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Presto arrivò la festa per l'addio al nubilato della sorella di Federica. Non erano dieci persone ma diciassette, presero anche dolci, frutta e liquori. Mantenni la promessa di regalare la festa nonostante lei non restò nei patti. Come ringraziamento ricevetti una fellatio, buono no!? Deciso di prenderla sul ridere perché se mi ci mettevo a pensarci non ne sarei uscito più.
"Ti va di venire da me?" La invitai quando finimmo.
"No, ho sonno ora" sbadigliò e roteò gli occhi.
"Puoi dormire da me, il mio letto è grande, lo sai.." la accarezzai ma si scostò.
"No grazie" ripetè "ci vediamo in questi giorni, ciao" mi salutò ed uscì dalla mia auto andandosene.
Il suo comportamento era strano ma non gli diedi peso perché sapevo che lei era diversa dalle altre ragazze. Non era cordiale e gentile, se aveva qualcosa da dirti te lo spiattellava in faccia senza farsi troppi problemi.
Misi in moto e me ne andai.
La sera dopo tornò al locale. Chiese lo scotch e continuò a messaggiare col cellulare per tutta la serata.
"Ciao Fede, tutto bene?"
"Ciao Arek, si a te?" Mi sorrise un attimo senza sforzarsi più di tanto.
"Sì grazie. Stasera hai impegni?" Alzò la testa e mi fissò per qualche secondo.
"Perché me lo chiedi?"
"Non voglio farmi gli affari tuoi tranquilla.. volevo solo sapere se ti va di divertirti un po' con me stasera.. o se preferisci uscire.." mi grattai la nuca, non vedevo sue reazioni e sentivo di star sbagliando qualcosa "non so.. hai da fare?"
"No, non ho da fare ma non voglio nemmeno fare qualcosa con te" disse chiara e schietta.
"No?"
"No. Posso avere un altro bicchiere di questo?" Chiese al cameriere indicando il suo bicchiere.
"Non è troppo presto per bere così tanto?" Erano appena le otto e non aveva mangiato nulla.
"Fatti i cazzi tuoi"
Ma che le prendeva all'improvviso?
"Perché mi tratti così? Ho sbagliato qualcosa con te?"
"No, solo che non mi interessi"
"Fino a ieri mi sembrava che.."
"Ieri era ieri. Non mi interessi. Voglio il mio bicchiere di scotch, posso averlo o lo prendo altrove?" Si innervosì e io feci cenno ad uno dei camerieri di portarglielo.
"Te lo faccio portare"
"Bravo e Arek.. non mi guardare così che mi hai conosciuta sabato e oggi è lunedì, non mi conosci abbastanza"
"E neanche pretendo di conoscerti.. Scusa il disturbo" dissi e mi allontanai.
Per il resto della serata non ci dicemmo niente. Forse da una parte era meglio così, si vedeva che era una ragazza problematica e secondo me mi avrebbe portato solo guai che in questo momento non mi potevo proprio permettere.

Continuò a venire al pub anche le sere successive, prendeva le solite cose e poi verso le dieci andava via. Ci salutavamo solo senza aggiungere nient'altro.
Qualche sera la vidi parlare con Sam, la ragazza di Marek. Mi sembrò strano perché fino a una settimana prima litigavano ogni volta che si vedevano. Non ci pensai e cercai di non pensare proprio più a lei.
Ci stavo anche riuscendo ma mi accorsi che non ne ero capace, non che mi fossi innamorato, per carità. Solo che più una ragazza mi respingeva, più mi scappava più ero curioso di conoscerla. E aveva ragione quando diceva che non la conoscevo. Di Federica non conoscevo proprio niente, se non il suo nome e il suo corpo. Troppo poco per uno curioso come me.

Heartless | Arkadiusz MilikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora