Mentre Vittoria infierisce sul cadavere, io mi abbasso a controllare Stefania, ancora svenuta sul pavimento.
È ferita alla testa. Vorrei portarla via con me."Lasciala!" mi intima Fiammetta "Se la svegli ammazziamo pure lei."
La coppia dei genitori ha indossato occhiali scuri, una sciarpa che copre l'altra parte del viso ed il cappuccio; praticamente le loro fattezze sono occultate sì da non essere riconosciuti nella registrazione delle videocamere esterne dell'ospedale.
I due escono prima di noi, ci attenderanno in un furgone parcheggiato all'uscita del presidio.
"Adesso concentratevi sull'immagine di un lupo e poco a poco vi trasformerete." dice Fiammetta.
La piccola Sofia ci riesce subito: forza di un cervello giovane e di una ossatura malleabile.
Io ci impiego più tempo: sento un forte dolore in tutto il corpo mentre attuo la trasmutazione, segno evidente di un allenamento fisico del tutto assente in questi anni.
"Seguiteci, passeremo nelle zone d'ombra fino a raggiungere il parcheggio. Le telecamere non sono in grado di captare le nostre immagini ma non possiamo rischiare di farvi uscire come umani, qualcuno potrebbe, accidentalmente, riconoscervi lungo il tragitto.
In questo modo risulterete scomparsi a tutti gli effetti."Una volta giunti nel furgone troviamo dei vestiti da indossare; non ho idea di dove ci stiano portando.
***
Sala autopsia:
L'anatomopatologo ha appena terminato sull'infermiere Domenico Neri, l'espianto degli organi da portare ad analizzare in laboratorio; telefona al suo collega raccontando i dettagli della sua scoperta:
"Ho quasi finito, devo solo richiudere i tagli."
"Ti ringrazio." risponde il dottore all'altro capo del telefono "Verrò più tardi a dargli l'ultimo saluto; questa volta non ce l'avrei fatta a portare a termine la mia mansione."
Il medico riattacca e si prepara a finire il suo lavoro.
"Adesso che il tronco del cadavere è vuoto, prima di richiuderlo bisogna riempirlo con qualcosa.
La gente crede che dopo un'autopsia il defunto torni ai propri cari con gli organi riposti al suo interno, ma non è così: tutto ciò che va in laboratorio non torna indietro. " pensa.
L'uomo afferra un lenzuolo e riempie la cavità sino a dare l'impressione che non manchi nulla, poi ricuce il grosso taglio.
"Ora sei tornato presentabile." sussurra al cadavere e soddisfatto del suo lavoro, allunga un lenzuolo per coprirlo; il resto è competenza dell'agenzia funebre.

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"Racconti del terrore." #1 in BRIVIDO #1in SHIVER #1in ORRORE #1 in SHORT
HorreurSi tratta di una mia personale raccolta di racconti di fantasmi. ( Stile Gotico, quello che adoro. ) Un quaderno pieno di storie inventate da me nel corso degli anni, con la speranza un giorno, di poter avere qualcuno che le leggesse con piacere. ...