il mio ultimo pensiero

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Leggete lo spazio autrice please...
È se siete sensibili a contenuti violenti non leggete la parte della nostra adorata Hailey!



Alex POV.

Stavamo tutti tornando a casa di Jace.
Abbiamo passato una notte indimenticabile, non ci divertivamo così da tantissimo tempo.
La consapevolezza di riuscire a salvare Hailey ci ha fatto tornare in vita.

Quando è scomparsa è stato come mettere tutto in pausa.
Jace in questo momento è completamente andato, ride e dice cose senza senso. È veramente buffo.

Abbiamo fatto su e giù per i locali e discoteche di Los Angeles, ma mi sa di aver esagerato con gli alcolici.
Siamo tutti almeno un po' brilli, chi più chi meno.

<Eh dai Jay, quanto cazzo ci metti ad aprire una porta?> ridacchia Luke.
<Ragazzi un po' di pazienza...aspettate... ho una domanda importante... ma i maiali riescono a guardare il cielo?>

Rimaniamo tutti in silenzio per poi scoppiare a ridergli in faccia, lui ci guarda straniti, ma non passa molto prima che si aggiunga anche lui.

Questo Jay filosofico ci piace.

Mi faccio avanti e gli prendo le chiavi di mano sotto le sue lamentele, apro la porta velocemente ed entriamo dentro cercando di essere il più silenziosi possibili.
Molto probabilmente i genitori di Jay stanno dormendo.
Ci accasciamo tutti in salotto, chi sul divano, chi per terra e chi su entrambe le superfici.

Sarebbe una scena veramente comica se non avessimo sentito dei mobili sbattere ed un urlo di frustrazione.

Le chiacchiere generali si interrompono, nella stanza si sentono solo le risate isteriche delle ragazze completamente andate.
Mille scenari diversi, ma tutti altrettanti spaventosi, si fanno largo nella mia mente.

Mi scambio uno sguardo d'intesa con i ragazzi mentre sento la sbornia scomparire completamente.
Luke e Jay si sono addormentati inconsapevoli di quello che potrebbe succedere.

Io, Ethan e Chris ci avviamo verso le scale, mentre Jack, Cody e Jordan restano sui divani parlottando tra loro.

Arriviamo lungo il corridoio che porta a tutte le stanze principali, il pavimento di legno scricchiola leggermente al nostro passaggio.
Vediamo una porta socchiusa, un piccolo spiraglio di luce bluastra ne esce fuori.
Ci avviciniamo con una lentezza incredibile mentre sento il fiato caldo di Ethan sulla spalla.
Mi sto leggermente innervosendo, non mi è mai piaciuto il contatto fisico, anche durante il sesso mi sono sempre ritrovato distaccato, ho sempre creato una sorta di muro invisibile.
Tutto questo scompariva quando vedevo il sorriso di Hailey, mi ritrovo ancora una volta a pensare a lei.
Non passa giorno, ora, minuto che io non la pensi.
È sempre lei la protagonista di tutti i miei sogni, di tutti i miei incubi.

Sono curioso, l'adrenalina mi pompa nelle vene, e mi sento più forte e più sveglio di prima, voglio capire cosa è successo.
Se riguardasse i rapitori di Hailey? O di Hailey stessa?

Un leggero strato di sudore ricopre la mia fronte mentre apriamo con delicatezza la porta.

Il padre di Jay è addormentato su un divano che occupa un quarto della stanza.
Sono quasi sicuro di ritrovarmi nel suo ufficio, la scrivania piena di fogli ne è la prova.

La luce di prima proviene da un computer, uno di quelli vecchiotti con ancora incorporato il lettore dvd.

Lo schermo blu con il simbolo della Sony che galleggia per lo schermo attira la mia attenzione.
Mi guardo un po' intorno rendendomi conto che questa stanza e un completo disastro.

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