|PROLOGO|

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Ciao,sono una di quelle rare principesse dagli occhi di un celeste intenso ed un piccolo viso incorniciato da capelli biondi che sta aspettando l'arrivo del principe azzurro perfetto.

Rinchiusa tra le mura di un castello aspettando che accada qualcosa si diverso.

Niente amici con cui passare intere giornate, nessun ragazzo che mi ami per quello che sono, fottutamente sola.

Principessa si fa per dire,sono proprio l'opposto di una di loro. 

Non amo stare al centro dell'attenzione e i miei abbigliamenti sono sempre gli stessi: maglia lunga,leggings e scarpette da ginnastica.

Ho 19 anni e vivo alla periferia di Londra,forse una delle cittá piú belle che io abbia mai visto. 

Molte persone dicono che Londra sia brutta,forse per tutte le giornate piovose che ci sono state. Piove spesso qui e a me non dispiace.

Questo vuol dire che qualcuno sta piangendo insieme a me.

La mia vita é una vera fottuta schifezza.

Una brutta malattia,purtroppo, ha portato via mia madre: il cancro. 

Sono sempre piú convinta che il cancro sarebbe dovuto essere solamente un segno zodiacale.

Ha lottato questa malattia da quando io avevo tredici anni ma non ce l'ha fatta. Non c'è piú da ormai tre anni. E mi manca come se mi mancasse l'aria.

E poi c'é mio padre...aspetta,qual'é il suo nome? Ah sí,Bob. 

Sono talmente rare le volte in cui l'ho visto ultimamente che le posso contare sulle dita della mia mano. Ed é proprio in quelle rare volte in cui succedevano i miei incubi peggiori. Tornava ubriaco ogni fottuta sera e molto spesso se la prendeva con me facendomi del male oppure dicendomi delle parole che fanno ancora piú male di uno schiaffo qualunque. 

Sulle mie gambe si posso ben notare tutti i graffi e i lividi che lui mi ha procurato. Per un periodo di tempo avevo deciso di denunciarlo ma poi avevo capito che le cosa sarebbero peggiorate di male in peggio.

Ha iniziato a bere dalla morte di mia madre. Da quando lei non c'é piú tutto é cambiato in lui. Non vedo piú quei sorrisi che mi sfiorava ogni mattina prima di andare a scuola, non vedo quegli occhi pieni di felicitá di una volta. E tutto questo mi manca.

Mio fratello Liam non c'é. Nel senso che mi ha lasciata due anni fa nelle mani di mio padre,nonostante sapesse le condizioni in cui tornava ogni sera e cosa mi faceva quando era piú arrabbiato del solito.

Liam sta frequentando l'universitá di New York e mi manca tantissimo anche lui. Non si é fatto né vedere né sentire. Vorrei tanto che fosse qui con me.

Ora dovrei parlare della mia scuola...devo proprio?

A me piace andarci e voi vi chiederete 'qual'é il problema,allora?'.

La gente che la frequenta. Sono egoiste e senza cuore. Il loro unico intento é essere popolari.

Se non vesti alla moda,se non hai cellulare di ultima generazione, se non sei una cheerleader...puoi anche fare la valigia e andare via. Ci siamo capiti,no?

Nel pomeriggio lavoro da Nando's, per guadagnarmi abbastanza soldi per pagare l'affitto e le bollette visto che mio padre non é nelle migliori condizioni per lavorare e per portare avanti me e questo buco di casa.  Con i soldi che riesco a mettere da parte mi compreró una bella casa,in modo che stia lontana da mio padre. In modo che stia lontana da tutto e da tutti.

Ma che maleducata..

MI CHIAMO HOPE PAYNE E QUESTA É LA MIA VITA.

.....     

/spazioautrice.

Mi sono appena iscritta su wattpad quindi sono nuova. Ho deciso di scrivere qui la mia fan fiction che sto scrivendo su facebook. Spero tanto vi piaccia.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora