Dove mi trovo? Sì: sono nella mia camera, mi sento benissimo, mi pare di fluttuare nell'aria e quasi tocco il soffitto.
Guardo in basso e vedo me stesso sdraiato sul letto, Stefania è nella stanza, sta piangendo.
Sono circondato da estranei, indossano una divisa rossa, sulle spalle di uno di essi leggo il numero 118; mi pare sia personale medico.
Uno sta dicendo :
"Il paziente è in stato comatoso; presenta tachipnea( frequenza respiratoria alta), somministrato ossigeno."Un altro mi sta prendendo la pressione:
"Polso carotideo basso, pressione: 80 su 50.(Per me, Tina, è normale, sto bene con questi parametri, ma il range standard per una persona è: 120-80; dunque per Giuliano la pressione è bassissima, a 40 di minima si rischia il blocco renale.) Paziente tachicardico: 111 battiti al minuto. Ipertermia(febbre): 39° interna."
"Shock ipovolemico." esclama un altro. ( Ipovolemia: bassissima quantità di sangue circolante nel corpo, dovuta ad esempio ad una massiccia emorragia.)
Mi controllano l'incavo del gomito per farmi una flebo:
"Terapia infusionale con Plasma expander." ( Soluzione acquosa usata in sostituzione del sangue in caso di shock ipovolemico dovuto a forti emorragie.)
Ogni movimento viene registrato.
Una donna interroga Stefania, le mostra il mio braccio destro con il livido.
" Il signor Giuliano ha fatto degli esami ematici di controllo in questi giorni, o è un donatore di sangue?"
La mia amica le risponde che non sapevo nemmeno io a cosa fosse dovuta l'ecchimosi.
"Il paziente presenta varie punture, che lei sappia, fa uso di droga?"
Stefania spalanca gli occhi, terrorizzata dalla domanda:
"No!" risponde categorica "O almeno, io non lo so. " aggiunge con voce tremante.
" Lo stiamo perdendo! Lo stiamo perdendo! " urla uno dei presenti.
Cosa sta succedendo? Mi sento risucchiare in basso, sto tornando indietro nel mio corpo.

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"Racconti del terrore." #1 in BRIVIDO #1in SHIVER #1in ORRORE #1 in SHORT
HorrorSi tratta di una mia personale raccolta di racconti di fantasmi. ( Stile Gotico, quello che adoro. ) Un quaderno pieno di storie inventate da me nel corso degli anni, con la speranza un giorno, di poter avere qualcuno che le leggesse con piacere. ...