20. Non sfogarsi è bene, sfogarsi è meglio

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«Definisci il termine "Espressionismo"» è la prima domanda che rivolgo a Ludovico dopo ben due ore di studio suonate

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«Definisci il termine "Espressionismo"» è la prima domanda che rivolgo a Ludovico dopo ben due ore di studio suonate.

Parlo lentamente, cercando di non far risultare indecifrabile alcuna parola, cercando di essere comprensibile il più possibile.

Siamo comodamente seduti sopra il tappeto della mia camera, con il libro di storia dell'arte aperto – ovviamente verso di me – sul capitolo interessato e i miei vari appunti presi su fogli di carta svolazzanti sparsi ovunque.

Evidenti sono le sottolineature di matita e di evidenziatore, come anche le numerose freccette che stanno a indicare un "nota bene" fra un paragrafo e l'altro.

Tengo i gomiti entrambi poggiati sopra le mie cosce coperte dalla gonna di stamani, i palmi delle mani premuti contro il mento, le dita irrimediabilmente ghiacciate premute contro il piacevole tepore delle guance.

I capelli sono stati legati in uno chignon disordinato prima di mettersi all'opera; adesso qualche piccola ciocca rosa è sfuggita all'incastro dell'elastico.

Appollaiato sulla mia spalla destra c'è un attento e cinguettante Vivalducci, ci dona il piacere della sua compagnia.

Sono l'esatto esempio di una persona che sta in attesa di una risposta, con la speranza venga data quella giusta.

Insomma, non ho chiesto qualcosa di estremamente complicato, anzi! Ho chiesto la cosa più semplice dell'argomento.

È semplice sapere che l'Espressionismo, naturalmente, è una corrente artistica che nasce agli inizi del 1900 in Francia con i Fauves e in Germania con i Die Brücke. E che rifiuta il concetto di una pittura avversa al piacere del senso della vista, spostando la visione dell'occhio all'interiorità più profonda e nascosta dell'animo umano.

Non è difficile da capire.

E, soprattutto, l'atteggiamento dell'Espressionismo è alquanto drammatico ed è espresso attraverso una non indifferente violenza cromatica.

Ora vediamo se Ludovico ha prestato attenzione alla mia spiegazione, alquanto dettagliata aggiungerei. Questo argomento mi sta particolarmente a cuore.

«L'Espressionismo...» prende a parlare il ragazzo mentre si gratta la nuca, seduto a gambe incrociate esattamente come me, «la sua definizione... è un termine usato molte... volte nella storia... dell'arte».

Oh cavolo, ma che risposta esaustiva!

Praticamente di merda, ma voglio evitare di fare la cattiva e di dimostrarmi stronza quanto Lunanuova.

Perciò proviamo ancora, non si sa mai. È sempre bene dare ulteriori possibilità.

«Bene, lasciamo perdere la sua definizione. Allora, Ludovico, ti faccio un'altra domanda. Chi è uno dei maggiori esponenti dell'Espressionismo? Te ne sto chiedendo uno, eh...» cerco di mantenere un tono calmo e pacato, proseguendo con un altro quesito.

Quando Apollo s'invaghì di AtenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora