Hailey POV
Confuso, tutto quello che percepisco è solo un colossale casino.
In questo momento la morte mi sembra la scelta migliore, mi rendo conto di avere solo diciassette anni, ma cosa succede quando perdi tutto?
Quando perdi le ragioni per cui hai continuato a lottare fino allo sfinimento, quando perdi le persone che ami, quando perdi te stessa...Gli spari che prima sentivo si fanno sempre più forti, le urla, i tonfi e l'odore pungente del sangue mi inondano con la potenza di una tempesta.
Il mio corpo ormai quasi privo di vita viene slegato e trasportato da qualcuno a me sconosciuto.
Sono troppo stanca per lottare e mi chiedo se io voglia veramente farla finita in questo modo.
La risposta è un no chiaro e tondo, ma chi sono io per impedire tutto ciò?Inutile, è così che mi sento, non sono stata in grado di fare nulla, mi dispiace per tutti quelli che hanno provato a starmi accanto e invece di un grazie hanno preso una porta in faccia.
Gli occhi si fanno pesanti e perdo i sensi.
Mi risveglio dopo quelle che a me sembrano ore, ma mi rendo conto che in realtà sono passati solo pochi minuti.
Sento scuotermi violentemente mentre mi appoggiano per terra, un dolore atroce alla gamba mi fa mugolare.<Ragazzina svegliati, non c'è tempo> una voce bassa e roca mi fa alzare lo sguardo.
Gli occhi scuri e gentili dell'uomo mi scrutano con compassione.
Cerco di stare attenta alle sue parole frettolose e confuse.<Ascoltami attentamente, ora usciamo, ti porto in una macchina non molto lontana da qui, a quel punto sarai da sola... non posso venire con te... casa tua si trova a circa 50 km a sud-est. Devi resistere ancora un po', devi sopravvivere>
Capisco metà delle cose che mi ha detto, ma ancora non capisco perché si stia preoccupando per qualcuno che nemmeno conosce, potrebbe essere ucciso.
<Perché?> chiedo flebilmente.
Mi guarda affranto mentre abbassa la testa, come se si vergognasse di quello che sta per dire.
<Ho visto così tante persone innocenti morire, la parte peggiore è stata che non ho fatto niente per nessuno di loro, nemmeno per mia figlia. Credo che io lo stia facendo per sentirmi migliore di quel che sono veramente> sospira mentre incatena i suoi occhi marroni ai miei verdi privi di vita.
Mi sorride affettuoso.In fondo non siamo così differenti, cerchiamo di apparire migliori quando non lo siamo, cerchiamo approvazione da chi amiamo, cerchiamo di piacere alle persone per non rimanere soli, ma ormai la solitudine è la migliore delle mie amiche, ci sarà sempre, non ti lascerà mai andare, ma soprattutto non ti tradirà mai.
Camminiamo lentamente attraverso il giardino, il suo braccio sotto la mia spalla e il mio sul suo collo.
Gli spari si affievoliscono mentre vedo la mia prigione prendere fuoco, sorrido sadicamente al pensiero di una morte lenta e dolorosa per Riccardo.Arriviamo davanti ad una jeep nera opaca, siamo in mezzo ad un boschetto di alberi giganti, mettono quasi soggezione, la loro grandezza e i loro colori scuri, mi fanno pensare a quanto di notte tutto sembri più spaventoso, ma più sincero, nessuno si nasconde e si mostrano per quello che sono.
Vengo appoggiata sul sedile costoso di pelle che sporco con il mio sangue.
L'odore troppo forte di pino mi investe lasciandomi ancora più stordita.<Stanno arrivando, vai a dritto finché non vedi il cartello della 43 statale poi gira a destra, ora ti lascio andare, buona fortuna ragazzina>
<Grazie...>
<Marcus Glenn>
<Grazie Marcus Glenn>
Mi lascia un tenero bacio in fronte, mi infonde sicurezza, come un padre, un padre che mi protegge.Chiude lo sportello creando un rumore sordo.
Prende la pistola dalla fondina e si incammina verso l'inferno, mi viene da piangere, dalla gioia, dalla rabbia e dalla tristezza.
La consapevolezza del sacrificio che ha fatto per me mi stringe il cuore.
Penso a Jace e a come il suo diritto di vivere sia stato rubato.
Me lo immagino accanto a me, mentre mi guarda con i suoi occhi blu e profondi.
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Blow your mind
ActionHailey arriva a Los Angeles con la speranza di riuscire a riprendere a vivere, senza quella costante sensazione di soffocamento, senza la paura di essere perseguitata. Vuole lasciarsi il passato alle spalle, nasconderlo e pretendere che non sia mai...