Dell'amore non so niente, conosco solo te.

49.

Come avrebbe fatto ora? Marco odiava parecchio Giacomo, non sapeva che sarebbe stato proprio lui ad intervistarlo. Prese il cellulare, cercò di scrivere un messaggio al suo ragazzo ma non fece in tempo. Posò il telefono, ormai rassegnata. Raggiunsero il luogo prestabilito per l'intervista. Era un bar con un terrazzino nel centro di Milano. Guardò verso il terrazzino e si accorse di Marco che beveva tranquillo il caffè. Giacomo si era già diretto verso l'entrata del bar. Daniela prese velocemente il telefono e scrisse a Marco semplicemente "Sorpresa". Il ragazzo prese il telefono, lesse il messaggio della ragazza. Si guardò intorno ma non la vide.
-Ma cosa si è fumata?- Compose il numero di cellulare della ragazza nella speranza che rispondesse, subito la chiamata venne rifiutata. Posò il telefono in tasca. Qualcuno si schiarì la gola accanto al tavolino.
-Salve signor, Mengoni! È un piacere conoscerla.- disse Giacomo, Marco si alzò per stringergli la mano.
-Sono del "Il Corriere della Sera" ed io sono Giacomo.- Marco gli strinse la mano, stava pensando che questo Giacomo non poteva essere il capo di Daniela. Ma dovette smentirsi proprio nel momento in cui la sua ragazza si avvicinò.
-Salve, io sono Marco.- disse con un tono distaccato. Il cantante indossava gli occhiali da sole. La mattina era fredda ma il sole riscaldava. Giacomo si sedette, Marco aspettò che si avvicinasse Daniela, per poi sedersi. Daniela lanciò al suo ragazzo un'occhiata di scuse. Marco abbassò lentamente gli occhiali e si leccò leggermente il labbro inferiore, fece arrossire la ragazza.
-E lei è...?- chiese il cantante.
-Lei è Daniela, la mia bellissima assistente.- Marco lanciò un'occhiataccia al giornalista, ma lui non ci fece caso. Daniela si irrigidì sulla sedia. Guardò poi il fidanzato. Sembrava che da un momento all'altro potesse alzarsi per uccidere Giacomo. La ragazza scosse il capo facendo capire al fidanzato che non era il momento di litigare, ne andava del suo lavoro. Marco sospirò rassegnato.
Giacomo iniziò l'intervista con qualche domanda riguardante l'album, Daniela prendeva nota. Dopo 20 minuti la ragazza tolse la giacca poiché il sole milanese iniziava davvero a riscaldare molto.
-Posso offrirti qualcosa, Daniela? E per lei signor Mengoni?- chiese Giacomo mentre tutti prendevano una pausa.
-Sì, grazie. Un tè al limone.- rispose frettolosamente la ragazza, Marco rifiutò gentilmente l'offerta. Giacomo si alzò per dirigersi all'interno per le ordinazioni.
-Era per questo il messaggio?- chiese subito lui.
-Amore, per favore...-
-Quando volevi dirmi che il tuo capo assomiglia a Zac Efron ma versione bruna?-
-Marco, sul serio?-
-Lo sai cosa penso di lui.- Daniela lo guardò, gli prese la mano.
-Amore! Non fare il gelosone. Sai che amo solo te!-
-La mia "bellissima" assistente. Pff! Quand'è che gli dici che sei fidanzata e che l'aggettivo "bellissima" posso usarlo solo io?- Daniela vide la gelosia negli occhi del suo ragazzo, voleva baciarlo per rassicurarlo, ma non poté a causa del ritorno di Giacomo.
-Ecco a te Dani!- disse Giacomo porgendole il tè. Giacomo le sorrise. Marco serrò la mascella, avrebbe potuto spaccargli il tavolino in testa.
Si trattava della SUA ragazza. Era un ragazzo timido e pacifista, ma non avrebbe mai permesso a nessuno di guardare Daniela, non dopo ciò che era successo. Marco si era ripromesso che nulla di ciò che le era capitato negli anni precedenti si sarebbe ripetuto. Francesco era un capitolo chiuso, non avrebbe permesso che comparisse nessun altro come lui. Marco guardava attentamente Daniela, la quale prendeva appunti. Le gambe accavallate, il tailleur che le stava alla perfezione, il vento che muoveva i capelli. Si chiedeva ancora come avesse potuto tradirla quella sera e come fosse stato tanto stupido.
-Ehm, Marco?- Giacomo si rivolse al cantante poiché aveva notato la sua distrazione. Marco scosse la testa.
-Si, mi dica.-
-Non guardi troppo la mia assistente, da quanto dice è molto fidanzata. Solo che questo fidanzato è ancora un mistero.- disse Giacomo divertito.
-Ah sì? Che peccato. Avrei sperato di poter chiedere il suo numero.-
-Non penso possa essere possibile una cosa del genere, signor Mengoni. Il mio fidanzato è molto geloso!- rispose con un sorrisetto la bionda.
-È geloso per una giustissima ragione, per quanto mi è dato vedere.- il cantante le donò un occhiolino e si rivolse di nuovo a Giacomo.
-Allora? Dicevamo?-
-La stavo per chiedere se c'è qualcuno di interessante nella sua vita! Amiche, ragazze, fidanzata...- Marco sorrise. Avrebbe voluto dire al mondo che la ragazza seduta accanto al giornalista fosse la sua ragazza, ma glielo aveva espressamente proibito.
-Oh no. Non sono fidanzato, per il momento il lavoro mi tiene molto occupato! E poi c'è il mio esercito! Per me, loro sono il mio mondo! La forma d'amore più pura che possa conoscere.-
Al cantante brillavano gli occhi ogni volta che parlava del suo esercito.
Continuarono l'intervista per altri pochi minuti, poi Giacomo annunciò di avere il materiale necessario per l'intervista.

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No ma ditemi!

Baacino ♥