46: " La verità."

24 4 9
                                    

Il dolore lancinante al cuore, era svanito.

Andrea era confuso: vedeva se stesso sdraiato sul letto, addormentato.

Il demone era svanito nel nulla, egli udiva ancora i lamenti del fantasma della sua amica, gli sembrò di trovarsi in un'atmosfera ovattata, si sentiva leggero.

Il giovane si avvicinò ad Elisa che continuava a piangere nascondendo il viso tra le mani; con la voce soffocata dai palmi, lei gli disse:

"Ho cercato di darti tutti gli indizi affinché tu arrivassi a capire... Comprendimi: non potevo parlare; il tuo destino era già scritto, la data della tua morte, stabilita.

Quella mattina, quando hai scoperto il libro su Wattpad, hai inavvertitamente votato il primo capitolo. La stellina, a volte, anziché risultare arancione, torna ad essere bianca cosicché il lettore non si rende conto di aver votato."

Il cellulare di Andrea emise un suono: era la notifica di un messaggio di Miguel Aceves che era riuscito a decodificare la registrazione, ma ormai era tardi.

"Fermate la pubblicazione: questa era la prima frase che avevo registrato in quella telefonata." spiegò Elisa, fissandolo negli occhi.

"E noi avevamo capito: fermatela." aggiunse il ragazzo.

"Ci ha occultato la sua identità." continuò lei.

"A noi era parso un: ciao."

"Poi, le altre vittime si sono unite a me urlando: aiutateci!
Eravamo sempre noi al cimitero, però all'improvviso arrivava lui, il demone, ad allontanarci per impedirci di aiutarvi a capire cosa stava succedendo realmente.

Sin da subito ho tentato di attirare l'attenzione di Laura, spostando la scrivania affinché lei trovasse al suo interno, il mio diario; purtroppo questo è caduto sotto l'ultimo cassetto ed è rimasto occultato.

Ho attivato il cellulare nella speranza di riuscire a farle notare il sito ed il libro, volevo che mia sorella scoprisse la verità sulla mia morte."

"Dato che la pubblicazione è stata eliminata dalla piattaforma, i quattro ragazzi che ci hanno contattato si salveranno?" chiese Andrea e come risposta ottenne uno sguardo pieno di costernazione.

"La tua determinazione ha salvato le vite di coloro che non potranno avere più la possibilità di leggere quel libro... È arrivata per noi, l'ora di lasciare questa dimensione, ma prima desidero fare un'ultima cosa."

*****

Ore 3:20 am.

Il telefono di Laura squillò; la ragazza si svegliò di soprassalto e con il cuore che le batteva forte, guardò il display: "Andrea".

"Pronto Andrea, tutto bene?" chiese con voce roca per il sonno; all'altro lato udì una voce femminile, riconobbe subito Elisa che cantava una nenia.

Laura comprese che le stava dando il suo ultimo saluto; ma perché stava usando il telefono dell'amico?

Scalza , corse lungo il pavimento gelido fino alla camera da letto di fronte per chiamare suo padre e chiedergli di accompagnarla a casa di Andrea: un cattivo presagio le attanagliava il cuore.

"Racconti del terrore."  #1 in BRIVIDO #1in SHIVER #1in ORRORE #1 in SHORT Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora