𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚘𝚛𝚎 𝚍'𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 ♪ 𝚃𝙰𝙴𝙺𝙾𝙾𝙺

Capitolo 11

<<Cos'è che dovrei fare?>> domanda Taehyung, accompagnato da tutta la sua bellezza.

Trattengo per un attimo il fiato, osservando il suo cambiamento d'umore.

<<Oh Tae, stavamo giusto parlando di te!>> lo imforma, entusiasta, Hoseok.

<<Sul serio?>> il suo sguardo incrocia il mio, gesto che fa aumentare il battito del mio cuore.
<<Non so perché, ma non ne sono sorpreso.>> conclude, accennando un ghigno.

Abbasso il capo, cercando di evitare quegli occhi che tanto mi fanno confondere.
Al ricordo di quanto successo qualche ora fa, un colorito rossastro prende spazio sulle mie guance, rendendomi ancora più ridicolo.

<<Stavo pensando che potresti insegnare a Jungkook qualche nostra coreografia. Ti piacerebbe?>> domanda, il maggiore.

Taehyung si accomoda su una sedia, posta affianco alla mia, riducendo la distanza tra i nostri corpi.

<<Quindi il professore sa anche ballare.>> afferma sorpreso, spostando il busto in avanti, cercando i miei occhi.

<<Beh..si. Ne abbiamo parlato proprio poco fa, sarà lui ad aiutarci con il nuovo pezzo.>> spiega.

<<Capisco.>> sussurra il biondo.
Posso sentire il calore del suo corpo, anche se non ci stiamo toccando.

<<Hyung credo tu possa andare, ci penso io a lui.>> rassicura Taehyung.

<<Quindi gli spiegarai tu? Perché potrei anche chiedere a Jim->> viene interrotto dal ragazzo di fianco a me.

<<Hyung, ho detto che ci penso io.>> conferma, sicuro.
<<Gli insegnerò tutto quello che so.>> finisce, poggiando una mano sulla mia coscia.
Al movimento, drizzo la schiena, facendo ridacchiare il biondo.

<<Ehm..okay. Allora ci vediamo più tardi, ragazzi.>> ci saluta.

Noto Tae alzare la mano, in segno di saluto; mentre io, come un'idiota, sono ancora nella stessa posizione di prima, ancora in silenzio.

Andato Hoseok, il maggiore si rilassa, iniziando a fare movimenti regolari dall'alto verso il basso, sulla mia coscia.

<<Quindi sai ballare.>> riconferma.
Sento ancora lo stupore nel tono della sua voce.

<<Io..beh..me la cavo.>> sussurro.

Porta una mano sotto al mio mento, girandomi il volto verso il suo, in modo da poterci guardare negli occhi.

Il Taehyung di qualche ora fa è completamente sparito, lasciando spazio alla sensualità tipica del ragazzo.

<<Sei bello, dipingi e sai anche ballare..Sei forse perfetto?>> domanda, accarezzandomi la gote.

Il rossore ricompare, facendomi sentire estremamente imbarazzato, quanto lusingato.

"Sono io che dovrei fare complimenti a lui, non il contrario."

<<Non sono perfetto.>> sibilo.

Ridacchia nuovamente, abbassando qualche secondo il capo, per poi rialzarlo e ricominciare il contatto visivo.

Ogni volta che i nostri occhi si incontrano, il mio cuore ne risente, perdendo troppi battiti.

<<Jungkook?>> domanda a bassa voce.
La sua voce profonda mi provoca brividi su tutto il corpo.

<<Dimmi, Taehyung.>> lo sprono.

C'è assoluto silenzio, intorno a noi non si sente alcun tipo di rumore, neanche una mosca.
L'atmosfera è strana, particolare, oserei dire magica.
Non comprendo i sentimenti che sto provando adesso, ma l'unica percezione che distinguo è quella di starmi avvicinando al maggiore, come se fossi incantato e credo proprio che la mia attrazione sia il viso del biondo.
I suoi occhi così taglienti e profondi, dal colore innocuo, ma accattivante; e quella bocca, quella maledetta bocca che vorrei così tanto provare.