29 - Yatch&PopCorn

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Who do you love? - The Chainsmokers feat 5sos

MELISSA'S POV

«Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso...» incomincio a canticchiare per sovrastare la noia, battendo il piede a ritmo della sigla di Kiss Me Licia.

«Io durante i giorni di pioggia incontro solo i marocchini che vogliono vendermi l'ombrello» afferma Ashton annoiato, accasciandosi lentamente a terra seguito a ruota da Calum.

«E ora come facciamo ad uscire?» Domanda Calum, mentre inizia a contare la mattonelle presenti in questa stanza.

«Melissa non puoi fare come quelle ragazze nei film che con le forcine per i capelli aprono le porte?» Domanda Ashton con entusiasmo, per la sua idea a detta sua, geniale.

Sgrano gli occhi e mi porto una mano all'altezza del cuore con fare teatrale.
«Ti sembro una di quelle che indossano quelle forcine antisesso?» sbraito allibita.
«Ho pure il telefono scarico» continuo, peggiorando la situazione.

«A me non prende qui» mi risponde Ashton e anche Calum annuisce, dandogli ragione.

«Avere i super poteri e non saperli usare è il colmo.» Continua a parlare Ashton imperterrito, cercando di trovare qualche modo per uscire.

Scuoto la testa.
«Solo quello è il colmo? E tutto il resto? Tutto quello che ci succede è normale invece?!» Urlo infastidita e Ashton si zittisce.

«C'è uno psicopatico di nome William che ci perseguita, abbiamo un preside che balla il tip tap con le lelly kelly, una persona mi ha bloccata qua dentro convinta che io fossi sola, Arzaylea dice cose strane, Bryana parlava a telefono con un certo Will, una persona mi ha scritto un bigliettino firmato con "L.R." e inoltre, il professore di scienze motorie è il nostro tutor del corso di teatro, quella è la più grande disgrazia che ci potesse capitare» concludo il mio discorso con un sospiro esasperato.

«Woooh, vai con calma...» afferma Ashton. «Perchè non ci hai detto tutte queste cose? Stavi aspettando che qualcuno ti ammazzasse?» Domanda spaventato.

Calum, in tutto ciò, sta mangiando dei pop corn.
Grugnisco, infastidita.
«E poi c'è lui» indico il cinese. «Che ogni volta mangia dei pop corn e non si sa da dove cazzo li prende!» Urlo facendo sbattere la mia testa contro la porta.

Calum bofonchia qualcosa di incomprensibile con quei pop corn in bocca.
Alzo gli occhi al cielo e lo lascio perdere.

«Ricapitolando...» sussurra Ashton. «Non è che tutte queste cose possano essere collegate tra di loro? Arzaylea, Bryana, il bigliettino, William...» incomincia a grattarsi il mento, con un'espressione corrucciata. «Aspetta... Hai detto L.R.?» Mi domanda confuso.

Annuisco.
«Ti viene in mente qualcuno?» Domando curiosa.

«Mi viene in mente Luke» afferma ed io boccheggio.

«Luke? Per quale motivo?» Domando.

«Il secondo nome di Luke è Robert... Quindi potrebbe essere lui...» Continua a parlare, facendo gesti strani che io, da italiana, non comprendo.

«Per quale motivo Luke dovebbe scrivermi un bigliettino?» Domando allibita.

Calum smette di mangiare i pop corn.
«Beh dipende.» afferma chiudendo la busta. «Cosa c'era scritto in quel bigliettino?» Domanda confuso.

«Una cosa del tipo "non sei dove vorrei"... Quelle cazzate da dodicenni su tumblr, in pratica» e mi guardo intorno, cercando qualcosa per aprire quella benedetta porta.

Ashton inarca un sopracciglio, fissandomi allibito.
«Quindi era un messaggio romantico? Impossibile che sia da parte di Luke» afferma convinto, continuando a concentrarsi.

THE WIND ROSE || 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora