𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚘𝚛𝚎 𝚍'𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 ♪ 𝚃𝙰𝙴𝙺𝙾𝙾𝙺

Capitolo 20

Considerate come se le parti di Jungkook venissero cantate da Taehyung, grazie per l'attenzione e buon capitolo.

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Sospiro, affranto, riprendendo da dove mi ero fermato.

Mi dirigo verso camera del mentina, bussando alla porta, sperando di non disturbare, ricordando le parole del maggiore, il quale mi aveva detto che Yoongi stava lavorando con Namjoon.

Continuo a bussare, ma ancora nessuna risposta, quindi decido di aprire comunque, augurandomi di non risultare invadente.

Sporgo la testa verso l'interno, per vedere meglio, riuscendo a scrutare due figure sedute davanti ad un grande monitor, il quale sta riproducendo la schermata di un'applicazione aperta.

"Immagino sia il programma per comporre musica."

Entro definitivamente, avvicinandomi ai due, immersi nel loro lavoro, i quali stanno portando alle orecchio delle cuffie, motivo per cui non mi sentivano prima.

Scuoto la spalla di Namjoon, avendo terrore di farlo con Yoongi; paura che possa sbottare come suo solito.

Il ragazzo chiamato abbassa le cuffie - facendole poggiare sulle spalle, intorno al collo - per poi voltarsi verso di me, con sguardo confuso; notando i movimenti del compagno, Yoongi lo copia ed entrambi, adesso, mi stanno osservando.

<<'Giorno hyung, il pranzo è pronto.>> li informo.

Vedo Namjoon girarsi verso il maggiore, con in volto un'espressione entusiasta, come se non toccasse cibo da secoli.

<<Uh, hyung è pronto! Andiamo dai!>> quasi urla, alzandosi dalla sedia girevole e buttando le cuffie, con poca cura, sulla scrivania.

Yoongi ancora seduto, lo guarda furioso, imprecando poco per il comportamento del minore.

Ridacchio, aspettando che anche il menta faccia la stessa cosa, ma vengo attirato dal programma, ancora, aperto sul computer.

<<Che cos'è, hyung?>> domando.

<<Una canzone?>> risponde ovvio, alzando le sopracciglia.

Alzo gli occhi al cielo, rassegnandomi al fatto che Yoongi, anche se poco, si comporterà sempre da stronzo.
<<Lo so che è una canzone, anche io so comporre.>> dico, creando un piccolo broncio, come se fossi offeso.

Gli si illuminano gli occhi.
<<Davvero?!>> chiede, estasiato.

Annuisco.
<<Mi piace cantare e spesso faccio delle cover, ma per poterle fare adattare alla mia voce, cambio tonalità e quindi a volte mi ritrovo a dover smanettare con questi tipi di programmi.>> affermo.

Sembra preso dalla conversione e la cosa mi rende felice, magari solo attraverso la musica riuscirò a guadagnarmi la sua stima.

<<Ti va di farmi sentire qualcosa?>> domanda, speranzoso.

<<Solo se prima mi fai sentire qualcosa tu.>> ridacchio.

<<Non hai mai sentito una nostra canzone?>> chiede, sorpreso.

<<Sinceramente no, mi ero ripromesso di farlo in questi giorni, ma alla fine me ne sono dimenticato.>> affermo, grattandomi il retro del collo, imbarazzato.

<<Aish, ragazzino.>> gli scappa una risata <<sei tutto strano tu.>> conclude.

Si rimette le cuffie, indicandomi con gli occhi la sedia, dicendomi di prendere il posto di Namjoon.