Blow your mind

Too fast

Ho un mal di testa allucinante, le palpebre degli occhi non vogliono aprirsi sembrano incollate tra loro.

Non mi ricordo molto dell'ultima volta in cui mi sono svegliata...
Ero in una stanza bianca su un lettino ed un uomo era chino su di me, mi sono spaventata.
E come biasimarmi?
L'ultima cosa che feci prima di svenire era piangere perchè avevo capito che il passato non avrebbe mai smesso di tormentarmi.

Le immagini che mi ritornano in mente sono come piccoli filmati sfocati.
Io che mi rintano in un angolo della stanza prendendo una siringa come arma. Il cuore che cerca di uscire dalla mia cassa toracica mentre realizzo dove mi trovo.
Il sudore che mi impegna i capelli sul collo.
Io che urlo il nome di fratello in preda al panico, mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciato sola, che non avrebbe permesso più a nessuno di farmi del male. Invece è successo di nuovo.
Non so come o quando mi ritrovo tra le braccia di mio fratello poi non ricordo più niente.

Cerco di riaprire gli occhi, ma vengo accecata dalle luci della stanza in cui mi trovo. Li richiudo istintivamente.

Respiro profondamente mentre sento qualcuno entrare dalla porta.
Riesco finalmente ad aprirli, nonostante tutte le macchioline nere che mi ritrovo davanti.
Alzo un po' il busto per avere una visuale migliore.

Sento qualcuno sospirare così mi giro e mi ritrovo una chioma nera e due spalle larghe fin troppo familiare.
Cole?...cosa ci fa lui qui?!
Me lo sto immaginando...ma quanto mi hanno drogata?

<Cole?> chiedo flebilmente con la paura di vederlo sparire davanti a me.
Alza la testa di scatto e mi ritrovo a fissare due occhi color marroni, più chiari all'interno e più scuri all'esterno.
Quante volte mi sono ritrovata persa in questi occhi così confortevoli e buoni.

Me lo ritrovo spiccicato addosso mentre nasconde il volto tra i miei capelli.

<Oh Hailey...quanto mi sei mancata> dice al mio orecchio lasciandomi bacini umidi su tutta la guancia.
Ridacchio a quella affermazione accarezzando i suoi capelli morbidi.
Si sdraia accanto a me sul lettino mentre mi cinge la vita con un braccio.

<Non sai quanto mi hai fatto preoccupare scricciolo> dice baciandomi la fronte.
Non rispondo, ma mi accoccolo sul suo petto.

Cole prima di diventare il mio primo fidanzato è stato il migliore amico mio e di mio fratello.
È stato il mio primo, primo in tutto.
Il primo a farmi sentire nuove emozioni, il primo ad esser riuscito a farmi sentire unica e speciale.

Dopo quello che mi è successo ho deciso di chiudere i contatti con tutti per non immischiarli in questa faccenda, non volevo che si facessero male per colpa mia. Non sarei riuscita a perdonarmelo.

Un senso di benessere si impossessa del mio corpo sapendo che non mi ha abbandonato e che resterà sempre al mio fianco nonostante tutto. Mi sento al sicuro.
Mi ritrovo a pensare alla mia vita in Italia, ai miei momenti felici.
A come trascorrevo i pomeriggi insieme alle mie amiche.
Come mi mancano, mi sono sempre state accanto nonostante tutto, accettando i miei silenzi.

<Cole...senti, per caso Giulia e Sara sono...come dire venute con te?> domando timidamente, preparandomi a ricevere una risposta negativa.
La vita continua a scorrere mentre tu resti indietro cercando di riprendere il passo, ma alcune volte è più facile fermarsi e aspettare un qualcosa di miracoloso invece di continuare a correre. Non mi stupirei se fossero andate avanti senza di me.

<Certo, non ti abbiamo mai dimenticato Hay-dice avvicinandosi sempre di più al mio volto- E tu? Ci hai dimenticato?> chiede a fior di labbra.
Pochi centimetri ci separano, il mio cuore inizia a battere sempre più forte.
Non so se sia perchè sono agitata o perchè provo ancora qualcosa per lui.
Il cuore mi si riempie di gioia sapendo che sono ancora qui, qui per restare.