Capitolo 3

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Stiamo arrivando a destinazione; devo dire che il signor Bang PD è davvero molto simpatico, anche se ha un voce abbastanza strana

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Stiamo arrivando a destinazione; devo dire che il signor Bang PD è davvero molto simpatico, anche se ha un voce abbastanza strana.

Osservo le strade di Seoul, dal vetro oscurato della macchina, ammirando la sua bellezza, soprattutto verso il tardo pomeriggio, quando il sole stra per tramontare e le sue varie sfumature di colori caldi ti entrano fin dentro le ossa, facendoli provare calore.

"Ho così tanta voglia di disegnare." penso, continuando a studiare le possibili tonalità, presenti in quel fenomeno naturale.

All'improvviso però, mi ritorna in mente una cosa.

<<Signore.>> dico, girandomi verso il mio "capo".

<<Non mi ha fatto vedere l'ultimo componente del gruppo, ricorda?>> gli faccio ricordare.

Si porta una mano in fronte, scuotendo, successivamente, la testa.

<<Ma quanto sono sbadato?! Beh, lo vedrai direttamente di persona, mio caro.>> mi sorride, girandosi nuovamente verso la sua assistente e continuando a riferirle quali interviste accettare.

Annuisco lentamente, osservando di nuovo il paesaggio a me di fronte e lasciando un flebile sospiro.

Noto solo dopo, che le potenti casse della macchina, adesso messe ad un volume adeguato, stanno riproducendo una bellissima e, mi tocca dirlo, sensuale canzone.

La melodia è lenta ed eccitante, poi la voce di un ragazzo prende spazio nelle mie orecchie. Mi ritrovo con un idiota, fermo ed immobile, catturato da quella tonalità bassa ed accattivante. 

D'istinto mi mordo il labbro inferiore, trasportato da una sensazione di benessere, provocato da un ragazzo senza volto. 

Le parole sono strane, quasi tristi, malinconiche, oserei dire angoscianti.

'Il suono di qualcosa che si rompe, mi sveglia dal sonno, un suono pieno di stravaganza.

Cerco di coprirmi le orecchie, ma non riesco a tornare a dormire.'

"Penso che da oggi in poi, quello che non dormirà più sarò io."

'Il dolore alla gola peggiora, cerco di coprirlo.'

Istintivamente mi tocco il collo, immaginando quanto dolore stia provando.

'Ma non ho voce e anche se oggi, ho sentito ancora il suono. Quel suono sta suonando ancora, ancora un'altra crepa su questo lago ghiacciato.'

Brividi scorrono sulla mia schiena.

'Mi sono gettato nel lago, ho seppellito la mia voce, per te.'

Perdo un battito a queste parole ed è in quell'istante che mi dimentico di tutto: del lavoro, di Bang PD al mio fianco, insieme alla sua assistente; dell'autista e, addirittura, dimentico di quel fantastico tramonto, che ormai sta per finire.

Sono curioso, curioso di sentire ancora questa voce, curioso di conoscere il dolore provato da questo suono tanto nominato.

'Sopra il lago d'inverno in cui mi sono gettato, si è formato un grosso ghiaccio. Nel sogno in cui voglio brevemente entrare, il mio pungente dolore fantasma è sempre lo stesso.'

I miei occhi sono spalancati e il mio cuore batte velocemente, sono intrappolato da una voce tetra e seducente, e non posso farne a meno.

'Ho perso me stesso o ti ho guadagnata?'

"Di cosa sta parlando?" chiedo a me stesso.

'All'improvviso, corro verso il lago, oh eccola, la mia testa è dentro.'

Rabbrividisco ed un senso di pesantezza si abbatte su di me.

'Fammi un favore e ti prego, non dire niente. Ti raggiunge la mia mano per coprirti la bocca.'

Sposto la mia, di mano, oscurando le mie labbra e, chiudo gli occhi, desiderando che la sua prenda il posto della mia.

'Ma alla fine, la primavera un giorno arriverà e il ghiaccio si scioglierà e fluirà via.

Dimmi se la mia voce non è reale, se non dovessi buttarmi via; dimmi anche se questo dolore non è reale, cosa dovevo fare allora?'

La melodia si interrompe, così come la sua voce.

Apro gli occhi e sbatto le palpebre, cercando di riprendermi. 

"Spero davvero che la tua voce sia reale, spero che tu decida di non buttarti e che non stia provando più dolore." penso, guardando fuori il finestrino e notando che ormai il tramonto è passato. 

"Perchè adesso è primavera e il ghiaccio si è sciolto."

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Patate a bollite a tutti.

Nuovo capitolo, nuovo aggiornamento.

Momento profondo, spero che vi piaccia.

Vi assicuro che dal prossimo le cose si faranno interessanti.

Vi aspetterò là, ciaooo.

                                                                                  -L

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                                                                                  -L.

𝙸𝚕  𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚘𝚛𝚎 𝚍'𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 ♪ 𝚃𝙰𝙴𝙺𝙾𝙾𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora