◇Capitolo_21

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POV Derek
<<Non ci credo.>> esclamai riconoscendo Vernon uno dei miei amici di quando ero a New York. <<Guardate un po' qui un Derek Hale tutto pimpante e felice.>> esclamò una voce che avrei riconosciuto fra mille, Erika. <<Vedo che sei rimasta la solita.>> dico scherzosamente, dopo la morte di Paige me ne sono andai da qui troppo dolore da soportare.. ma 8 anni fa sono ritornanto appena sentì che quel verme di Deucalin era tornato, Così conobbi Scott e il branco. Ovviamente non sapevo la storia con Allison, ma molte cose ora tornano. <<Intanto ho una sorpresa.>> sbotto dopo un po' Vernon, facendo sbucare una testa di capelli biondi. <<Liam>> esclamai sorpreso, a dire il vero non avevamo il migliore dei rapporti per via del mio carattere, all'epoca ero molto irrascibile quindi ero sorpreso di vederlo qui. <<Non sono venuto qui per te, ma perché quella pazza di Erika mi ha letteralmente costretto.>> disse irritato, mandando uno sguardo in cagnesco alla nominata. <<Tesoro fate un po' più piano Noah si è calmato è non vorrei che si spaventasse di nuovo.>> disse mia madre, salutando con un cenno gli altri. <<E Noah chi è?>> disse Erika con un sorriso perverso, Sicuri che non sia figlia di Peter?
<<Mio nipote.>> rispose una voce, mi spostai e intravidi Theo non so il perché ma non mi sta per niente simpatico. <<Mi ha chiamato Stiles e mi ha detto che mander A sei gia arrivato.>> disse mia sorella abracciandolo. <<Sei cambiato da quando ti avevo visto lultima volta.>> continuò. <<Cora mi stai leggermente stritolando>> si lamentò lui, Quello che mi sconvolse un po pero fu sentire un leggero ringhio quando Cora abbraciava Theo e lunico che poteva essere era Liam.
<<Comunque io sono Theo.>> disse in modo di saluto, soffermandosi a guardare Liam, lo doveva aver riconosciuto ma qualcosa lo fermava e questo a me non piaceva. <<Io sono Erika, lui è Vernon il mio ragazzo e questo bel bonconcino è Liam.>> alludire quella risposta lo vidi stringere i pugni, gelosia.
<<Comunque Stiles mi ha detto di chiederti scusa per tutto e di ringraziare Laura, Ti ringrazio anch'io per quello che fai per Noah, ma ti voglio avvertire di stare attento alle tue mosse.>> mi disse facendo brillare i suoi occhi, ma non del solito colore erano come grigi. <<E Stiles chi è?>> chiese stavolta Vernon non capendo molto. <<Il restante del branco.>> dissi in modo evasivo, quei giorni erano stati intensi e racontare per la millesimi volta cos'era successo non mi andava.. Soprattutto ora che avevo quelle sensazioni sul ragazzino. <<ssio>> saltò fuori Noah dopo che il silenzio calò,Lui lo prese in braccio e gli fece il solletico sullo stomaco. <<Lo sai che il papà ti ha preparato una sorpresa?>> gli chiese e li raddrizzai anch'io le orecchie. <<Tolta>> esclamo tutto felice e vidi il castano annuire. <<Il gusto lo sai dire?>> continuo lui, lo vidi penserioso e poi abbasare la testa e un odore di tristezza cominciava a trasmettersi nella stanza. <<Il papà mi ha detto che ora lui sta bene e che adesso tu e lui sarete più forti.>> e gli sorrise, il piccolo in risposta si attaccò a lui, Vidi che tutti erano un po straniti a quello che stava succedendo ma gli avrei spiegato la situazione più tardi e con più calma. <<Allora noi andiamo, a Derek per stasera ci saremo, ma ti chiederi di essere un po delicato.>> e sene andò; Mi dava sui nervi quello li. <<Adesso ci spieghi di cosa stavate parlando e perché il piccolo puzzava di tristezza?>> mi chiese Erika con un espressione seria, Feci cenno di sedersi nel salone cosi io Malia mia madre Cora e Laura che fino a quel momento stava con Talia a giocare  Vernon Erica e Liam ci misimo intorno al salone, Gli spiegai la situazione aggiungendo anche le nuove informazione datte da Malia.
<<Questo è davvero strano, attacere solo una specie soppranaturale... Di solito cercano branchi, ma anche i sogni che come hai detto si sono presentati solo dopo la morte dei suoi genitori... Non lo so è troppo strano tutto questo.>> disse Erika dopo che avevo finito il racconto. <<Secondo me vogliono colpire o Stiles o il cucciolo.>> ne uscì fuori Liam che fino adallora era rimasto in silenzio. <<è se fosse stato il compagno rifiutato di Jackson?>> chiesi io metendo anche questa ipotesi, ma vidi Vernon fare cenno di negazione. <<Il lupo sarebbe impazzito e non avrebbe potuto uccidere il proprio compagno anche se fosse stato rifiutato.>> spiegò ed era anche logico; Ma allora chi era questa creatura che voleva rovinare tutto? <<Comunque cè qualcosa che non mi convince.>> ne uscì fuori Malia. <<Questo Theo non vi sembra un po stranno? Troppo protettivo e troppo attacato al piccolo...>> Erano le stesse cose che pensavo Anch'io, Sentimo una risata e ci girammo tutti verso Cora. <Si vede che non conoscete i ragazzi.>> mormorò tra le risate. <<Allora il loro raporto è molto strano possiamo dire, Scott Stiles e Theo non hanno nessun legame di sangue ma si conoscono fin da quando eranno piccoli e cresciendo questa amicizia si è solidata, specialmente quando il padre di Scott lì abbandonò... Theo invece non aveva mai conosciuto sua madre morta quando era piccolissimo, e Stiles invece aveva la famiglia felice ma era quello insicuro e che si uccideva anche da solo.>> rise perdendosi nei suoi ricordi. <<Quando ci fu lincidente dei suoi genitori Stiles si chiuse in se e si cominciò a torturarsi sentendosi in colpa, perché  quel giorno avevano littigato... Fu Jackson a salvarlo da quell'autodistruzione, Theo fu più che felice di sapere che suo frattelo e il suo migliore amico stavano insieme, Dopo poco però suo padre si dovette trasferire portandosi anche Theo.>> concluse. <<Theo è il padrino di Noah, mentre Lydia fù la testimone di nozze.>> ci rivelo, ed ecco spiegato il legame così intenso che cera..  ma comunque qualcosa non mi torna. E se c'entrassero quegli anni allestero??? ... troppi pensieri..

Dall'inferno al paradiso SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora