-Già avanzi pretese?- gli fece la linguaccia.
-Non avevi detto tu che "potrei essere ancora il tuo fidanzato"?- la ragazza fece spallucce.
Marco spalancò gli occhi.
-Ti aspetto in auto, tesoro.- disse lei mentre, allontanandosi, gli lasciava una carezza. I ragazzi che passavano di lì riconobbero Marco e gli chiesero una foto. Lui accettò volentieri chiedendo di fare la foto qualche metro lontano. Marco cercò di calmare il respiro pesante, si mise in posa e cercò di sbrigarsi in fretta senza però offendere nessuno. Non appena i ragazzi furono andati via lui volò in auto.
-Dov'eravamo?- chiese lui.
-Avresti il coraggio di prenderti la mia prima volta in auto?-
-No, assolutamente.- disse sbrigativo lui. Prima di infilare la chiave nel quadro si fermò. Guardò di scatto Daniela che stava togliendo le scarpe.
-Marco? Non parti?- chiese lei notando l'esitazione del ragazzo.
-Cosa hai detto?- la voce gli uscì più acuta del normale.
-Che non dovremmo fare sesso in auto.-
-No, tu hai detto "la mia prima volta".- il sorriso del cantante si stampò sul viso. Spostò il sedile per avere più spazio e attirò sulle sue gambe la ragazza. Lei ormai non parlava più.
-Non è possibile che sia la tua prima volta. Non hai mai avuto nessun altro oltre me? Quel pezzo di merda di F...-
-Marco, no. Non ho mai avuto nessuno oltre te. Non sono mai stata a letto con nessuno. E poi non me lo hai mai chiesto. Non mi hai mai chiesto cosa avesse fatto Francesco.- Marco fece una smorfia di disgusto al nome di chi l'aveva violentata.
-Sai, non si è mai spinto al momento in cui.. Sai..-
-Dani, parla senza balbettare. Siamo entrambi adulti e vaccinati.-
-Va bene, ha sempre solo usato le mani. Si è sempre spinto dentro di me con le dita, non è mai riuscito ad arrivare oltre. Ci stava riuscendo quella volta in cui mi hai trovata quasi nuda sul divano di casa mia.- al ricordo il cantante strinse i pugni. Daniela accarezzò la barba di lui.
-Sono piacevolmente sorpreso dal fatto che non sia andato oltre.-
-Anche io.-
Marco si avvicinò alle labbra della ragazza e la baciò.
-Volevo che fossi tu la mia prima volta, è stato un pensiero che ho maturato dopo che stavamo quasi per farlo a casa tua, solo che poi ho avuto un flash di Francesco che mi toccava.-
-Si, avevo capito che ti fossi fermata per quel motivo. Ora basta parlare di lui.- la baciò ancora. – Davvero vuoi che sia io la tua prima volta?- chiese in imbarazzo.
-Se vuoi posso chiedere a qualcun altro.- scherzò Daniela. Marco l'afferrò per i fianchi e l'attirò di più al suo bacino. Il ragazzo ringhiò contro il collo di lei.
-Mai. Nessuno deve solo toccarti. Io e solo io.-
-E allora smettila di parlare e parti- esclamò la ragazza. Si rimise al suo posto. Marco partì in fretta verso casa sua e notò la ragazza scrivere al telefono.
-A chi scrivi?- chiese lui.
-Marta. L'avviso nel caso non mi vedesse tornare. Ora soggiorno da lei.- "Non voglio diventare zia!" era l'unica risposta che ricevette Daniela.Marco prese la mano della ragazza e continuò a guidare.
-Dove hai lasciato Anna?- chiese improvvisamente Daniela.
-Doveva incontrare la sua fidanzata, penso sia con lei.- le strinse la mano. Arrivarono a casa molto velocemente. Parcheggiò l'auto nel garage. Marco scese mentre Daniela rimetteva le scarpe. L'aiutò a scendere e la poggiò contro l'auto.
-Sarà la notte più bella della tua vita.- disse per poi poggiarle un bacio sul naso. La ragazza sorrise soltanto.
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Scusate il ritardo!Bacino ♥
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Dell'amore non so niente, conosco solo te.
FanfictionNon è la solita storia d'amore. Ma cos'è davvero l'amore? Farfalle? Arcobaleni? No.