◇Capitolo_30

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POV Scott
Rimango sorpreso nel vedere Stiles abbraciare Theo e chiedere perdono, ma cosa era succeso da fargli cambiare idea così drasticamente?..dovevo ancora capire cosa intendeva Derek con dire che Stiles è la sua Soulmate. Non avrebbe dovuto riconoscerlo subito?
<<Amico così lo stritoli, però.>> gli dissi vedendo Theo in difficoltà e anche irrigidirsi.
<<Mi dispiace davvero, io giudico e reagisco senza pensare, non ostante tu sia una persona che non farebbe del male neanche una mosca. Ma sono così cretino e impulsivo, mi chiedo davvero come mi sopportate e ...>> <<Hey hey prendi fiato. Certo che quando vuoi non puoi rimanere fermo.>> lo prese ingiro Theo perché ovviamente apparte straparlare doveva anche gesticolare.
<<Mi spiegate un po' cosa sta succedendo?>> chiese Liam che si era avvicinato a Theo tenendogli un bracio in modo abbastanza geloso.
<<Avevo visto i miei genitori ancora vivi e Jackson.>> vidi Derek fare una faccia ferita. <<Era succeso l'attacco e tutti eravate morti, solo Jackson e io eravammo vivi, e lui per salvarmi mi aveva dato il morso, ma a differenza della realtà li ero la sua mate. Così diventai anche io un licantropo, ero in attesa di Allyson e che come Noah stava per nascere al 4 messe.>> lo vidi che si toccò la pancia, doveva essere ancora difficile per lui superare il tutto. <<Comunque mia madre disse alcune cose che mi fecero ricordare, ovviamente anche La voce di Theo e Derek mi hanno fatto ricordare.>> <<Perché odori di tristezza?>> chiese Liam con ancora lo sguardo di fuoco verso Stiles. <<Per tornare qui dovevo uccidere il Nogitsune.. e aveva preso le forme di Jacks.>> disse. Doveva essere stato dificile per lui.

Liam si addolcì lo sguardo e lascio il bracio di Theo avicinandosi a Stiles e poi l'abbracciò. Questo ci lascio tutti stupiti.

POV Liam
Stiles aveva sofferto molto, sentivo il suo cuore e capivo che lui avrebbe voluto vivere in quella realta diversa, un illusione. E lui ha scelto di vivere la vera e non qualcosa di falso.
Sentento il suo racconto capì molte cose di lui. Prima di tutto ha sofferto la morte dei suoi genitori, poi gli si sono comparsi i sogni e il potere della nostra dea, il Nogitsune che prendeva vita facendolo impazzire, a seguire la ragazza del suo migliore amico e adesso suo marito e un aborto. Non era facile.
Sentì un istinto più forte di me, quello dolce che mi diceva di abbracciarlo e di consolarlo e così feci. E lui si liberò, piangeva ma non come segno di lamentela ma di totale liberazzione pronto ad andare avanti per la sua famiglia e il suo branco.
<<Grazie>> mi disse con voce spezzata dal pianto, vedevo Derek con gli occhi rossi, era il suo compagno. Quindi mi alontanai, lasciandogli una carezza sui capelli.

POV Derek
<<Derek posso parlarti in privato?>> mi chiese Stiles dopo essere stato lasciato da Liam. Gli feci cenno, propabilmente era per quello che aveva sentito.
Quando furomo fuori dal loft lo vidi mettere le mani in tasca e voltarmi le spalle. <<Ho sentito ciò che mi hai detto, anche se li non ti avevo ricconosciuto, stavo cominciando a dimenticare la vita vera e la confondevo con quella falsa qui>> sbuffai una risata lo trovavo adorabbile quando cominciava a parlare a raffica senza fermarsi, il contrario di me in pocche parole.
<<Scusami mi perdo.. come dicevo ti ho sentito e mentirei a dire che non provo un'attrazione verso di te.>> quello mi fece avere una possibilita, ma fu solo per un seccondo <<Ma non sono pronto. Io amavo e tutt'ora amo Jackson e non posso dimenticarmi i 10 anni che abbiamo vissuto insieme, e adire il vero non mi sento neanche pronto a fare qualcosa con qualcun altro.>> sentì il mio lupo ferito era stato appena rifiutato dal compagno. <<Forse con la convivenza e con gli allenamenti questo cambiera perché so che inevitabilmente noi staremo insieme ma.. dammi un po' di tempo.>> aveva ragione. Quanto tempo era passato dopo tutto una setimana?
Non potevo pretendere molto adesso, e quel forse a me bastava anche se il mio lupo pregava di lasciarlo uscire fuori e farlo suo in quel momento.
Prima che potessi aprir bocca uscì Scott <<Mia madre è appena arrivata, vieni con me Derek perché da soli non ce la faremo.>> doveva aver sentito tutto e lo ringraziai con gli occhi.

Dall'inferno al paradiso SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora