Capitolo 1 - Ludwig.

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Luce: "Chi c'è?"

La mia voce trema nel pronunciare queste parole.

Nessuno risponde. Forse non ho parlato a voce abbastanza alta. Ci riprovo, convincendomi che sia tutto normale.

Di nuovo nessuna risposta. Comincio a sentire la paura montare dentro di me.

(Non lasciarti impressionare, Luce. Va tutto bene!)

Sento nuovamente un rumore, proprio dietro alla porta, e quasi sobbalzo.

Luce: "Chi... chi va la?"

Vedo la maniglia abbassarsi... rabbrividisco...

Chi c'è dietro questa porta? Un membro della famiglia? Uno dei fantasmi del mio sogno?

Tutte qeste storie immaginarei mi stanno dando alla testa.

(Riprenditi, Luce... non sei più una bambina... i lupi mannari esistono solo nelle favole.)

La porta si apre lentamente, e mi sento quasi rassicurata nel vedere Drogo entrare nella stanza.

Lo osservo con una certa apprensione. Il suo sguardo non promette nulla di buono.

Scelta -Sostengo il suo sguardo.- x

-Abbasso lo sguardo.-

Non ho paura, è solo Drogo, il fratello della bambina di cui mi occupo. Nulla di cui preoccuparsi.

I suoi occhi mi fissano così intensamente che non riesco a distogliere lo sguardo. Sono come ipnotizzata...

Non dovrebbe trovarsi qui. Anche se io non sono certo nella posizione per giudicare.

Drogo mi guarda con aria altezzosa. Peccato, se non fosse così sprezzane con me, lo troverei piuttosto bello.

Ha un fisico snello e muscoloso, e i suoi capelli scompigliati gli danno un certo fascino.

Drogo: "Allora, cosina, giochi a fare la detective mentre tutti dormono? Sai come si dica: la curiosità uccide il gatto."

(Che faccia tosta! Potrei dire lo stesso per lui.)

Entra nella camera di Nicolae e mi si avvicina. In questo momento mi fa quasi paura.

Luce: "Non è come credi. Sono venuta qui perché ho sentito un rumore."

Drogo: "Ah, si! Allora la cosina ha pensato di venire a controllare di persona... Curiosa, appunto."

Scelta -Lo rimetto al suo posto.- x

-Non dico nulla.-

Non mi piace il suo tono di sufficienza, e preferisco rimetterlo al suo posto.

Luce: "Credici o no, ho sentito dei rumori che mi impedivano di dormire. Li sentivo dalla mia stanza."

Drogo: "E tu hai svegliato me."

Sollevo un sopracciglio. Ora sta esagerando. Sono certa di essere stata silenziosa come un topo.

Luce: "In realtà credo che tu non stessi dormendo affatto, ma che stessi spiando me."

Faccio a malapena in tempo a finire la frase che Drogo inizia a ridere istericamente.

Is It Love - NicolaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora