-No, non molto. Avevo come l'impressione che Francesco sarebbe entrato di nuovo dalla porta.- riferì con titubanza la bionda al cantante. Lui la guardò incerto.
-Come potrebbe? Ce sta Marcolino qui!- disse battendosi un pugno sul petto fiero, cercando di farla sorridere. Daniela pensò subito che fosse la ragazza più fortunata del mondo ad avere un ragazzo che riuscisse a risollevarle il morale così velocemente. Gli concesse un sorriso, ma la strana sensazione di trovare il suo aguzzino alle spalle era sempre presente.
Seguì il cantante nella hall e poi nella sala ristorante dove poter fare colazione insieme agli altri membri della band. Nessuno osò toccare parlare della notte precedente.
1 Settembre 2013
Il concerto tenutosi a Verona, nella città dell'amore, era andato a buon fine. Marco era mano nella mano con la bionda ed era intento a raccontarle tutto ciò che aveva visto dal palco. Dalla ragazza vestita verde fluo, alla ragazza con il cartellone "Marcolì me vuoi sposà?".
-E poi c'era anche un'altra ragazza che è caduta dalle scale mentre... Tu avresti dovuto vedere la scena! Oh si, mi sono preoccupato. Poi le amiche di questa qui hanno iniziato a ridere ed anche io ho riso!- continuò il cantante. Si voltò verso Daniela e la fissò. Aveva lo sguardo perso davanti a sé.
-Aò, bella!-
-Eh?-
-Mi stavi ascoltando o parlavo da solo?- disse lui fermando di colpo.
-Scusami Marco. E' che stavo pensando ad una cosa.-
-Cosa torturava i pensieri della mia stellina?-
Da quando il ragazzo si era dichiarato ed era successo il finimondo, Marco cercava il più possibile di restare incollato a Daniela.
-Niente, sciocchezze!-
-Sei sicura? Hai rivisto quel maiale?-
-Se lo avessi fatto non te lo avrei detto?-
-Si, hai ragione.- detto questo si diressero entrambi all'auto di Marta, pronta per accompagnarli in albergo.
-Marco, i concerti riprendono il 25 settembre! Quindi hai tutto il tempo di riposarti!- affermò la manager, contenta anche lei di potersi prendere una pausa.Due giorni dopo.
Marta, il giorno precedente, aveva espressamente raccomandato al cantante di non mandare a farsi un giro le sue corde vocali già troppo stressate da quella lunga estate di concerti.
"Farò il bravo!" affermò convinto lui ma la manager poco prese sul serio quella promessa.
La ragazza aveva telefonato i suoi genitori dicendo che avrebbe prolungato la sua permanenza con il cantante e che avrebbe preso in considerazione l'idea di trasferirsi a Milano per poter frequentare la facoltà di Fisica. Non aveva detto nulla dell'episodio accaduto con Francesco, né di quelli passati. Non voleva che i suoi genitori la costringessero a tornare a casa sotto la loro stretta sorveglianza.
Stava cercando di disfare le valigie, Marco aveva deciso di portare "a fare il bagnetto alla sua bambina che è molto molto sporca", riferendosi alla sua moto. Lei aveva deciso di prendersi cura della casa che se lasciato il compito al cantane, non avrebbe mai combinato niente. Era nella sala lavanderia quando udì qualcuno alla porta bussare. Si precipitò alla porta con i jeans del moro in mano poiché era intenta a metterli in lavatrice. Aprì e si ritrovò una sconosciuta davanti gli occhi, alta, mora, sorridente.
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Piccolino, ma introduce un nuovo personaggio!
Bacino!
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Dell'amore non so niente, conosco solo te.
Hayran KurguNon è la solita storia d'amore. Ma cos'è davvero l'amore? Farfalle? Arcobaleni? No.