THE WIND ROSE || 5sos

11 - Ops, sei scivolato su una tetta

REVISIONATO

MELISSA'S POV

Calum e Luke hanno addirittura messo in pausa il gioco dopo quello che ha detto Ashton.
Adesso ho lo sguardo di tutti e 3 i ragazzi presenti.

Porca vacchettina...

«Cosa stai dicendo, Ashton?» domandano in coro Calum e Luke, improvvisamente interessati a quello che sta succedendo. «Non l'avete sentita?» domanda perplesso Ashton rivolto a loro e puntandomi un dito contro.

«È ovvio che non mi hanno sentita... mi hai letto nel pensiero.» mormoro con voce flebile.

Calum e Luke hanno gli occhi sgranati e ci fissano perplessi, ma allo stesso tempo sorpresi.
Si alzano entrambi dal divano.
«Cos'è, uno scherzo?» chiede Calum, fissandoci con uno sguardo allibito e tenendo le braccia conserte.

Io sospiro e mi siedo sulla sedia tenendo lo sguardo basso e poggiando una mano sulla mia tempia.
E ora come glielo spiego a questi due tutto quello che è successo?
Tamburello le dita sul tavolo e mi mordo l'interno delle mie guance.
Perché Calum è sorpreso?
Io l'ho visto quando creava delle bolle d'acqua!

«Cosa vi fumate esattamente? I pennarelli? I temperini? Ditemelo, che ne ho bisogno anch'io.» commenta Luke con ironia, ovviamente non ci sta prendendo seriamente. Come al solito.

Gli dedico un'occhiataccia.
Ora mi prenderà per pazza, me lo sento.
«Ho avuto la prova di questo anche l'altra volta, per quanto assurdo possa essere, Ashton legge nel pensiero.» Sussurro, nonostante stiamo chiusi dentro una casa immensa solo noi cinque, ho un po' di timore nel dire certe cose del tutto... surreali.

«Quando è successo?» mi chiedono nuovamente in coro Calum e Luke. Si siedono di fianco a me, fanno strisciare le sedie, provocando un rumore fastidioso. Ashton rimane all'impiedi e sembra pensieroso.

«Quando la scuola ha avuto quel problema con le luci e si sono spente tutte, io e Ashton stavamo pulendo la mensa quando è successo...» spiego brevemente.

Calum sussulta e mi guarda con uno strano luccichio negli occhi.
Luke invece mi sta fissando intensamente.
Che ansia che mettono.
«Che c'è? Ora non prendetemi per pazza.» Borbotto, infastidita.

«No, io trovo solamente strano immaginare voi due che spazzate a terra, probabilmente non siete capaci neanche in quello.» commenta Luke con un ghigno sfacciato stampato sul volto, continuandomi a fissare in modo strano.

«Seriamente? Ti fa strano che io e altolà sudore spazziamo a terra e non che lui...» indico l'ascella di Ashton. «...legge nel pensiero? Ragazzi voi siete assurdi.» Sentenzio, allibita.

«Perdonami, Lucas, se non sono bravo con le mazze come te.» commenta Ashton, innervosito.

Luke Hemmings scoppia in una risata fragorosa.
«Andiamo cenerentola, non te la sarai mica presa? Non ho detto niente di che.» Puntualizza, dandogli una pacca sulla spalla.

Ashton si limita a rifilargli un'occhiataccia, per poi voltarsi nuovamente verso di me.
«Adesso basta con le cazzate. Cos'è questa storia del bacio?» mi domanda Irwin tenendo le braccia incrociate.

Cazzo...
Credo di essere appena diventata rossa in viso.
E ora come lo spiego a questi deficienti quello che è successo?

Deglutisco rumorosamente e mi porto una mano sul mio viso che probabilmente è paonazzo.
«Be' diciamo che durante la festa son successe parecchie... c-cose.» cerco di parlare un po' incerta, ma vengo interrotta.