Alex POV
Scendo le scale traballando. Gli invitati al funerale sono ancora tutti qui, anche se molti si stanno preparando ad uscire. Sento il fastidioso rumore dei tacchi di Summer sbattere sugli scalini di legno mentre si aggancia la zip del vestito.
Appena arrivo al piano terra mi dirigo verso il balcone dove servono gli alcolici.
<Un bicchiere di whisky.> chiedo masticando le parole al ragazzo che sta pulendo i bicchieri ad una lentezza estenuante.
<Credo tu debba smettere amico, sei ubriaco fradicio.>
<Dammi sto cazzo di bicchiere.> Gli inveisco contro prendendolo per il colletto della camicia.
Scopare con Summer, se possibile, mi ha messo sulla schiena un fardello ancora più grande. Mi sento ancora più sporco ed in colpa di quel che già ero.
Quando tornerò sobrio sono sicuro che mi pentirò di tutto questo, ma per adesso, voglio solo godermi questo stato di leggerezza.<Amico calmati, non posso più servirti alcolici.>
<Lascia fare a me!> urlo spingendolo contro le bottiglie che cadono rovinosamente a terra rompendosi.
Gli occhi di tutti i presenti si spostano su di me, ma non ci bado.
Allungandomi sul balcone raggiungo la bottiglia di un alcolico che sembra whisky.
Tolgo il tappo con una tale forza che mi sembra di star per cadere. Bevo furiosamente il liquido ambrato che ormai non sembra sortir nessuno effetto su di me.
Non mi accorgo delle urla e degli sguardi scandalizzati dei presenti finché Chris e Jayson non mi raggiungono strappandomi di mano la bottiglia di vetro che si schianta su pavimento creando un rumore frastornante.
<Che cazzo fai?!> Chris mi agguanta per la camicia bianca e stropicciata portandomi ad un centimetro dal suo viso.
<Mi sto divertendo fratello, vuoi unirti a me?> chiedo singhiozzando. Ridacchio e cerco di scrollarmelo di dosso.
<È il funerale di Hailey, porca puttana, cerca di portare un po' di rispetto stronzo!> mi ringhia contro Jayson.
Non capisce, non capisce che non è colpa mia se mi sono ridotto così. È colpa sua, non doveva andarsene, non doveva lasciarmi.
<Non sono io lo stronzo! È lei che mi ha abbandonato qua da solo! È colpa sua!> Urlo stringendo la mascella a tal punto da sentirla scricchiolare.
<Credi che lei l'abbia voluto? O che noi non stiamo soffrendo quanto te?>
<Non mi capite...> sussurro scuotendo la testa spazientito.
<No, infatti non ti capiamo! Per favore spiegaci come cazzo ti è venuto in mente di scoparti Summer al suo funerale! Me lo spieghi?!> mi chiede Chris sbattendomi al tavolo.
Non rispondo ma abbasso lo sguardo su pavimento.
<Cosa? Alex l'hai fatto davvero? Quà a casa mia?!>
Guardo Jayson serrando le labbra.
<Non sei riuscito a tenertelo nei pantaloni? Cazzo Alex, sei uno stronzo! Credevo che L'amassi!>
<Io la amo!> urlo ormai piangendo.
<A quanto pare no. Non sono passati nemmeno tre giorni e già ti fai una delle sue amiche. Mi fai schifo!>
<Lei non c'è più! Che devo fare? Aspettare che torni? Raggiungerla!?>
<Non lo so! Non lo so! Ma di sicuro hai fatto un enorme casino. Non venirmi più a parlare con em hai chiuso Alex. Con me hai chiuso.>
Jayson si incammina al piano di sopra, cammina sulle stesse scale su cui o barcollato qualche minuto fa.
<Ti sei fottuto da solo. Ripigliati. Non venirmi a cercare Alex.> mormora Chris prima di raggiungere Jayson sulle scale e abbracciandogli una spalla.
Ho fatto una cazzata.
Ho perso tutto. Ho perso tutto ed è colpa mia.Kaiden POV
<Spiegami.>
<È una storia complicata figliolo, troppo lunga da raccontare.>
<Ho tempo.>
Non mi risponde, ma gira la testa iniziando a fissare un punto indefinito nel bosco.
L'uomo che mi ha fatto evadere dalla prigione è un fottuto enigma.
Non vuole dirmi niente, ma mi fa intuire cose che non capisco, cose che non mi sarei mai immaginato.
<Senti, io non ti conosco, ma te sembri conoscermi meglio di quanto tu voglia farmi credere, quindi inizia a parlare o me ne torno fuori.> mento, non riuscirei a tornare in prigione, ma questo lui non lo sa, o almeno spero.
Lo guardo dritto negli occhi.
Lo sento sospirare.
<Va bene, ti conosco perché ho incontrato tuo fratello- sgrano gli occhi- lasciami finire di parlare e poi potrai chiedermi quello che vuoi.> mi avvisa guardandomi male. Mi risistemo sulla sedia cercando una posizione comoda.
<Ho incontrato tuo fratello insieme ad Hailey, erano stati imprigionati nello stesso posto allo stesso tempo. Li hanno torturati, non ti mentirò dicendo che ho provato a fermarli o che non ho partecipato alle torture.- gli occhi scuri dell'uomo davanti a me si fanno lucido- ascolta, hanno tentato la fuga, non è andata come previsto e Riccardo ha sparato a tuo fratello.>
<È morto?!> chiedo di getto stringendo i pugni.
<No... è ancora vivo, ma in coma.>
<E Hailey?! Come cazzo sta Hailey ora?!> urlo alzandomi in piedi. Marcus si accende una sigaretta e inizia a fumare, il suono di un tuono mi fa distogliere lo sguardo. All'improvviso inizia a piovere fortemente, guardo l'acqua che cola sulle finestre della macchina in cui sono rinchiuso.
<È per questo che sei qui, Hailey non è morta e noi stiamo andando a prenderla.>Hello everybody! In questo momento son a New York!
Sono stanchissima per il viaggio è mi scuso per la lunghezza del capitolo... ne arriverà uno più lungo in futuro😏😉
Volevo ringraziarvi per le 14 K VIEWS E 1K STELLINE!!!
Siete FANTASTICHE! Vi voglio un casino di bene!
Grazie di cuore.
Alla prossima Giselle!
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Blow your mind
AcciónHailey arriva a Los Angeles con la speranza di riuscire a riprendere a vivere, senza quella costante sensazione di soffocamento, senza la paura di essere perseguitata. Vuole lasciarsi il passato alle spalle, nasconderlo e pretendere che non sia mai...