Al citofono mi rispondono le gemelle; apro il cancello e mi dirigo alla porta.
"Chiedo scusa Giuliano. " esordisce una delle due, quando mi raggiungono.
"Siamo sole in casa e fuori è tutto buio..."
Un brivido percorre la mia colonna vertebrale, è come un campanello d'allarme che pone i miei sensi all'erta e mi suggerisce di non farle entrare.
"Cosa succede Vittoria?" le chiedo.
"Io sono Fiammetta." replica lei.
"Vittoria non si sente bene."In effetti sua sorella ha le guance rosate, gli occhi lucidi; in quel momento sta per cadere a terra, io la afferro al volo.
Appoggio la sua testa sulle mie spalle e sento che è calda."Dove sono i vostri genitori?"
"Sono per strada, stanno arrivando, ma ho paura di restare da sola con Vittoria in queste condizioni."
"Ahi!" esclamo "Mi ha morso sul collo!"
La allontano un po', la bambina sta tremando, i denti le battono forte, ha gli occhi rovesciati all'indietro."Mia sorella spesso è soggetta a convulsioni quando è febbricitante" spiega Fiammetta "per questo non voglio restare da sola."
"Ma io non so cosa fare in questi casi." rispondo preoccupato.
"Sul mobile dell'entrata ci sono le chiavi della macchina ed il mio portafoglio, prendili per favore, portiamo Vittoria al pronto soccorso."Le luci dei lampioni si riaccendono.
Adesso vedo chiaramente la bambina, mi fissa e resta immobile:
"Cosa c'è?" le chiedo.
"Non posso entrare senza il tuo permesso."
Bambina strana, oltremodo educata.
"Ha il mio permesso di entrare in casa, fai in fretta per favore." la esorto terrorizzato: la piccola trema sempre più forte, tra le mie braccia.Fiammetta mi guarda con gratitudine, sfoggiando uno strano sorriso.
Mentre usciamo dal cancello, la macchina dei genitori delle gemelle arriva tempestivamente e parcheggia lungo il marciapiede, di fronte a noi.
Fiammetta richiama la loro attenzione, il papà mi viene incontro per soccorrermi e prende Vittoria tra le sue braccia, ringraziandomi.
La gemella sorride felice:
"Grazie Giuliano, non preoccuparti, mamma e papà sanno cosa fare, adesso andrà tutto bene."
Mi porge le chiavi ed il portafoglio, mi sfiora le mani mentre mi passa la roba: è gelata."Torna subito a casa" le dico: "fa freddo."
"Ancora grazie!" mi risponde, e corre via.

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"Racconti del terrore." #1 in BRIVIDO #1in SHIVER #1in ORRORE #1 in SHORT
HorrorSi tratta di una mia personale raccolta di racconti di fantasmi. ( Stile Gotico, quello che adoro. ) Un quaderno pieno di storie inventate da me nel corso degli anni, con la speranza un giorno, di poter avere qualcuno che le leggesse con piacere. ...