Everything will be fine

8-Steven Grant Rogers

Sono le 6:30 di mattina.
Sono stata tutta la notte a studiare tipi di energia più comodi di quella elettrica. Quella più interessante è quella cinetica. Se ricevo un colpo, a quanto dice internet, sono in grado di assorbirlo e di colpire con il doppio della potenza.
Vado a farmi una doccia e noto con piacere di non avere più i capelli e gli occhi viola. Vado a fare colazione e mentre cammino per i corridoi incontro Steve.
-Buongiorno- urlo io mentre gli corro incontro
-Ehi, ciao, come va?
- adesso meglio
-ieri ci hai fatto prendere un bello spavento
-già... comunque ho una domanda da farti
-sentiamo
-il tuo scudo è magico?
Steve scoppia in una ridata troppo energica
-che hai da ridere?- dico io con tono scioccato
- scusa, ma mi aspettavo di qualcosa di più serio
-dai sul serio, come fai a lanciarlo in quel modo
-ok ok, scusa, è fatto di vibranio, un materiale che puó assorbire l'energia cinetica e disperderla
-ma se assorbe l'energia cinetica, come fa a rimbalzare sui muri e sulle spalle- dico io indicando la mia spalla completamente rossa e gonfia- dovrebbe assorbire l'impatto è cadere-
-beh, io non so la scienza esatta dietro questo
-quindi è magico?
- si, fino a che non troviamo una spiegazione logica è magico, ma da quando è che sei così tanto esperta di scienza?
- sono stata tutta la notte a studiare l'energia,  quella di ieri è stata una mossa estrema ed azzardata ma ci sono molti altri tipi di energia molto meno letali di quella elettrica che ho conosciuto
-forte, posso farti una domanda?
-lo hai appena fatto- gli dico io con tono scherzoso, lui ammicca un sorriso e inizia a parlare
- come mai ieri sei scappata- cavolo, avrei preferito ricevere qualsiasi altra domanda.
-dopo la visione di Wanda mi sono ricordata molte cose del mio passato- un velo di malinconia si posa sulla mia voce -di esperimenti brutali che facevano su di me, di immensi dolori, e poi ho visto il momento in cui mi hanno cancellato la memoria, prima di togliermela, mi hanno detto solo una cosa ti lasciamo in vita perché li ucciderai tu comunque. È da quel momento che tutto è degenerato, mi sono resa conto di poter resistere ai poteri di Wanda, di essere più attenta di Clint, più intelligente di Tony, più astuta di Natasha, più veloce di te, più forte di Hulk, più agile di Sam e più potente di Thor. Io sono l'arma per distruggervi. E non volevo farvi del male, avevo paura di quello che sarebbe potuto succedere così ho provato a scappare, ed il resto lo sai.
Ho il viso completamente bagnato dalle lacrime, singhiozzo ed i sensi di colpa mi stanno divorando. Steve mi abbraccia, sprofondo nelle sue profumate e muscolose braccia e non penso più a niente. Dopo parecchi minuti lui si stacca mi sposta una ciocca di capelli da davanti gli occhi, mi prende sotto braccio e continuiamo a camminare.
- hai l'aria di una che non ha mai visto un film- dice lui dopo parecchi minuti di silenzio
- un po' ne ho visti, o meglio, ho letto la mente a dei tizi che li avevano visti, quindi è come se li avessi visti io
-che ne dici di venire nella mia stanza dopo l'allenamento a vedere un film con i tuoi occhi?- o mio dio, capitan America mi sta invitando a vedere un film, devo restare calma, che mi sta succedendo. Devo resistere a me stessa e rispondere con un tono decente di voce senza sembrare una bambina
- sarebbe fantastico!-
-allora a più tardi- mi dice Steve dandomi un bacio molto delicato sulla guancia e facendomi entrare dentro una gigantesca palestra.
- buon giorno Victoria-
-salve Signor Stark
- oggi vedremo come te la cavi con i tuoi poteri- - va bene signor Stark, comunque è inutile che mente, lo so che volete soltanto sapere a cosa andate incontro e chi avete davanti, non so se se lo ricorda ma so leggere nella mente-
-senti ragazzina, qui sei un ospite, prova soltanto un'altra volta a fare la strafottente con me o a leggermi nella testa e ti caccio via lasciandoti in preda all'hydra, sono stato chiaro?
-si signore- dico abbassando gli occhi con una voce mortificata
-ok, e smettila di chiamarmi signore non ho settant'anni entra nel simulatore e vediamo che sai fare