Capitolo 18

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<<Che succede qui?>> domanda Taehyung entrando.

Mi volto subito verso di lui, abbozzando un sorriso, in imbarazzo.

<<Hyung! Ciao! D-da qua-anto sei lì?>>chiedo, pregando che non abbia sentito la conversazione mia e di Yugyeom.

<<Chi è lui?>> domanda, ignorandomi.

Il mio migliore amico si alza, mettendosi di fronte al biondo, inchinandosi successivamente.

<<Kim Yugyeom, è un piacere conoscerla.>> si presenta, entusiasta.

Taehyung si volta verso di me, posando nuovamente lo sguardo sul ragazzo più piccolo.
<<Jungkook?>>

<<È il mio migliore amico, hyung; viene nella mia stessa università.>> rispondo.

Annuisce, racambiando l'inchino, presentandosi anche lui.
<<Kim Taehyung, piacere.>>
La sua attenzione ripassa a me.
<<Jungkook sai che non puoi invitare chi vuoi qui, vero? Non siamo persone qualsiasi, siamo idol e la nostra privacy è importantissima, te ne rendi conto, giusto?>> mi rimprovera.

<<Lo so hyung, ma ho chiesto a Bang se potevo chiamarlo e lui mi ha detto che se Yugyeom avesse tenuto segreto il posto in cui siamo, non ci sarebbero stati problemi e siccome mi fido di lui..>> lascio la frase in sospeso.

Annuisce ancora una volta, non molto convinto.

<<Stia tranquillo, non dirò nulla.>> conferma, il più piccolo.

Passano dei secondi di silenzio alquanto imbarazzanti, che però vengono smorzati dal maggiore, di nuovo.
<<Rimarrai qua per molto?>> domanda, scocciato.

Un leggero senso di rabbia invade il mio corpo, notanto con quanta strafottenza il biondo stia trattando il mio amico.

Yugyeom si volta verso di me, captando il mio fastidio.
<<Ehm no, sono solo venuto per portare il materiale che Jungkook mi aveva chiesto, adesso posso anche andarmene.>> accenna un sorriso, prendendo il giubbotto lasciato sul tavolo precedentemente insieme alle cose.
<<Jungkook mi accompagni?>> chiede.

<<Certo!>> rispondo subito, spostando mi verso di lui e mettendo una mia mano sulla sua schiena, per mostrargli la strada che comunque dovrebbe già conoscere.
Noto Taehyung posare lo sguardo sulla mia mano, ma ci do poco conto.

<<Simpatico eh.>> scherza Yugy.

<<Mi dispiace, solitamente non risponde in maniera così stronza.>> alzo le spalle.

Apro la porta d'ingresso e ci scambiamo un gesto di saluto, fino a quando il mio migliore amico non si ferma, voltandosi verso di me, con un sorriso malizioso in volto.

Corrugo la fronte, non capendo il perché di quell'espressione.
<<Non male scegliere Taehyung come soggetto da assaporare.>>

Arrossisco, sbarrando gli occhi.
<<Fanculo.>> urlo, accorgendomi di quanto si sia allontanato dalla porta e si sia, di conseguenza, avvicinato alla macchina.

Mi saluta con la mano, salendo poi sul veicolo e frecciando fra le strade di Seoul.

Sospiro, chiudendo la porta, incamminadomi verso la cucina, all'interno del quale trovo ancora il biondo.

<<Era necessario?>> chiedo, appoggiandomi all'isola, di fronte alla figura del maggiore.

Alza le spalle, avvicinandosi a me, posizionandosi a pochi centrimenti dal mio corpo.

𝙸𝚕  𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚘𝚛𝚎 𝚍'𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 ♪ 𝚃𝙰𝙴𝙺𝙾𝙾𝙺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora