Alex POV
È tornata, è tornata ed è viva.
Il mio cuore perde un battito, ma che dico si ferma totalmente, sorrido come un ebete al pensiero di poterla riabbracciare, di poterla baciare o semplicemente vederla sorridere.
Mi chiedo se sia solo un sogno... ma le urla di Jayson mi riportano alla realtà.
Zack butta a terra tutto quello che si trova sopra il tavolo del salotto e ci posiziona il corpo di Hailey molto delicatamente.Appena la vedo il mio sorriso si spegne, l'euforia ha rimosso il suo sguardo quasi privo di vita,il sangue ormai dappertutto e i molteplici lividi.
Il padre le si avvicina accarezzandoli i capelli mentre ci sbraita contro di chiamare un'ambulanza.
Siamo tutti senza parole.
Hailey con quelle che sembrano le sue ultime forze scaccia la mano del padre come se fosse la peggior cosa. La guardo confusa mentre il padre abbassa la testa addolorato.<Te l'hanno detto?> chiede mangiandosi le parole.
La ragazza che ora sembra un angelo caduto su questo mondo per caso sorride amara per poi tossire sangue.
Li guardò confusi non capendo di cosa stanno parlando, ma non gli do peso troppo occupato a guardarla.Mi avvicino lentamente al suo volto, i nostri occhi si incatenano, rimaniamo solo io e lei, tutti e tutto scompare.
Per quanto possa sembrare sdolcinato sento i fuochi d'artificio nel cuore e lo stomaco capovolgersi.
Le sorrido dolcemente, mentre cerco di trattenere le lacrime nel vederla ridotta così.
Sento la rabbia ammontarmi dentro per quel mostro che ha osato toccarla.
Ricambia timidamente mentre inizio ad accarezzarla la guancia.Il suo bellissimo volto assume una smorfia di dolore mentre inizia a contorcersi su se stessa, si gira di lato vomitando per lo più sangue.
Iniziamo ad agitarci.
<Dove cazzo sta l'ambulanza?> inveisce Chris mentre guarda Hailey preoccupato.<La G-gamba> il sussurro di Hailey mi arriva alle orecchie così piano che credo di essermelo immaginato.
Jayson non se lo fa ripetere due volte, e si fionda a vedere la sua gamba destra.
Appena la vede sbianca, abbasso lo sguardo e noto un pezzo di legno scuro incastrato nella coscia.<Shhhh... piccola non è niente...o-ora proviamo a t-toglierlo, va bene?>
<Mmhm> questo è tutto quello che riesce a dire.
Sposto lo sguardo sulla gamba di Hailey, e noto che intorno a quello che credo sia un coltello, c'è una macchia completamente nera.
Ho paura che vada in cancrena, vado a vedere fuori dalla finestra, per vedere se l'ambulanza è arrivata.
Ma niente, non sento nemmeno il suono della sirena.
Non capisco, i minuti sembrano ore.<Tenetela ferma> ordina a Chris e a Ethan.
<Fermo! Ma che vuoi fare?> gli chiede Jack.
<bisogna estrarre il coltello e disinfettare il taglio! Non lo vedi che sta andando in cancrena?!> gli urla di rimando Jay.
Io a tutto questo sono indifferente, mi basta che Hailey smetta di soffrire.
<Vai togliete il coltello> dice suo padre con le lacrime agli occhi.Mi guardo in torno e mi chiedo dove siano finite quelle stronze, ma non mi importa niente.
<tenetela> ribadisce la voce roca del mio amico.
Lo vedo prendere il manico del coltello con fermezza anche se posso notare un leggero tremolio.
Inizia a tirare verso l'alto, ma il coltello sembra incastrato.
Hailey ha iniziato a urlare e a contorcersi sotto le braccia dei miei amici, mi affretto a prendere il posto di uno dei due e ad asciugare le lacrime calde del mio angelo.<È in castrato! Non si toglie!> urla praticamente in crisi Jay.
<Che significa non si toglie?!> il padre si avvicina alla gamba per poi guardarla con attenzione.
<Quei bastardi!>
<Cosa?> chiede Jack con un tono di voce sottomesso.
<il coltello non è normale! Le vedete questi punte? Abbiamo bisogno di un medico, noi non possiamo fare niente> la voce affranta del padre mi arriva forte e chiaro.
Non possiamo fare niente. Sono inutile, non l'ho salvata e ora non posso nemmeno curarla.
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Blow your mind
ActionHailey arriva a Los Angeles con la speranza di riuscire a riprendere a vivere, senza quella costante sensazione di soffocamento, senza la paura di essere perseguitata. Vuole lasciarsi il passato alle spalle, nasconderlo e pretendere che non sia mai...