23 - Preferivo il Mc Donald's

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MELISSA'S POV

Apro gli occhi e mi gira la testa, sembra di essere sopra una giostra.
Non riesco a focalizzare bene quello che ho di fronte, so solo che sono stesa a terra in un posto strano.

Sento delle voci ovattate che mi richiamano, ma non riesco a capire cosa dicono.
Da quando sono qui ho ripagato tutte le botte in testa che non ho preso da piccola.
Sono scema di natura.

《Silenzio Paleolitici, lasciatela stare, non permettetevi di toccarla!》 urla una voce che faccio fatica a riconoscere.

Dal "paleolitici" potrei dedurre che sia il preside.

Dopo qualche istante riesco finalmente a vedere nitidamente le immagini e di fronte mi ritrovo i miei adorati quattro ragazzi e il mio adorato preside.

Li fisso confusa, guardandomi intorno.
Mi rendo conto che questo non è un posto normale, sembra di essere in una... grotta.
Sono costrutta a socchiudere gli occhi, le immagini ritornano ad essere sfocate e questo mi provoca un giramento di testa.

《Dovete darle il tempo di prendere di nuovo coscienza, è normale che le prime volte che si utilizza un teletrasporto potrebbe volerci un po' di tempo per riprendersi, non toccatela!》 continua ad urlare la voce, però stavolta riesco a comprendere che è quella del preside.

I miei arti sembrano essere addormentati.
Non riesco a muovere nulla, la testa continua a girarmi.
Cosa mi sta succedendo?

《Cosa succederebbe se la toccassimo?》 Domanda un'altra voce.

Sono di fronte a me eppure è come se non ci fossero.
Le loro voci le sento lontane.

《Smettila di fare il maniaco》 ringhia un'altra voce.

Chiudo di nuovo gli occhi.
Aperti o non, la situazione non cambia.
Mi sento spaesata.
Non riesco a capire niente.

《Ma non intendevo in quel senso...》 continuano a discutere.

Sento degli sbuffi e dei sospiri, i miei sensi in questo momento è come se fossero ridotti al minimo, non percepisco molto quello che ho attorno.

《Potrebbe rimanere bloccata in un'altra dimensione, un limbo in poche parole. Ed io non saprei come aiutarla, quindi state fermi! Vedrete che ora si riprenderà...》continuano a parlare, ma io mi sento male.

Mi faccio forza e incomincio ad alzarmi a fatica da terra, le mie braccia e le mie gambe sono indolenzite.
Apro un po' gli occhi e vedo i pazzi posti di fronte a me e Calum Hood che ha dei pop corn in mano.
Ma si può sapere da dove cazzo prende sempre quei pop corn?

《Vedete? Ora si è ripresa, bisogna essere pazienti nella vita... Diamole un po' di tempo...》 afferma il preside dedicandomi un sorriso.

《Mi scusi Mr. Smith ma io l'unica persona che aspetto è il fattorino delle pizze a domicilio》 afferma qualcuno.

《Hemmings...》 ringhia il preside.

La voce del preside è l'unica che riesco a riconoscere, non so perchè con le altre sto avendo difficoltà.
In questo momento sembra che abbiano tutti la stessa voce.

《Ma in questo posto la linea non prende?》 Sbotta infastidito qualcun'altro.

《Questà è una mia dimensione e mi sono dimenticato di mettere il wi-fi, spero che per te non sia un problema》 afferma il preside ironico.

Anche se le immagini le trovo un po' sfocate, riesco a scorgere qualcuno col braccio a mezz'aria, che cerca probabilmente di far funzionare il suo telefono.
《Se mi sono appena lamentato è ovvio che per me sia un proble...》

THE WIND ROSE || 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora