Ma chi me l'ha fatto fare?

3.9K 115 5
                                    

Hailey POV

Dopo aver dato spettacolo in palestra decido di raggiungere la mia camera, o meglio la camera mia e della squadra. Anche se credo che sia tutto eccetto la mia squadra, Kaiden sembra odiarmi senza nessuna valida ragione e gli altri gli danno man forte. E io che credevo di avere pagina bianca per un nuovo inizio. A questo punto mi chiedo se il generale non abbia spifferato tutto a tutti su quello che mi è successo.
Al solo pensiero la rabbia si impossessa di me. Non so nemmeno come sia riuscito ad avere certe informazioni.
Che sia stato quello stronzi di mio padre?
Sicuro, chi altro sarebbe potuto essere?

Devo trovare Misha e Kyle al più presto.
Almeno saprei di non essere completamente sola in questa Accademia piena di palloni gonfiati.
Ma chi me l'ha fatto fare, ma a che diavolo stavo pensando quando mi sono iscritta?
Un cazzo ecco a cosa pensavo, merda, e dire che mi sono messa in questa situazione da sola. Mai che ne combini una giusta.
Mi passo la mano sulla faccia sudata e traggo un respiro profondo.

Non posso arrendermi, non ora che ho trovato la forza di andare avanti. Devo solo... devo cosa? Pensare positivo e riempirmi il cervello di unicorni e orsetti adorabili?
Sono patetica, ma devo veramente continuare a non arrendermi. Devo farlo per me, per Jayson e per....Alex.
Dovevo esser sicura di poterlo rendere felice prima di incatenarlo a me. Perché si una volta mio non me lo avrebbe tolto nessuno, sarebbero dovuti passare sul mio cadavere.
Per nulla al mondo mi sarei trattenuta dal distruggere chiunque si fosse frapposto tra me e lui. Avevamo aspettato troppo tempo. Non ero ancora pienamente sicura dei miei sentimenti, ma trovavo che questo fosse un buon inizio. Almeno per adesso.

Prendo l'occorrente per una doccia veloce e mi dileguo il più velocemente possibile, sperando di non incontrare nessuno.
Ma questo ovviamente non accade, dall'altra parte del corridoio vedo un paio di ragazzi venire nella mia direzione.
Mentre mi passano accanto cerco di ignorarli, ma soprattutto di farmi ignorare. Fortunatamente mi guardano bisbigliando qualcosa, ma non mi importunano troppo. Sbuffo e continuo a camminare verso le docce.
Guardo l'ora sul mio orologio e con mio grande stupore mi rendo conto che sono già le sei di sera, tra mezz'ora inizierà l'ora dedicata alle chiamate per familiari ed amici. Devo sbrigarmi.

Velocemente apro una tendina e accendo l'acqua girando la manovella completamente a destra così da avere l'acqua bollente sulla schiena.
Mi spoglio ripiegando i vestiti e appoggiandoli accanto a quelli di ricambio su una panca.

Mi fiondo in doccia rilasciando un sospiro di piacere quando sento i muscoli rilassarsi sotto il getto dell'acqua.
Prendo lo shampoo e me lo passo velocemente sui capelli.
Mi calmo e mi rilasso facendomi scorrere addosso tutta la tensione accumulata di oggi. Lascio che tutto lo sporco che sento dentro sparisca dal mio corpo.

È buffo pensare come una doccia possa rigenerarti così, piccole cose della vita che ti fanno sentire in grado di iniziare di nuovo,

Un nuovo inizio, è quello che ho sognato da quando sono riuscita a salvarmi.
Tutto quello che ho chiesto, e ora che ne ho la possibilità non lascerò che quel coglione di black me la rovini non ora.

Mi sciacquo i capelli lentamente, stringendoli e arrotolandoli intorno alle mie dita. Mi è sempre piaciuto giocarci.

Velocemente mi insapono usando il mio bagnoschiuma al limone. Lo adoro. L'odore pungente, ma dolce allo stesso tempo mi inebria totalmente.

Noto con dispiacere che mancano solo dieci minuti alle sei e mezza. Esco dalla doccia arrotolandomi un asciugamano in torno al corpo.
Il più veloce possibile mi infilo l'intimo semplice di cotone e la tuta che avevo preparato precedentemente.

Indecente, ma dannatamente comoda, ammetto di sembrare una barbona, ma la comodità viene prima di tutto.

Raccolgo i capelli in una semplice crocchia scompigliata e mi dirigo verso la segreteria. Non ho idea di dove le chiamate vengano effettuate.

Blow your mindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora