Everything will be fine

51- Tramonto

Appena Nick esce dalla stanza tiro un sospiro di sollievo e mi siedo sulla sedia scomposta

-dobbiamo trovarti un nome da super eroina!- dice Sam alzandosi in piedi

-possiamo tranquillamente evitare - dico io alzandomi in piedi

-ma come, ho un sacco di idee!- continua poi lui -catastrpohe,pinkbolt, firequeen, lady storm...-

-non credo mi serva un nome ridicolo o neanche un nome, non posso essere tranquillamente Vic?-

-ma come, Vic è così noioso sei in una stanza con Falcon, Hulk, Capitan America, Occhio di Falco, Vedova nera, Scarlett witch, Visione ed Iron Man. Non puoi essere semplicemente Victoria, ti serve un nome cazzuto come te- dice lui alzandosi in piedi

-va bene abbiamo tempo per pensare al mio nome da super eroina, Steve posso parlarti?- dico io distruggendo il sorriso che si era acceso sul volto di Sam

-certo- dice lui alzandosi. Usciamo dalla stanza e raggiungiamo un piccolo balcone poco fuori.

-tutto bene?- mi chiede lui preoccupato

-si, certo, io... hai presente quando abbiamo detto che non avremo più dovuto avere segreti?- gli chiedo io con una domanda retorica lui ha uno sguardo confuso ma curioso così continuo -volevo raccontarti il perchè della scenata di ieri per la limonata, il "veleno" che mi ha inniettato Ezra e che Bruce ha rimosso mi ha fatto perdere la maggior parte dei ricordi, non sono pazza è solo che avevo paura che se avessi perso altro tempo mi sarei dimentica di tutti e sopratutto di te e l'unico modo era un video che avevo fatto e chiamato "nuova ricetta per la limonata" che mi avrebbe aiutato a ricordare- Appena finisco di parlare riprendo fiato.

-perchè mi ami Steve? Sono un disastro! Tu sei alto, bello, muscoloso, biondo, simpatico, gentile e qualsiasi altro aggettivo positivo ti possa venire in mente. Io sono bassa, ho il corpo pieno di cicatrici, a stento mi reggo in piedi, tra i due quella centenaria sembro io per colpa di questi capelli bianchi e sono mentalmente stabile come un tavolo dell'IKEA-

-io ti amo, non mi interessa del tuo aspetto fisico, la cosa che amo di te è vederti cadere e rialzati con il doppio della forza di prima. Sei stata in coma un mese e non posso neanche immaginare quello che ti è successo con Ezra, il sono pensiero mi fa stare male. Vederti triste, malata o con lo sguardo spento mi distrugge, non ho mai provato niente del genere per nessuno. La tua bellezza non ha fine ed i capelli bianchi ti rendono ancora più bella. L'unica cosa che mi da la forza di combattere è la possibilità di sentire il tuo profumo alla fine della battaglia e di fare questo- Steve mi guarda, mi circonda la faccia con le sue possenti labbra e poi mi bacia, erano mesi che le nostre labbra non si toccavano e la sensazione è pazzesca, ripenso alle parole di Steve e mi scende una lacrima. non ho mai conosciuto nessuno che provasse sentimenti del genere per me e sapere che il primo è Capitan America mi riempie il cuore di gioia . Dopo qualche minuto si allontana dicendo -in più non ho mai pensato tu fossi pazza- io sorrido e dico -come è possibile lo ho pensato io di me stessa!- poi continuo a baciarlo con più intensità

Dopo quelli che a me sembrano istanti bloccati nel tempo veniamo interrotti dal cigolio della porta del terrazzo -scusate, non volevo interrompere, il vostro...qualunque cosa fosse quella. E' pronta la cena, vi stiamo aspettando- dice Visione.

-cazzo Steve mi hai distratta, ho perso il tramonto!- dico io a Steve ridendo.

-li..- prova a dire lui ma lo interrompo, lo zittisco mettendogli un dito sulle labbra e prima che possa continuare lo ammonisco dicendogli -se ti azzardi a dire linguaggio ti chiudo nel freezer per altri settant'anni!- entrambi scoppiamo a ridere e lui mi da una piccola gomitata.

Ci avviamo verso la cucina e Visione e Steve restano indietro a parlare. Apro la porta ed è tutto buio così accendo le luci e sento qualcuno urlare qualcosa che non capisco. Tutto succede nel giro di pochi secondi, un 'onda di energia colpisce sette persone all'interno della stanza e le incollo al muro sciogliendolo per qualche istante. Steve mi raggiunge di corsa ma non abbastanza velocemente da sentire Tony dire

-sapevo che quella dellla festa a sorpresa era una pessima idea-