Blow your mind

Non sono una macchina

Hailey POV
<No! Non farmi arrabbiare, non andrai a quella scuola! Hai capito?> mi urla contro Jayson.

Sto veramente perdendo la pazienza. Non vuole accettare che io sia stata espulsa, non vuole accettare niente di tutto quello che sta succedendo.
Ma non capisce che facendo così si ritroverà indietro a vivere nel passato cercando di aggiustare quello che è già rotto da tempo.

<Jayson! Non me ne frega niente di quello che pensi tu! Ho già fatto firmare i moduli a papà, non ho bisogno del tuo permesso! Volevo solo informarti, parto domani>
Senza aspettare una sua risposta mi giro dandogli la schiena, faccio un respiro profondo cercando di calmarmi e mi incammino verso camera mia a finire di fare le valigie.

Sento la porta sbattere rumorosamente al piano terra. Mi dispiace far soffrire in questo modo mio fratello, ma io nn ce la faccio, non c'è la faccio a sostenere tutti quegli sguardi indagatori, tutti quei bisbigliare, ma soprattutto non riesco a sostenere i gesti compassionevoli che i miei amici mi regalano regolarmente.

Non sono pronta a smettere di vivere, devo salvare il salvabile... cioè quasi niente.

Finisco di impacchettare tutta la mia roba chiudendo l'ultima valigia.
Scendo giù per preparare qualcosa per pranzo visto che non ho fatto nemmeno colazione, sono indecisa se cucinare qualcosa anche per Jayson oppure no.
In fondo mi ha trattato in quel modo solo perché ci tiene a me.
Decido di preparagli una cotoletta e metterla nel microonde così da poterla riscaldare appena si degna di tornare a casa.

Mangio silenziosamente in cucina pensando a come la mia vita prenderà finalmente una svolta.
Uscirò da tutta questa merda e cercherò di andare avanti creando una nuova me.

Inevitabilmente i miei pensieri si impuntano su Alex.
Non so che fine faremo, perché in fondo non è mai accaduto niente di concreto, entrambi sentivamo,sentiamo, una forze attrazione, ma dopo ciò non so cosa ci sia.
Lui prova qualcosa di vero, di profondo? Qualcosa che va oltre lo sfizio di aggiungermi alla sua numerosa lista di ragazze?

Mi chiedo se questo circolo vizioso avrà mai fine.
Ed io? Lo voglio veramente la mi fianco? Sono pronta a dedicarmi completamente a lui, oppure lo prenderei solo in giro promettendogli cose che non ho e non potrò mai avere?

Inspiegabilmente il viso di Alex viene sostituito da quello misterioso e sofferente di Kaiden...Black Alpha...

Vedo ombre, ombre simili alle mie, nei suoi occhi grigi. Così chiari, ma così oscuri allo stesso tempo.
Potevo vedere la mia stessa sofferenza, se non fosse per il suo carattere forse saremmo diventati amici, amici su cui potersi sfogare perché capiranno sempre come ti senti veramente, senza giudicarti perché anche loro hanno sofferto quanto te.

Tutto questo ovviamente avverrà solo nella mi testa, nel mio mondo perfetto, senza macchie e senza rimpianti. Un utopia.
Ridacchio pensando a quanto siano stupidi i miei pensieri e per quanto ancora non abbia capito che la vita si è messa contro di me.
Potrò sembrarvi melodrammatica o magari una che si lamenta di tutto e di tutti, ma sinceramente, è così che mi sento. Sola contro il mondo.

Nonostante mio fratello, nonostante i miei amici, o almeno quelli che credo siano miei amici, mi sento opprimere sempre di più.

Il senso di colpa mi attanaglia facendomi odiare me stessa per questi miei pensieri infantili.
Non mi è mai piaciuto stare al centro dell'attenzione, ma in questi ultimi giorni, anzi, negli ultimi mesi, non faccio altro che farmi circondare da tutti. Facendo si che siano in grado di poter osservare attentamente tutto quello che faccio, pronti a giudicarmi per qualsiasi mio errore.

Ed è anche per questo che non mi sento pronta per stare con Alex o con chiunque altro. Non sono pronta per aprirmi e confidarmi con nessuno, non sono capace di mettermi a nudo esponendo tutte le mie debolezze, ma soprattutto non sono pronta a fidarmi. Non credo che ci riuscirò mai più, spero vivamente che non sia così, ma i fatti sono la realtà.