-Ciao bellezza! Sono di nuovo qui. I tuoi hanno invitato i miei e sono venuto anche io. Ti ho detto che non ti libererai di me così facilmente!- Francesco le fece l'occhiolino ma evitò di toccarla in posti sconvenienti in pubblico.
Daniela si fece da parte lasciandoli entrare e salutando i genitori di lui molto cordialmente.
Nel bel mezzo delle chiacchiere, bussarono alla porta. Daniela ringraziò mentalmente chiunque fosse stato a suonare il campanello perché era stata salvata da una serie di domande scomode sul solito fidanzatino e sull'università. La ragazza si avvicinò alla porta ed aprì. Si trovò davanti gli occhi un generoso bouquet di rose blu nel cui centro troneggiava una rosa bianca. Non riuscì a capire con precisione il viso di chi ci fosse dalla parte opposta al bouquet poiché coperta dagli stessi fiori. Ma bastarono poche parole di "In un giorno qualunque" e dalla voce per poter permettere a Daniela di riconoscere la persona misteriosa.
-Marco...- la ragazza pronunciò il suo nome con la voce tremante e con gli occhi arrossati.
-Ops!-
Il ragazzo le consegnò i fiori e le sorrise. La ragazza, di tutta risposta, gli saltò al collo donandogli un sonoro bacio sulla guancia. Marco notò gli sguardi attenti di tutte le persone circostanti e soprattutto notò la presenza dissonante di Francesco. Portò un braccio a circondare il bacino della ragazza e stringerla più forte, come a proteggerla da quella figura.
-Cosa ci fa lui qui?-
-Per favore, non ora. Possiamo parlarne quando saremo soli?-
-Certamente...-
-Ma piuttosto. Che ci fai tu qui?-
-Sono venuto a festeggiare con la mia amichetta la sua promozione! Ma a quanto pare qualcuno mi ha preceduto!- Marco lasciò andare la ragazza che le fece spazio per entrare. Daniela posò i fiori sul tavolino accanto con la promessa di riprenderli molto presto.
Ad un tratto la ragazza sentì tossire alle sue spalle. Si girò immaginando già sua madre su tutte le furie per non averle parlato del motivo per il quale il poster affisso nella sua camera avesse iniziato a parlare.
-Mamma! Ti ho parlato di Marco!-
-Si.-
-Comunque, mamma lui è Marco Mengoni. Si, il cantante. Marco, lei è mia madre Lidia.- la ragazza si voltò verso la madre sorridendole e facendole capire di essere gentile.
-Piacere signora! Sono molto lieto di conoscerla.-
-Piacere mio Marco, mia figlia mi ha molto parlato di te. E quando dico "molto" intendo davvero molto. Ma prego, accomodati! Dove sono finite le buone maniere?- Lidia gli sorrise accennando ad accomodarsi. Non mostrò nessun segno di squilibrio mentale nel vedere il cantante di fama nazionale presentarsi nel suo salotto.
-Ah si? Molto molto molto?- la punzecchiò il ragazzo a bassa voce.
-Smettila di fare lo scemo..-
-Poi ne parliamo.- Marco le fece la linguaccia e la seguì nel salotto.
Si presentò a tutti, conobbe il padre di lei approfonditamente. Neanche lui mostrò il minimo segno di squilibrio e questo rassicurò molto il ragazzo. Iniziarono a parlare tranquillamente i due ragazzi quando vennero interrotti dal padre di lei.
-Oh Marco, volevo giusto presentarti due miei cari amici ed il figlio.- Marco sorrise e seguì il padre di Daniela. La ragazza viaggiava come un falco accanto a lui per non lasciare che gli altri lo mettessero in imbarazzo.
Daniela non aveva la minima idea da quale degli amici il padre lo stava conducendo, ma quando si fermò nei paraggi di Francesco capì subito.
-Marco, loro sono Roberto e Silvia. Lui è Francesco, il loro unico figlio.-
Daniela strinse i pugni e si avvicinò ancora di più a Marco il quale si presentò alla famiglia stringendo la mano di tutti, compresa quella di Francesco. Alla fine, circondò le spalle di Daniela con il braccio trascinandola a sé.
Iniziarono ad intrattenere una conversazione. Francesco lanciava sguardi di fuoco alla ragazza abbracciata al cantante la quale prese a torturare la maglietta di Marco.
-Ma allora Daniela! Finalmente hai trovato il fidanzato!- sbottò Roberto improvvisamente.
-Io n..-
-Oh si. Ci ho messo un po' ma alla fine l'ho conquistata ed ora eccoci qui!- disse Marco improvvisamente fermando le parole di Daniela. La ragazza si fermò, lo guardò e lui ammiccò segnalandole di essere complice.___________
Su, piano piano ci arriviamo!
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Dell'amore non so niente, conosco solo te.
FanfictionNon è la solita storia d'amore. Ma cos'è davvero l'amore? Farfalle? Arcobaleni? No.