Dall'inferno al paradiso Sterek

◇Capitolo_18

POV Laura
Gli allenamenti di Talia con Noah erano cominciati, ma lui sembrava sempre più triste, probalbimente gli mancava suo padre, ma la tristezza che emanava era davvero troppa e pesante..
<<Noah puoi andare ancora più veloce.>> gli dice Derek vedendo che non correva come gli altri giorni. <<Noah non fermarti.>> lo riprese quando si stava per fermare. <<Derek lascia che gli parli un momento.>> gli chiesi preocupandomi, lui mi fece un ceno d’assenso e melo chiamo. <<Piccolo che succede?>> gli chiesi nel tono più calmo. <<papà non vole giocale con me.>> mi dice con gli occhi tristi. << papà Jasson non tonna e lo vollo.>> riprese a dirmi. <<Il papà cosa ti ha detto?>> <<Che il papà è una tella, che mi vole bene.. Ma se mi vole bene pecché non è qui? E  papà piggeva.>> mi disse triste.
<<Talia andate a fare una pausa.>> dico a mia figlia facendo voltare anche Derek che aggrotò le sopraciglia, Dio è inquetante quando lo fa...
<<Laura non abbiamo finito.>> mi dice in stile arrabiato. <<Dobiamo parlare con mamma.>> visto che si allenavano al bosco dietro casa nostra, io e Derek entramo dentro casa che stava intanto cuccinando.
<<Mamma.>> la chiamai, e lei si giro mostrandomi un sorisso cosi io ripresi a parlare. <<Un lupo senza ancora è anche emotivamente instabile finché no ne troverà una nuova, ma come possiamo aiutare Noah a stare un po meglio emotivamente intendo>> le chiesi sperando di trovare una soluzione per far si che Noah possa sopportare tutto questo. <<Ad’esempio a Noah servirebbe l’appogio di Stiles, cedi la sua ancora era Jackson, ma per metà, mentre l’altra è Stiles, e se lui non sta bene il cucciolo soffrira ancora di più.>> <<Quindi dipende da Stiles il setorre emotivo?>> le chiesi. <<Si. Noi possiamo farlo giocare e divertire, ma non gli togliamo il dolore, Vedi il suo caso è molto particolare.>> e questa volta fui io ad’agrottare le sopracciglia. <<Mi spiego meglio,  Noah, la sua ancora non era la famiglia,  Ma Jackson e Stiles come persone. Quindi lui ha un’ancora a metà, e il motivo che non reagisce cosi d'impulso è che una parte dell’ancora c’è  anche se per poco, si sta sgretolando con il fatto che Stiles sta pensando in modo negativo e che si è chiuso in se steso.>> spiegò, ecco perché riesce a stare in mezzo alla gente anche se deve soffrire ancora tanto..
<<Derek andiamo a parlare con Stiles, lo facciamo rinsanire perché se no Noah si distruggerà.>> dissi quando fummo fuori di casa. <<Laura peggioreremo le cose...>> e solo in quel momento notai che la convivenza con lui stava portando le opposte aspetative.. Stiles stava ritrascinando Derek in quello che era lui anni fa... e non posso pernetterlo. ora basta.
Infuriata più che mai mi misi a correre verso la mia casa o meglio la vecchia casa dello scerifo, lo spalancai e sentì dei pianti questo, mi fece infuriare ancora di più, Salì in fretta e furia seguita da un Derek preoccupato per quello che avrei fatto..
<<Smettila di piangere e reagisci>> gli urlai quando aprì la porta, lo vidi con delle occhaie da far paura ed era ancora più pallido di quando l’avevo incontrato, li non ci vidi più e gli tirai uno schiaffo forte da farmi male alla mano <<SMETTILA DI PENSARE EGOISTICAMENTE! NON SEI L’UNICO A SOFFRIRE!, PENSA A TUO FIGLIO!, NOAH È SOLO UN BAMBINO DI 3 ANNI!, NON SEI L’UNICO CHE STA SOFFRENDOA, DI TE NON MI IMPORTA MA NON OSARE RIPORTARE MIO FRATTELO A QUELLO CHE ERA UN TEMPO.>> sbottai <<Laura basta.>> mi urlò Derek ma ero cosi nervosa che ricomincai a urlare <<ANCHE LUI HA PERSO SUO FIGLIO DA QUEL BASTARTO CHE HA UCCISO ANCHE  ALLYSON!, LEI PER COLPA DI QUELLO SI È SUICIDATA PORTANDO DEREK A NON AVERE UNA COMPAGNA E NEMMENO A CONOSCERE SUO FIGLIO!, QUINDI NON TI AZZARDARE A FARLO RITORNARE IN QUEL BUIO!, FA QUELLO CHE TI PARE CON LA TUA VITA MA NON OSARE PORTARE CON TE DEREK E NOAH, CHE TU ALMENO LA FORTUNA DI CONOSCERE UN FIGLIO CE L’HAI AVUTA.>> dissi tutto d'un fiato, e solo allora mi accorsi delle parole che avevo usato..  Lo vidi trattenere le lacreme e la bocca con le mani. E prima che scappasse sussurrò un <<I-io no-non vo-levo>>. Derek lo inseguì, mentre io mi maledivo.. invece di aiutarlo gli ho datto altre colpe... maledetta rabbia incontrollata di noi Hale..

POV Derek
Inseguivo Stiles che puzzava di sensi di colpa, maledizione, però era vero lo vedevo che si stava riducendo come lei.. ma non doveva dirglielo non ora.
<<Stiles fermati>> gli urlavo ma niente non mi ascoltava, finche non cadde. <<Mi-mi dis-dispiace>> cominciò a dire tra le lacrieme. <<So quando fa male perdere la propia compagnia e la propia Soulmate ma...>> <<No-non ero la So-Soulmate di Ja-Jackson.>> sussurrò prima di svenire lasciandomi con gli occhi spalancati e incredulo a quello che avevo appena sentito ...