completamente neri tranne che per un fumetto che ricopre gran parte del primo con su scritto: The good looking guy in sunglasses.
-la tua stanza è bellissima- gli dico in tutta sincerità. Ognuna delle nostre stanze rappresenta al neglio la persona che ci alloggia e sono sempre più curiosa di vedere anche le altre.
-già.. Tony ha gusto per queste cose. C'è qualcosa che mi vorresti dire?- dice lui riferendosi alla questione con Wanda
-beh una cosa c'è in effetti- gli rispondo io buttandomi sul suo letto, archiviando l'argomento "Wanda" e mostrando uno sfacciato sorriso malizioso.
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Everything will be fine
FanfictionVictoria si risveglia dolorante in un tunnel buio senza memoria. L'unica cosa che la lega al suo passato è un foglio che si trova in tasca firmato J.B. che le dice di cercare aiuto. Così si troverà faccia a faccia con gli Avengers che l'aiuteranno o...