Capitolo 35

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Fiammetta apre una borsetta appoggiata sulla barella, di fianco al corpo (ormai senza vita) dell'infermiere.

Marco gli ha sbottonato il camice lasciando scoperto il petto e l'addome.

Mentre traffica con gli arnesi, la gemella ci spiega la procedura che sta attuando :

"Bisogna stare al passo con i nuovi metodi scientifici.

Una volta succhiavi il sangue ed il resto era superstizione, racconti che si tramandavano di generazione in generazione."

La vampira stringe tra le dita un bisturi; con la mano tende la pelle e con precisione chirurgica taglia una limitata zona di cute, a livello superficiale.

Il cadavere è quasi del tutto svuotato dei liquidi, il cuore non pompa più, non c'è fuoriuscita di sangue dalla ferita.

La bambina estrae dalla borsa quella che sembra una piccola  pistola e la appoggia sul muscolo scoperto il quale si trova all'altezza del cuore.

Un suono ovattato mi fa intendere che ha schiacciato il grilletto e la carne è stata infilzata.

"Ho trapassato il cuore con un piccolo paletto di frassino, serve per liberare l'anima dal corpo; la punta è rivestita da una pallottola d'argento.

L'argento è simbolo di purificazione."

Dopo aver riposto la pistola, afferra una piccola siringa senza ago ed inietta un liquido chiaro sulla zona esposta; ripone il lembo di pelle al suo posto.

Non vedo più traccia del suo lavoro.

Marco riabbottona il camice.

Fiammetta chiude la borsetta e la porge ad Emiliana.

"Il vampirismo è solo per pochi eletti; questo rito è stato fatto per dare la pace eterna a questo pover'uomo che vi ha nutriti ma che non abbiamo pianificato di farlo diventare un non-morto.

Adesso tocca a Vittoria: lei sbranerà la gola alfine di occultare i segni dei vostri canini.

In seguito ci trasformeremo in lupi ed usciremo da qui. "

"Racconti del terrore."  #1 in BRIVIDO #1in SHIVER #1in ORRORE #1 in SHORT Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora