20.

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Ad entrambe le vennero offerti cocktail e champagne che rifiutarono prontamente. Erano quasi 30 minuti che non vedeva più Marco quando ad un tratto due mani si appoggiarono sui suoi fianchi. Marta era andata in bagno e lei era da sola.
-Ma chi abbiamo qui?- disse una voce.
-Come ti chiami bellezza?- continuò. Daniela non si voltò, queste cose già le aveva sentite e il seguito era stato molto brutto.
-Cos'è? Non ti giri? Mi mostri solo il tuo bel culetto?- insistette.
-Lasciala.- Daniela si trovò davanti il giovane cantante con uno sguardo pieno d'ira.
-Oppure?-
-E' meglio non saperlo. Ti ho detto di lasciare la ragazza.- il ragazzo che aveva le mani posate sui fianchi di lei lasciò subito andare la presa e andò via.
Marco le si avvicinò e la attirò a sé. La ragazza si appoggiò al suo petto con le mani e sentì tutti i suoi addominali scolpiti. Lo guardò intensamente mentre lui le accarezzava il fianco.
-Non posso lasciarti sola che subito volano avvoltoi intorno a te.-
-Che vuoi farci...-
Marco iniziò a muoversi a tempo con la musica mentre Daniela lo seguiva.
-Dov'è la tua fidanzata?-
-L'ho accompagnata, non si sente molto bene. Secondo me è per via del volo.- la ragazza annuì semplicemente. Marco la guardava attentamente mentre muoveva il bacino. Ad un tratto partì la canzone di Bruno Mars intitolata "Locked out of Heaven". Daniela poggiò le braccia intorno al collo di Marco ed iniziò a ballare con lui.
-'Cause you make me feel like..- sussurrò la ragazza all'orecchio del cantante. Lui si morse il labbro senza essere visto dalla ragazza ed aumentò la presa sui suoi fianchi. Non poteva credere a ciò che stava facendo. Deborah era tutta la sua vita, ma Daniela era la cosa più attraente e sensuale che avesse mai visto.
La guardò in viso, voleva e doveva baciarla. Non poteva più resistere a quel richiamo suadente.
Prese il mento della ragazza tra il pollice e l'indice e la fermò. Si leccò le labbra e si avvicinò. Le loro labbra si sfiorarono solo prima che la ragazza venne portata via da Marta. Marco si maledì mentalmente, doveva essere più veloce.
-Cosa stavi facendo?- disse Marta guardinga.
-Io? Niente! Ha fatto tutto lui.- rispose giustificandosi.
-Non erano le mie le labbra incollate a quelle di Marco.-
-Ma non l'ho nemmeno baciato!-
-Non ho nulla contro la vostra futura storia. Solo stai attenta a quello che fai. Marco è fidanzato. Lascia che si accorga prima di quanto possa essere una vipera quella stronzetta e poi puoi fare ciò che più desideri.- Marta non la stava rimproverando. Le consigliava solo di essere attenta e non passare per ciò che non era.
-Si, hai ragione.-
Daniela decise di restare per tutto il tempo accanto a Marta e non commettere di nuovo lo stesso errore. Stava per baciarlo, lei lo voleva con tutta sé stessa. Aveva completamente rimosso il fattore fidanzamento. Se ne pentì subito dopo. Non doveva nemmeno pensarci.
-Dani? Andiamo?- disse Marco dopo 45 minuti. Era quasi mezzanotte ed era più di un'ora che aveva lasciato Deborah da sola in casa.
-Si, andiamo.-
La ragazza salutò tutti, abbracciò Marta e le promise che non avrebbe fatto nulla con Marco.
Salirono in auto, la ragazza accavallò le gambe e tolse i tacchi. Iniziavano a darle fastidio.
-Come stai?- le chiese il ragazzo.
-Sto bene, sono solo un po' brilla. Tu come stai?-
-Io sto bene.- continuò a guardare la strada ma ogni tanto gli occhi del ragazzo cadevano sulle lunghe gambe di Daniela.
Arrivarono a casa e trovarono le luci accese. Daniela sentì dei versi, simili a gemiti, provenire dalla casa di Marco. Se ne accorse in fretta, capì che era Deborah quella che stava ansimando con forza e qualcuno doveva esserci con lei. 




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Perdonatemi, dovevo pubblicare molto tempo fa. Ma poi mi sono addormentata.. 
Ditemi cosa ne pensate! 

Dell'amore non so niente, conosco solo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora