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-Marco, ricordi che a Maggio siamo al matrimonio di mia zia?- iniziò Daniela mentre cenavano.
-Cosa?!- rispose lui titubante.
-Marco te lo dissi più di due mesi fa.-
-Ah...- il ragazzo si grattò la testa.
-Cosa c'è?-
-Eh amore, nun t'arrabbià.-
-Marco, perché mai dovrei arrabbiarmi? Mi hai già detto che mi avresti accompagnata.-
-No tesoro, mi dispiace. Volevo dirtelo domani ma a quanto pare devo anticiparmi. A maggio sono in tour.-
Daniela si alzò da tavolo, un po' indispettita. In fondo gli aveva detto quanto ci tenesse ad essere presente con lui al matrimonio. Capiva anche che non poteva costringerlo o iniziare a fare i capricci solo per una cosa del genere. Lui lavorava. Molte, troppe ragazze aspettavano quel periodo solo per sentire la sua splendida voce e lei non poteva essere così egoista da chiedergli questo.
-Lo so quanto ci tenevi al fatto che fossi presente, mi dispiace.- Daniela si voltò verso di lui. Aveva la testa bassa, si avvicinò a lui.
-Marco, non preoccuparti! Sì, ci tenevo ma non è mica un dramma! Quando sei a Napoli?- lui le sorrise, sapeva quanto fosse comprensiva la sua ragazza. L'amava anche per questo. Marco non aveva dimenticato del matrimonio, sapeva benissimo il giorno in cui capitava ed aveva fatto in modo di far coincidere con il giorno successivo il concerto nella città di Napoli. Ma questo non aveva intenzione di dirglielo.
-Il 16 Maggio, più precisamente a Caserta, ma il 14 sono a Bari.-
-Ah, capisco... Va beh! Posso sempre venire al concerto il giorno seguente, no?- chiese lei. Era seduta sulle gambe di Marco e tracciava piccoli cerchi sul petto di lui.
-Ma certo che sì! Sarai dietro le quinte con me! Vengo a prenderti verso le 12 a casa e poi andiamo al palazzetto!-
Daniela sorrise. Passarono la serata a guardare la tv.
La settimana successiva, Daniela presentò la bozza dell'intervista di Marco. Quella mattina era arrivata in ufficio molto presto, la notte precedente non aveva dormito bene. Non si era fermata a casa di Marco anche se lui aveva insistito affinché restasse con lui.
-Dani, tutto bene?- chiese Giacomo. La ragazza portò una mano a massaggiarsi la fronte, sentiva che scottava leggermente.
-Sì, dev'essere solo un po' di freddo.-
-Solo le 17, a pranzo ho visto che non hai mangiato, perché non vai a casa? La bozza me l'hai appena consegnata quindi non c'è nient'altro che devi fare qui!- La ragazza iniziava a sentire un leggero voltastomaco.
-Sì, ti ringrazio. Penso proprio di andare a casa.- Giacomo annuì e la salutò. Daniela prese il cellulare dalla scrivania, mise la borsa in spalla e si diresse all'uscita. Guardò il cellulare, l'appartamento di Marta era a 20 minuti di mezzi mentre quello di Marco era a soli 10 minuti a piedi. Decise di andare a casa di Marco poi si sarebbe fatta accompagnare da Marta. Arrivò al portone, bussò ma nessuno rispondeva. Aspettò, all'improvviso il portone si aprì ed uscì la vicina di casa di Marco.
-Buonasera signorina!- le disse allegra l'anziana.
-Salve signora.-
-Non hai proprio un bel colorito, entra entra! Marco è uscito questa mattina, ma tu aspettalo dentro!-
-Grazie signora.- Daniela salutò ed entrò. Salì al piano e si sedette sulle scale. Sapevache Marco era in studio, il tour si avvicinava. Iniziò a tremare dal freddo,chiuse meglio il cappotto.


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Imperdonabile, lo so.
Spero solo possa piacervi!
Bacino ♥

Dell'amore non so niente, conosco solo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora