22 - Faccia da schiaffi

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(Da questo capitolo fino al 28, le caporali per i dialoghi saranno queste 《》 e non queste «» dato che non me le fa piazzare. E va bene wattpad, tieniti pure i tuoi segreti)

MELISSA'S POV

Fisso la mia busta di patatine ormai vuota.
Ne voglio un'altra.
Maledetta fame chimica.

Mi alzo dal mio letto, per andare dritta in cucina.
Attraverso il corridoio, scendo le scale, entro nella mia adorata cucina e apro lo scaffale dove "nascondo" tutte le schifezze.

Prendo il sacchetto delle patatine e in questo momento, a casa mia, si sente solo il rumore che sto causando io.
Sono le nove di sera, ma io ho già mandato a casa tutti i domestici.

Se loro vedessero un ragazzo in casa mia, ovvero Ashton dato tra breve sarà qui, lo spifferebbero subito ai miei genitori.
E non mi sembra il caso.

E, a proposito dei miei genitori, forse dovrei rispondere a tutti i messaggi che mia madre mi sta inviando.
Ma io non la sopporto.
Anzi, non li sopporto.
Sbuffo scocciata e prendo il mio cellulare, digitando un messaggio.

A: ADOLF HITLER

Sto bene mamma, quando tornerete nella vostra umile dimora?
Non si sente la vostra mancanza.
Baci stellari dalla vostra figlia preferita. (Anche perchè avete solo me come figlia)

ORA DI INVIO DEL MESSAGGIO 09.31 p.m.

Fisso lo schermo del mio cellulare divertita.
La risposta al mio messaggio un po' provocatorio non tarda ad arrivare.
Ho una madre abbastanza tecnologica.
Così tecnologica che mi ha pure disattivato le conferme di lettura.
E l'ultimo accesso.
E le storie.

DA: ADOLF HITLER

Sei uguale a tuo padre. Avete la stessa antipatia. Comunque torneremo tra pochi giorni ma questo non dipende da noi, dipende tutto dal lavoro, lo sai.
Ti vogliamo bene tesoro, ci manchi tanto.
Mi raccomando non dare fuoco alla casa, ho assunto i domestici proprio per questo! Baci.

ORA DI INVIO DEL MESSAGGIO 09.32p.m.

Sbuffo annoiata, credo che mia madre oltre ad assumere il personale, assume anche delle droghe.
Io sono una bravissima cuoca, come si permette di sminuire così la mia bravura in cucina?

Ashton dovrebbe arrivare tra pochi minuti, nel mentre che lo aspetto mi accomodo sul divano presente nel mio salotto e porto con me la busta di patatine.
Accendo la TV e mi trovo subito la faccia di Gordon Ramsay che mi fissa col suo sguardo abbastanza inquietante.
È Masterchef USA.

Sbuffo annoiata, preferisco quello italiano.
Antonino Cannavacciuolo è il mio mentore, gli ho pure mandato 282728 messaggi con scritto sempre la stessa cosa, ossia:
"So fare i panini col prosciutto, posso venire a Masterchef?"
Inutile dire che mi ha bloccato.
Però io lo amo lo stesso.

Appena apro il sacchetto di patatine, il mio gatto Punto corre verso di me.

Alzo gli occhi al cielo.
《Punto, tu non puoi mangiarle, lo sai...》 commento mentre sgranocchio le patatine.

Il mio gatto, per tutta risposta, miagola e si struscia su di me.
Ruffiano.

Sto per cedere ma il mio buon senso mi ferma.
《No, è inutile che fai così, non puoi mangiarle, ti fanno male》 mi lamento mentre guardo il mio cellulare.

THE WIND ROSE || 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora