19.

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-Amore! Amore! Mi aiuti a chiudere la lampo del vestito?-
Daniela sentì chiaramente la vipera mentre lo diceva dalla camera del ragazzo, le fece il verso.
Finì di sistemarsi i lunghi capelli biondi, i quale decise di fare dei semplici boccoli alle punte, in modo tale che potessero restare liberi. Vestiva di un pantaloncino nero di stoffa e di una maglietta rossa scollata. Al piede un paio di tacchi vertiginosi rossi che la madre le aveva regalato tempo prima.
-Dani! Sei pronta?- sentì Marco dalla porta.
Non se lo fece ripetere una seconda volta che uscì dalla stanza.
Marco la guardò sconvolto. Si chiese quella bellezza da dove fosse saltata fuori. Osservò attentamente le gambe slanciate dai tacchi di Daniela, le trovò estremamente attraenti. Si decise che quella sera doveva tenerla d'occhio oppure sarebbe successo qualcosa di spiacevole.
-Andiamo?- disse la bionda mentre indossava la borsa.
Deborah la osservò con aria di sufficienza, non le andava a genio che una ragazza potesse competere con lei. Desiderava con tutta se stessa che quei due litigassero e che finalmente il cantante potesse tornare pienamente in suo possesso.
-Si andiamo.- disse Marco velocemente. Lasciò passare le due ragazze, chiuse la porta di casa e si diressero al Suv usato quella stessa mattina da Daniela.
Deborah decise di sedere nei sedili posteriori, voleva osservare la bionda attentamente. Daniela non poté fare altro che sedere accanto a Marco.
-Allora? Come hai trovato la mia cucciola?- chiese alla bionda.
-Passabile.-
-Solo passabile? Non era strafiga?-
-No Marco, è solo una macchina.-
Il ragazzo si chiese che cosa fosse successo quella mattina perché le due ragazze sembravano state morse da delle vipere. Erano di cattivo umore e nemmeno si rivolgevano la parola.
Arrivarono al punto d'incontro, scesero dall'auto e trovarono tutta la band al completo con Marta.
-Oh, eccolo! Iniziavamo a chiederci che fine avessi fatto.-
-Scusatemi, aria di tensione in auto.- disse Marco che era più avanti rispetto alle ragazze.
Marta chiese cosa fosse successo ma il ragazzo alzò le spalle, non sapendo molto.
Daniela cambiò umore appena vide tutta la band al completo e Marta.
Salutò prima i maschietti e poi si avvicinò alla manager.
-Woooow e dov'è la ragazza timida che conosco?- disse Marta facendo fare un giro alla bionda.
-L'ho mandata a dormire per un po'! Bisogna divertirsi ogni tanto!- le due bionde si abbracciarono. Daniela iniziava ad apprezzare Marta, le era molto simpatica anche se la prima impressione al teatro fu molto negativa. Immaginò fosse solo la stanchezza.
-Vieni con me.- sussurrò a Marta. Sentiva gli occhi di tutti addosso, ma soprattutto quelli di Marco. Sapeva che la guardava e così aveva deciso che dovesse andare.
-Cosa è successo?- chiese velocemente Marta.
Daniela le raccontò cosa fosse successo quella mattina. Le raccontò anche della prima volta che aveva incontrato Deborah a Napoli, di come si fosse comportata e di cosa le avesse detto.
-Ah, allora lo hai scoperto anche tu?- Daniela aveva un punto di domanda stampato in faccia.
-Dico, qui non la sopporta nessuno e tutti abbiamo capito che usa Marco solo per il suo stipendio stratosferico. Ma l'amore.. Ah l'amore...- disse alzando la voce, facendosi ben sentire dal cantante che la osservò contrariata.
-E dimmi.. Vedo da come sei infastidita che non è solo la sua presenza che ti infastidisce. Non è vero?- continuò la manager.
La osservò indecisa sul da farsi. Doveva fidarsi di lei? Poteva farlo sul serio?
-E va bene. Però conto su di te. Marco non mi è indifferente. -
-AH LO SAPEVO!- si alzò di scatto Marta esultando.     

-Marta...-
-Cosa sapevi?- si intromise il cantante.
-Niente, affari nostri.- si sbrigò subito la manager. Marta continuò a bombardarla di domande alla quale lei rispose. Ordinarono da bere e qualcosa da mangiare ma Daniela non rivolse mai la parola a Marco o Deborah. Si accese la pista e Marta non poté fare a meno di andare a ballare,  trascinò letteralmente la povera Daniela.
-Su vieni! Deve osservare bene ciò che sta perdendo.-
Scesero in pista e ballarono. Daniela era osservata da tutti gli uomini accanto a lei.
-Hai visto? Non solo gli uomini qui intorno ti guardano, ma anche Marco. E sta uccidendo tutti quelli intorno a te con gli occhi. Deborah non la considera proprio. Dovresti vedere come è concentrato a guardare te e sforzarsi di mettere insieme due parole per Deborah. Ah, hai fatto centro bimba!- disse contenta Marta.
-Oh Marta, non ho centrato proprio niente. Mi ha detto che l'amava follemente. Cerco solo di prendermi una piccola vincita sulla sua fidanzatina tramite lui.-
-Come sei spregevole. Così mi piaci. E muovi quel sedere!-    




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Magari se mi fate sapere cosa ne pensate, posso anche postarne un altro più tardi! 


Dell'amore non so niente, conosco solo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora