𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚘𝚛𝚎 𝚍'𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 ♪ 𝚃𝙰𝙴𝙺𝙾𝙾𝙺

Capitolo 6

<<Quindi il tuo nome è Taehyung?>> domando.

Mi squadra dalla testa ai piedi, facendomi leggermente arrossire. Non so il motivo, ma mi sento in soggezione quando mi guarda; forse, sono proprio i suoi occhi, così grandi e profondi, che, in questo esatto momento, mi stanno perforando raggiungendo la mia anima.

Qualcosa scuote all'interno del mio corpo. Un brivido percorre tutta la mia schiena, come se una folata di vento mi avesse colpito, facendomi tremare; o, forse, è solo la sua voce profonda.

<<Kim Taehyung.>> si presenta.

Annuisco, cercando di mantenere il contatto visivo, ma la cosa mi risulta quasi impossibile, infatti, poco dopo sono il primo ad romperlo.

<<Non so se ti è chiaro, ma io dovrei ancora vestirmi.>> mi comunica e solo adesso mi ricordo della sua nudità, che è leggermente coperta da un miserabile asciugamano, avvolto intorno alla vita.

Ingoio quel poco di saliva rimasto e, ancora con lo sguardo basso, mi dirigo verso la porta, spalancandola, successivamente.

Sono già con un piede fuori, ma mi fermo, quando vengo richiamato dal ragazzo di cui non sapevo il nome, fino a pochi minuti fa.

<<Jungkook.>> lo sento dire.

Mi giro con lentezza, non sapendo cosa aspettarmi.

Mi osserva un'ultima volta e un leggero ghigno si impossessa delle sue labbra.

E' adesso, che ricomincia a parlare.

<<Carino come primo incontro.>> conclude con un'occhiolino, chiudendosi, infine, nuovamente, all'interno del bagno.

Esco velocemente, appoggiandomi a quel pezzo di legno che mi divide dal ragazzo che mi ha fatto perdere un battito. 

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Siamo tutti seduti attorno al tavolo posto in salone e l'unica persona che stiamo aspettando è proprio Taehyung.

I ragazzi stanno parlando fra di loro e io li sto osservando uno per uno. 

Namjoon è seduto vicino a Jin, al cui fianco si trova Hoseok, e alla sua sinistra si trova Bang, con cui sta discutendo, indicandomi ogni tanto. Molto probabilmente stanno parlando di me.

Io sono seduto di fianco a quest'ultimo e alla mia sinistra si trova Jimin, che sta dialogando animatamente con Yoongi. Li osservo meglio e il primo pensiero che mi balena in mente è che sembrano una coppia che sta litigando.

La mia ipotesi aumenta quando noto il maggiore poggiare una mano sulla coscia del più piccolo, stringendola di poco.

Un piccolo sorriso contorna il mio viso e il grande di questo se ne accorge, infatti, il suo sguardo truce si sposta sul mio, facendomi impaurire. 

Fa alzare Jimin, che ancora confuso, si fa trasportare fino alla sedia, rimasta vuota, posta alla sua sinistra.

Corrugo le sopracciglia, comprendendo che adesso, il posto che era stato riservato a Taehyung è stato occupato e che, di conseguenza, questo dovrà sedersi proprio di fianco a me.

Parlando del diavolo, tutti fermano i propri discorsi, quando vedono scendere il biondo per le scale e a me, si bloccano i pensieri.

Indossa una maglietta bianca, infilata all'interno di un paio di pantaloni neri larghi; è vestito in maniera semplice, ma risulta comunque perfetto.

Passa una mano tra i capelli, ancora, bagnati; facendo un'espressione che mi fa smettere di respirare.

"Dio mio, quanto è bello! Sarà impossibile lavorare con lui." mi ritrovo a pensare.